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da luc83 il 22 set 2010 15:36


un grande chef, Fabio Barbaglini (ex caffè groppi di trecate) offre un menu lunch a 35 euro e uno sconto sui menu degustazione per gli avventori del pranzo.

http://www.hotelmontblanc.it/Menu.asp?Tipo=C

Questa penso sia una proposta equa ed interessante.

da luc83 il 22 set 2010 15:38


berni ha scrittouna domanda:
ma chi a pranzo propone questi menu con piatti di uguale qualità,
propone la stessa ampia scelta della sera
o di fatto a pranzo offre solo 2 o max 3 scelte?
perchè se così fosse anche questo sarebbe un fattore di ottimizzazione.


di solito offrono la carta completa ed in aggiunta il business lunch con 2 o 3 proposte di primi e secondi.

da primus il 22 set 2010 17:14


luc83 ha scrittoun grande chef, Fabio Barbaglini (ex caffè groppi di trecate) offre un menu lunch a 35 euro e uno sconto sui menu degustazione per gli avventori del pranzo.

http://www.hotelmontblanc.it/Menu.asp?Tipo=C

Questa penso sia una proposta equa ed interessante.


non fa testo, hai visto dove lavora? :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 22 set 2010 17:24


luc83 ha scrittotiro ancora una volta in ballo il mio amico chefalfio (così magari riappare magicamente 8) ).

Per vari motivi, che non sto ad elencare, andrea proponeva un menu fisso a pranzo dal prezzo molto vantaggioso (15 euro) che comprendeva un primo ed un secondo con acqua e caffè.



Giusta osservazione, ma come ben sai l'Alfio a pranzo proponeva 2 menu, uno "del giorno" a 15 euro e la carta della sera, ma il menu del giorno era costruito giorno per giorno, con 2 portate per tipo e con preparazioni semplici tipo la pasta al forno.

Questo è corretto.

Quello che non è corretto, secondo me, è sedersi a pranzo da Tizio&Caio e mangiare il branzino e il risotto con i gamberi, una fetta di torta, un bicer de vin, pane,coperto,servizio (nel medesimo locale), caffè e spendere 30 euro, quando ALLA SERA SOLO IL BRANZINO TI COSTA 30 EURO.

Bene, allora? Se alla carta metti il branzino a 30 €, significa che offri una materia prima strepitosa cucinata in modo degno di tale prodotto, offerta in una buona locazione con un buon servizio.

Se lo stesso IDENTICO piatto me lo servi a pranzo a 8 € diciamo, significa che lavori a prezzo di costo.

Io potrei fare il pieno a 10 € tutti i giorni, sai quanti mi suonano il campanello? ma non mi interessa far girare i soldi.....allora...il ristorante Tizio&Caio che offre a 7 quello che di norma mette a 30, se è onesto e ti da esattamente lo stesso prodotto, o alla sera è esageratamente caro, o a pranzo fa girare i soldi.

Io lavorare per far girare i soldi non ci penso nemmeno, chiudo e sto a casa a far dei sonni.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da luc83 il 22 set 2010 17:47


primus ha scritto
luc83 ha scrittoun grande chef, Fabio Barbaglini (ex caffè groppi di trecate) offre un menu lunch a 35 euro e uno sconto sui menu degustazione per gli avventori del pranzo.

http://www.hotelmontblanc.it/Menu.asp?Tipo=C

Questa penso sia una proposta equa ed interessante.


non fa testo, hai visto dove lavora? :roll:


non è mica l'hotel dove porti silvano per le vostre "uscite"??
cmq barbaglini è un grande, sarei proprio curioso di tornare a provare la sua cucina a distanza di anni :wink:

da primus il 22 set 2010 17:50


luc83 ha scrittonon è mica l'hotel dove porti silvano per le vostre "uscite"??


ma sei fuori? quella pazza al massimo la porto al Motel sulla Binasca....

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da luc83 il 22 set 2010 17:54


primus ha scrittoSe lo stesso IDENTICO piatto me lo servi a pranzo a 8 € diciamo, significa che lavori a prezzo di costo.



però leggendo le recensioni di paulyste e amaretto mi sembra di capire che il menu per il pranzo abbia un'impronta differente da quello della sera. boh bisognerà provare, ogni scusa è buona :wink:
Ultima modifica di luc83 il 22 set 2010 18:01, modificato 1 volta in totale.

da primus il 22 set 2010 17:56


luc83 ha scritto[

però leggendo le recensioni di paulyste e amaretto mi sembra di capire che il menu per il pranzo abbia un'impronta differente da quello della sera.


penso anche io che sia così... :roll: ...non fanno beneficenza.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da luc83 il 22 set 2010 18:03


primus ha scritto
luc83 ha scritto[

però leggendo le recensioni di paulyste e amaretto mi sembra di capire che il menu per il pranzo abbia un'impronta differente da quello della sera.


penso anche io che sia così... :roll: ...non fanno beneficenza.


vedi come ci capiamo bene io e te? non so come facciano gli altri a non amarti...

da primus il 22 set 2010 18:05


luc83 ha scritto
vedi come ci capiamo bene io e te? non so come facciano gli altri a non amarti...


chi non ti ama non ti merita. 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da MarioLino il 22 set 2010 19:04


primus ha scritto
Io lavorare per far girare i soldi non ci penso nemmeno, chiudo e sto a casa a far dei sonni.


Io però non ti capisco, io come cliente apprezzo la politica del business lunch a prezzo ridotto, non la trovo assolutamente una presa in giro. Dì la verità, tu hai semplicemente paura di spostare i tuoi clienti dalla cena al pranzo, e di abbassare in quel modo i tuoi margini... ma se invece gestisci bene la cosa, non solo riesci a riempire il locale a pranzo, ma ti conquisti tra quelli che vengono a conoscerti per pranzo anche nuovi clienti per la sera.

da fulvia il 22 set 2010 19:22


MarioLino ha scritto
primus ha scritto
Io lavorare per far girare i soldi non ci penso nemmeno, chiudo e sto a casa a far dei sonni.


Io però non ti capisco, io come cliente apprezzo la politica del business lunch a prezzo ridotto, non la trovo assolutamente una presa in giro. Dì la verità, tu hai semplicemente paura di spostare i tuoi clienti dalla cena al pranzo, e di abbassare in quel modo i tuoi margini... ma se invece gestisci bene la cosa, non solo riesci a riempire il locale a pranzo, ma ti conquisti tra quelli che vengono a conoscerti per pranzo anche nuovi clienti per la sera.


....Qui però si discuteva sul business lunch scegliendo i piatti dalla carta ma a prezzo ridotto , credo.... :oops:
Sul business lunch sono daccordo, è un volano per i contatti per le cene serali......Da quando lo facciamo con 4 proposte di monopiatto, con calice di vino acqua e caffè, facce che vedo a pranzo, le rivedo poi, spesso, con amici e/o famiglia nelle cene o le domeniche a pranzo..... :P Intanto sono lo stesso in cucina a fare la linea, quindi fare 15 o 20 coperti un po' alla carta e un po' con il business lunch non mi crea nessun problema..... :roll:
Ovviamente i piatti sono più semplici...ma le materie prime sono le stesse, tagliatelle fresche al pomodoro e basilico o burro e culatello croccante utilizzando il culatello che non si può più tagliare a macchina...... :P orecchiette con le polpette fatte utilizzando il cordone e i ritagli della porzionatura del filetto..... :P Lasagnone della domenica fatto con i ritagli avanzati di pasta dei ravioli d'oca.. :P :P ...
.......Sì ...insomma una gestione un po' da desperade housewife....ma in cucina non si butta mai niente!!! :P :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da primus il 22 set 2010 19:32


MarioLino ha scrittoIo però non ti capisco, io come cliente apprezzo la politica del business lunch a prezzo ridotto,


e te credo , anche io da cliente eheheh :lol:

esempio:

faccio 20 coperti a pranzo a 10 euro....devo assumere almeno 2 persone, minimo.....quanto mi resta dei 200 euro che incasso? .....nulla, o quasi....facccio 4 coperti dei miei soliti del pranzo e incasso quasi uguale, in 2 senza dipendenti senza avere un'altra linea, senza lavare e stirare 20 tovaglie ecc.ecc.

La Fulvia sta in centro, realtà diversa dalla campagna. i primi mesi che ero aperto a pranzo facevo il menu a prezzo ridotto..risultato? Orde di muratori mai visti la sera nemmeno per sbaglio e quelli che vengono ancora oggi a pranzo del menu business non gliene fregava una mazza.

ecco fatto.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Luca75 il 22 set 2010 19:52


Parli al passato.. Comunichi ufficialmente che il pranzo di lavoro non si fa più?
luc83 ha scrittotiro ancora una volta in ballo il mio amico chefalfio (così magari riappare magicamente 8) ).
Per vari motivi, che non sto ad elencare, andrea proponeva un menu fisso a pranzo dal prezzo molto vantaggioso (15 euro) :P


Io sono d'accordo con Primus: proporre lo stesso piatto a due prezzi diversi è una fetenzia. Io non ci tornerei più.
Magari farei un discorso a parte per il Joia: trattandosi di un ristorante vegetariano, il costo della materia prima è piuttosto ridotto e la durata maggiore (se dico cavolate correggetemi. nè..). Inoltre è un ristorante famoso, dove il 50% del prezzo è dato dalla firma dello chef. Chiunque vada al Joia sa di spendere tanto non per i costi di gestione (tra l'altro è in una zona con affitti bassissimi). Se devo spendere 15 euro per delle carote frullate a cena, non mi scandalizzo se -per questioni di marketing- a pranzo mi fa un bello sconto.
Ma vai da Alice o da Cavallaro, dove oltre alla firma dello chef paghi il prezzo della materia prima: lo stesso branzino non puà costare il 50% in meno a pranzo, altrimenti vuol dire che a cena mi stai solando.. O no?
Ultima modifica di Luca75 il 22 set 2010 20:05, modificato 1 volta in totale.

da luc83 il 22 set 2010 20:01


Luca75 ha scrittoParli al passato.. Comunichi ufficialmente che il pranzo di lavoro non si fa più?


si si andrea terrà aperto soltanto alla sera (escluso il lunedì) e alla domenica tutto il giorno.

da MarioLino il 22 set 2010 21:53


Luca75 ha scrittoMa vai da Alice o da Cavallaro, dove oltre alla firma dello chef paghi il prezzo della materia prima: lo stesso branzino non puà costare il 50% in meno a pranzo, altrimenti vuol dire che a cena mi stai solando.. O no?

Be' io non la penso così, perché non è così, il prezzo lo fa il mercato, e un branzino d'allevamento può anche costare 30 euro perchè ci sono clienti che sono disposti a pagarlo tanto.
A pranzo non ci sono clienti disposti a pagarlo 30 euro? Se vuoi tenere aperto il locale, se vuoi fare più affari devi venderlo a meno, inventandoti una formula (e qui serve comunicazione marketing) che non faccia rimanere male i clienti della sera

da primus il 22 set 2010 22:00


MarioLino ha scrittoA pranzo non ci sono clienti disposti a pagarlo 30 euro? Se vuoi tenere aperto il locale, se vuoi fare più affari devi venderlo a meno, inventandoti una formula (e qui serve comunicazione marketing) che non faccia rimanere male i clienti della sera


secondo me questa è la strada giusta.....per chiudere, rapido rapido.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da MarioLino il 22 set 2010 22:10


primus ha scritto
MarioLino ha scrittoA pranzo non ci sono clienti disposti a pagarlo 30 euro? Se vuoi tenere aperto il locale, se vuoi fare più affari devi venderlo a meno, inventandoti una formula (e qui serve comunicazione marketing) che non faccia rimanere male i clienti della sera


secondo me questa è la strada giusta.....per chiudere, rapido rapido.


ah, ma forse parliamo di realtà diverse, io ragionavo su MI pensando ai miei pranzi di lavoro, forse in contesti diversi, senza passaggio, il tema dell'ammortamento dei costi fissi va affrontato in maniera diversa, i clienti vanno attirati in altra maniera

da primus il 22 set 2010 22:15


MarioLino ha scritto
primus ha scritto
MarioLino ha scrittoA pranzo non ci sono clienti disposti a pagarlo 30 euro? Se vuoi tenere aperto il locale, se vuoi fare più affari devi venderlo a meno, inventandoti una formula (e qui serve comunicazione marketing) che non faccia rimanere male i clienti della sera


secondo me questa è la strada giusta.....per chiudere, rapido rapido.


ah, ma forse parliamo di realtà diverse, io ragionavo su MI pensando ai miei pranzi di lavoro, forse in contesti diversi, senza passaggio, il tema dell'ammortamento dei costi fissi va affrontato in maniera diversa, i clienti vanno attirati in altra maniera



secondo me sulla cucina c'e' poco da fare.
Spiego ...se vendi gamberi che costano 40 euro al piatto la sera, a pranzo non puoi venderli a 10, a meno che la sera non freghi la gente...non è una questione di marketing, ma di conti della serva.

Se la sera un cliente, per i costi di gestione che hai e per la cucina che offri, deve spendere 50 euro, ad esempio, a pranzo non puoi dare lo stesso prodotto a 10. Impossibile.
E' come se un negozio di abbigliamento griffato facesse i saldi tutto l'anno....... :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Luca75 il 22 set 2010 22:44


In effetti non è questione solo di marketing.
Il cuoco è anche un "artista", una persona che ti nutre per passione oltre che per professione. Una persona che trasforma la soddisfazione di un bisogno primario, il nutrimento, in piacere.
Ciò che c'è nel piatto ha un valore che viene stimato in denaro (il prezzo della portata), ma che trascende l'euro. E ci deve essere anche fiducia. Quando il pesce è cotto e pulito, diventa molto difficile capire se è fresco o pescato o surgelato... Sono la fiducia nel ristoratore ed il prezzo che pago che mi fanno stare sicuro.
Se scopro che il ristoratore da un prezzo al proprio lavoro avendo come unico valore quello del mercato, cambio ristorante.
Poi il mercato va capito e seguito,, Ma con professionalità e deontologia..
primus ha scritto
MarioLino ha scritto
primus ha scritto
MarioLino ha scrittoA pranzo non ci sono clienti disposti a pagarlo 30 euro? Se vuoi tenere aperto il locale, se vuoi fare più affari devi venderlo a meno, inventandoti una formula (e qui serve comunicazione marketing) che non faccia rimanere male i clienti della sera


secondo me questa è la strada giusta.....per chiudere, rapido rapido.


ah, ma forse parliamo di realtà diverse, io ragionavo su MI pensando ai miei pranzi di lavoro, forse in contesti diversi, senza passaggio, il tema dell'ammortamento dei costi fissi va affrontato in maniera diversa, i clienti vanno attirati in altra maniera



secondo me sulla cucina c'e' poco da fare.
Spiego ...se vendi gamberi che costano 40 euro al piatto la sera, a pranzo non puoi venderli a 10, a meno che la sera non freghi la gente...non è una questione di marketing, ma di conti della serva.

Se la sera un cliente, per i costi di gestione che hai e per la cucina che offri, deve spendere 50 euro, ad esempio, a pranzo non puoi dare lo stesso prodotto a 10. Impossibile.
E' come se un negozio di abbigliamento griffato facesse i saldi tutto l'anno....... :roll:

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