E' vero quanto dice Primus, cioè che ci sarà solo un classico pienone come può capitare il sabato sera o la domenica mezzogiorno. Questo non è però tutto.
Il problema è che quasi tutti i locali, anche quelli di mia particolare fiducia dove sono habitué, hanno fatto il menu fisso.
Questi menu, ovviamente, non consentendo una scelta alla carta, impongono l'accettazione integrale di quanto proposto, ovvero piatti di gradimento e piatti che magari piacciono meno. Inoltre ho verificato che sono generalmente improntati su pietanze non "espresse", ovverro già pronte per essere servite in tempi diversi perchè non tutti arrivano al medesimo orario.
Questo non mi sta bene.
Per quanto mi riguarda domani mattina farò un salto al mercato del pesce di Gallipoli dove credo di poter avere fortuna in quanto la maggioranza di quanto sarà servito ai ristoranti è su base terraiola.
Se tutto sarà ok prenderò qualche bel gambero rosso per il primo (tagliatelle gamberi, pachino e carciofi), un pesce di mare da fare semplicemente al forno (preferibilmente una spigola) e, deviando da Nardò, qualche dolce o una piccola torta della pasticceria "Il Gabbiano" che è in testa alle mie attuali preferenze.
Una buona bottiglia di vino e con una spesa totale stimabile in 50 euro ci facciamo una bella cena casalinga a lume di candela.