Seguito de LE DIECI DOMANDE MAI POSTE AL CAVALIERE
(stralcio dell'odierna inchiesta di Repubblica)
Un ricordo vivo del primo incontro tra Berlusconi e Letizia sembra averlo Arcangelo Martino, ex assessore socialista al Comune di Napoli.
"Fra il 1987 e il 1993 sono stato grande amico di Bettino Craxi. Tutti i mercoledì lo andavo a trovare all'Hotel Raphael. Mi accompagnava sempre qualcuno e quel qualcuno era quasi sempre Elio Letizia....Parecchie volte è capitatoche lì ci fosse Silvio Berlusconi, è lì che li ho presentati e che hanno fatto amicizia". (Corriere 10 maggio).
Il ricordo è ancora una volta sconfessato con netezza da Bobo Craxi.
"Escludo categoricamente che il signor Letizia fosse un habitué del'hotel Raphael" (Repubblica 11 maggio).
Chiara anche la smentita di Gianni De Michelis ("ma sentito nominare Letizia"); Gennaro Acquaviva ("Mai sentito nominare Letizia, neanche dai napoletani"); Giulio Di Donato ("Questo Letizia nel panorama socialista napoletano e campano non esisteva"). (Repubblica 11 maggio).
L'occasione dell'incontro tra Berlusconi e Letizia è ancora quindi da chiarire.
Così Berlusconi ha spiegato la sua presenza a Napoli (Corriere 4 maggio).
"Racconto come è andata veramente. Quel giorno mi telefona un mio amico da tanti anni. Quando sa che in serata sarei stato a Napoli insiste perchè passi almeno un attimo al compleanno della figlia. La casa è vicina all'aeroporto. Io non so dir di no. Nulla di strano è acaduto altre volte per compleanni e matrimoni".
Berlusconi quindi partecipa alla festa per un atto di affetto nei confronti di Elio Letizia, non si parla di Noemi né di altra necessità politica o di urgenza.
Diversa la versione offerta lo stesso giorno (4 maggio) alla Stampa.
"Suo padre ni ha telefonato per chiedermi se lasciavo fuori Martusciello dalle liste per le Europee e gli ho spiegato che stavo venendo a Napoli. A qual punto mi ha interrotto e mi ha detto, stasera festeggio il diciottesimo compleanno di Noemi, perchè non vieni per un brindisi? Ti prego, sarebbe il più bel regalo della mia vita".
Berlusconi a Porta a Porta (5 maggio) aggiunge qualche dettaglio.
"Ero alla Fiera di Rho, imbarazzato per i cori 'Meno male che Silvio c'è' e 'Magico' (
n.d.r.), il capitano dell'elicottero mi ha detto che era in arrivo un temporale, per questo siamo partiti in anticipo e, visto il tempo a disposizione prima di una riunione politica che avevo in serata e con il ristorante a soli tre minuti dall'aeroporto sono entrato.....".
Anche questa ricostruzione trova delle evidenze che la contraddicono.
Oltre al fatto che già in mattinata il locale era stato controllato e bonificato dalla sicurezza, Berlusconi giunge a Napoli con un regalo per Noemi: "Cerchi concentrici in oro rosa arricchiti da una cascata di diamanti bianchi montati su oro bianco, il ciondolo è anche nella collezione di Sphia Loren" (Gente, 19 maggio).
Circostanza, quest'ultima, che apparebbe poco significativa. Il presidente potrebbe avere a bordo del suo aereo dei cadeax da distribuire secondo necessità.
Più interessante è che l'aereo di Berlusconi giunga a Napoli con anticipo e veda il premier attendere un'ora nell'aeromobile prima di muoversi e entrare "cinque minuti dopo l'arrivo in sala di Noemi" (Annozero, 7 maggio).
Sembra di poter dire che non c'è stato alcun cambio di programma a Rho nel tardo pomeriggio di domenica 26 aprile.
C'è un'ultima contraddizione da sciogliere. A Porta a Porta (5 maggio) il presidente del Consiglio sostiene di non aver messo becco nelle candidature europee.
"Ad occuparsene sono stati i tre coordinatori del Pdl Bondi, La Russa e Verdini che da migliaia di segnalazioni sono giunti a 500 schede per individuare i 72 candidati ....Tra questi candidati nessuna è qualificabile come velina". (resoconto delle parole del premier tratto da il Giornale del 6 maggio).
Berlusconi ammette però di avere discusso con Eio Letizia (non è un dirigente del Pdl né, che si sappia, iscritto al partito) le candidature di Malvano e Martusciello.
La circostanza appare contradditoria e inverosimile.
Il rosario di incoerenze che si incardina sulla questione politica posta da farefuturo e dalla signora Lario (come Berlusconi seleziona le classi dirigenti) sollecita a rivolgere dieci domande al presidente del Consiglio:
1) Quando e come Berlusconi ha conosciuto il padre di Noemi Letizia, Elio?
2) Nel corso di questa amicizia, che il premier dice lunga, quante volte si sono incontrati e dove e in quale occasione?
3) Ogni amicizia ha una sua ragione che matura soprattutto nel tempo e in questo caso - come ammette anche Berlusconi - il tempo non è mancato. Come il capo del governo descriverebbe le ragioni della sua amicizia con Elio Letizia?
4) Naturalmente il presidente del consiglio discute le candidature del suo partito con chi vuole e quando vuole. Ma è stato lo stesso Berlusconi a dire che non si è occupato direttamente della selezione dei candidati, perchè farlo allora con Letizia, peraltro non iscritto né militante né dirigente del suo partito né cittadino particolarmente influente nella società meridionale?
5) Quando Berlusconi ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia?
6) Quante volte Berlusconi ha avuto modo di incontrare Noemi e dove?
7) Berlusconi si occupa dell'istruzione, della vita e del futuro di Noemi? Sostiene finanziariamente la sua famiglia?
E' vero, come sostiene Noemi, che Berlusconi ha promesso o le ha lasciato credere di poter favorire la sua carriera nello spettacolo o, in alternativa, l'accesso alla scena politica e questo "uso strumentale del corpo femminile", per il premier, non "impoverisce la qualità democratica di un paese" come gli rimproverano personalità e istituzioni culturali vicine al suo partito?
9) Veronica Lario ha detto che il marito "frequenta minorenni". Al di là di Noemi, ci sono altre minorenni che il premier incontra o "alleva", per usare senza ironia un'espressione della ragazza di Napoli?
10) VERONICA LARIO HA DETTO: "HO CERCATO DI AIUTARE MIO MARITO, HO IMPLORATO COLORO CHE GLI STANNO ACCANTO DI FARE ALTRETTANTO, COME SI FAREBBE CON UNA PERSONA CHE NON STA BENE. E' STATO TUTTO INUTILE". GERIATRI (COME IL PROF. GIANFRANCO SALVIOLI DELL'UNIVERSITA' DI MODENA) RITENGONO CHE I COMPORTAMENTI OSSESSIVI NEI CONFRONTI DEL SESSO, CENSURATI DA VERONICA LARIO, POTREBBERO ESSERE L'ESITO DI "UNA DEGENERAZIONE PSICOPATOLOGICA DI TRATTI NARCISISTICI DELLA PERSONALITA' ".
QUALI SONO LE CONDIZIONI DI SALUTE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO?
Per concludere, anch'io, come credo voi, vorrei aiutarlo. Oltre a non votarlo, cosa possiamo fare?