CARNE CRUDA AL COLTELLO, RAVIOLI E TRIPPA CON LE PATATE
Ai Cacciatori di Cartosio un'emozionante cucina di territorio e tradizione
Edoardo Raspelli su La Stampa del 29.7.2010
Che belli i posti che non cambiano mai! Che piacere ritornare sui propri passi, cercare le stesse atmosfere, gli stessi ambienti e (perché no?) gli stessi piatti, e ritrovare come per incanto tutto quello che si desidera, immoto come il tempo perché anche quello, in questo angolino della provincia di Alessandria, sembra non sia passato. Si lascia alle spalle Acqui Terme e si prende la strada statale che, tra curve e panorami, vi porterebbe a Savona. Se avete tempo andate fino a Sassello, lasciate la macchina nella piazza d'ingresso ed entrate a fare la spesa in quell'antro di delizie fatte in casa che è la salumeria Giacobbe (piazza Rolla 7, Sassello, Sv, tel.019-724118-724041): oltre alle leccornie fatte da altri, la filiera giacobbesca di allevamento macellazione lavorazione artigianale si trasforma in buoni prosciutto cotto guanciale e salame, lardo e salame cotto eccellenti, sensazionale testina in cassetta!!!
Poi, una volta fatta la spesa per la casa, tornate indietro da Sassello verso Acqui, ripercorrete la strada nel verde e, all’altezza di Cartosio, lasciate la nazionale e inerpicatevi brevemente fino al rialzo su cui insiste il paese. Dal centro, da accanto alla chiesa parrocchiale, prendete la stradella a senso unico che vi riporterebbe alla statale: pochi metri in discesa e sulla sinistra un parcheggio a lisca di pesce ed a destra questo piccolo accogliente locale mandato avanti da generazioni da una stessa famiglia, quella dei Milano.
Mamma papà figlio e nuora si dividono sala e cucina: ai fornelli le donne (la nuora viene da Tortona, è una Rossini), i maschi tra i tavoli. Passano gli anni ma per davvero il tempo sembra che non scorra mai: i Milano maschi hanno gesti pacati, parlare calmo e riflessivo; i Milano donne (anche le «nuove» arrivate) appartate e schive. Insomma, niente strilli, niente proclami in questo locale eccellente da anni, simbolo del Piemonte da sempre, che vi offre una cantina che è un compendio di amore per la propria regione ed una cucina che non ha visto, per fortuna, rivisitazioni di sorta, né di presentazione né di esecuzione.
Insomma, niente piattini cucchiaini bicchierini tazzine piatti quadrati o sghimbesci, ma la solidità della Tradizione, il rispetto per la Terra, l’amore per il Territorio. Si apre con lardo meraviglia da gustare con l’irresistibile focaccia casalinga, poi ecco salame e prosciutto cotto (di Santino Barabino di Torre Garòfoli di Tortona), prosciutto crudo di Parma (da Corniglia di Langhirano), i porcini messi via in casa, la carne cruda tagliata al coltello, la torta calda di verdure. Al primo, risotto alle verdure e ravioli (di maiale e scarola) al burro e salvia. Tra i secondi, irresistibili pollo alla cacciatora, trippa con patate e coniglio arrosto. Al dessert torta di nocciole (e magari zabaglione servito freddo!?). Prevedete 60-70 euro.
CACCIATORI
CARTOSIO (AL), VIA MORENO 30
TEL. 0144.40123 FX 0144.40123
E MAIL INFO(at)CACCIATORICARTOSIO.COM
CHIUSO GIOVEDÌ E VENERDÌ A MEZZOGIORNO
CARTE DI CREDITO TUTTE
ULTIMA PROVA 7-2-2010
Voto 15,5/20
Sul MANGIONE tre recensioni, altrettanti cappelli verdi, delle quali una recentissima.
http://www.ilmangione.it/scheda.php?id_rist=12613