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da caneciccio il 30 gen 2007 12:21


...ah! ste s e z vicine in tastiera mammamiaaaaaaaa

da silbusin il 30 gen 2007 13:16


caneciccio ha scritto(Gattone so che validare le recensioni è un lavoraccio...ma allora se l' auteursi incasina col copia-incolla e manda frasi con palesemente dei pezzi in più, non potreste correggere anche quelle? nella mia recenzione c'è un "lo dico a uno di chi ordina" che poteva tranquillamente finire di trasformarsi in "lo dico a chi ordina" :D )

Un commento personalissimo: e se scrivessi di meno? meno racconto di cose varie e più sintesi? mi veniva in mente una recensione di una pizzeria o simile dove di fatto avete mangiato un piatto o giù di lì...è diventata come una rece alle Calandre :P
Questo a mio personalissimo parere che ovviamente conta 0 (zero), perchè poi ognuno è libero di scrivere quanto gli pare. Ma il Manzoni diceva: "...non dilacquare in tre pagine ciò che puotesi dire in tre righe".
Ripeto ancora (in questi tempi c'è un'epidemia di stizza-syndrome 8) ): a mio parere, eh?
un abbraccio ( non troppo simbolico però) uha,uah,uah,uah,uah,uah kingcazzeggio alla mano morta
:D

da Strini il 30 gen 2007 13:46


caneciccio ha scritto(Gattone so che validare le recensioni è un lavoraccio...ma allora se l' auteur si incasina col copia-incolla e manda frasi con palesemente dei pezzi in più, non potreste correggere anche quelle? nella mia recenzione c'è un "lo dico a uno di chi ordina" che poteva tranquillamente finire di trasformarsi in "lo dico a chi ordina" :D )


Questa poi!! Adesso ci riprendono pure se non correggiamo bene, invece di presentarsi col capo cosparso di cenere ad implorare una modifica... :D :D :D

Ti assicuro comunque che a volte si stenta a capire il significato di quello che è scritto. Copia-incolla sbagliato? Dislessia? Stato alterato della mente?

Vedere al tal proposito la rece: http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=15809

dallas ha scrittola mia tagliata è composta da rachitiche striscioline di manzo, "luce" in superficie dove sette pezzettini di tartufo fanno a gara per nascondersi in ogni anfratto...sarà per la vergogna.


Si accettano suggerimenti.



lo "sbudellarsi" è colpa mia...

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da caneciccio il 30 gen 2007 14:44


Gattone, lei ha pienamente ragione, non dico di no!
...ma che vuol farci, son sempre memore di Carducci laddove disse che lo scrittore è colui che espone in 50 parole quel che potrebbe dire in 10 :lol:
Suvvia che sto celiando. Che farci, quando inizio a scrivere non mi fermo più. E le recensioni che più mi piacciono anche da fruitrice sono quelle che raccontano tutto... benbenino....peresteso....senzatagli.... :oops: son "chiacchierona" nello scrivere :oops:

da Fante il 30 gen 2007 14:48


caneciccio ha scrittoGattone, lei ha pienamente ragione, non dico di no!


L'opinione di Silbusin è più che autorevole.
Carota.

E ora il bastone.
Sviluppare e proporre uno stile personale è cardine de Ilmangione.

Secondo me.

Miao

da deloZio il 30 gen 2007 15:29


Fante ha scrittoSviluppare e proporre uno stile personale è cardine de Ilmangione.

Secondo me.



Beh... non si può certo dire che caneciccio non ne abbia uno personale:
simpaticamente prolissa, entusiasta e cocciuta, leggendola ho ormai imparato
a destreggiarmi tra le "zone d'ombra" / obiter dictum / del Suo argomentare...

Ella inserisce infatti:

- un po' di fatti suoi all'inizio;
- un po' di cazzeggio sul Servizio;
- un po' di divagazioni sull'Ambiente.


Ciò considerato, la leggo sempre MOLTO volentieri... :D

da Fante il 30 gen 2007 15:40


deloZio ha scrittoElla inserisce infatti:

- un po' di fatti suoi all'inizio;
- un po' di cazzeggio sul Servizio;
- un po' di divagazioni sull'Ambiente.


Cosa che - secondo me, nè - aiuta a interpretare il carattere del recensore e a meglio interpretare il suo giudizio.

Mi spiego meglio....sedetevi.

Se io leggo il coniglio caramellato era buono ho solo un giudizio soggettivo oggettivato.

Se io leggo il coniglio caramellato, interpretazione audace di un piatto già da me provato in Andalusia, durante un viaggio intrapreso alla ricerca del tempo perduto in chiave donchisciottesca, era buono ho il giudizio soggettivo di una persona colta e raffinata oggettivato

Se io leggo il coniglio caramellato, che me so' magnato ascortando er secondo tempo de Roma -Livorno, che a momenti me strozzo quando ha segnato er Pupone, ma sticazzi, era buono ho solo un giudizio soggettivo di una persona pittoresca oggettivato.

...scemenza, eh?... :oops:

da caneciccio il 30 gen 2007 15:47


:oops: Bè i fatti miei ci scivolano sempre..cerco di trattenerli (non sapete che sforzo a mano a mano....non vedete che cerco di reprimermi sempre più?) :oops: :oops:
Sull'ambiente....bè è importante descriverlo, no? quando da utente leggo di un ristorante dove qualcun altro è stato, mi piace che sia BEN evocato...così mi viene o no voglia di andarci...
Sul servizio, bè dico come sono stata trattata, indicando qualche dettaglio che darà l'idea (se uno va a ristorante è importante che sappia se il cameriere è un professionista paludato o un ragazzo gentile ma non ingessato)
La recensione di bob da skuisito per es mi piace moltissimo e mi ha invogliata a mettere il risto fra quelli da provare; bellissima anche le robinie di morrison77, secondo i miei criteri. Quando leggo dei bei trattati così mi ci esalto tutta e mi sforzo di essere "utile" alla comunità come loro lo sono per me....Poi che ci riesca o no è opinabile, ma tento, tento tanto.... (carino tentotanto) :oops:

da caneciccio il 30 gen 2007 15:49


vogliosposartiiiiiiiiii :lol: tu sì proprio tu!!!

da deloZio il 30 gen 2007 16:44


Fante ha scritto
deloZio ha scrittoElla inserisce infatti:

- un po' di fatti suoi all'inizio;
- un po' di cazzeggio sul Servizio;
- un po' di divagazioni sull'Ambiente.


Cosa che - secondo me, nè - aiuta a interpretare il carattere del recensore...


Perfetto! 8)


... e a meglio interpretare il suo giudizio.

Mi spiego meglio....sedetevi.

Se io leggo il coniglio caramellato era buono ho solo un giudizio soggettivo oggettivato.

Se io leggo il coniglio caramellato, interpretazione audace di un piatto già da me provato in Andalusia, durante un viaggio intrapreso
alla ricerca del tempo perduto in chiave donchisciottesca, era buono
ho il giudizio soggettivo di una persona colta e raffinata oggettivato

Se io leggo il coniglio caramellato, che me so' magnato ascortando er secondo tempo de Roma -Livorno, che a momenti me strozzo quando
ha segnato er Pupone, ma sticazzi, era buono
ho solo un giudizio soggettivo di una persona pittoresca oggettivato.





Qui invece non t'afferro... :oops: ... cosa cambia tra le Due?

da Fante il 30 gen 2007 16:50


deloZio ha scrittoQui invece non t'afferro... :oops: ... cosa cambia tra le Due?


Solo è di troppo :oops:

tiriamo le fila...

da montefollonico il 01 feb 2007 16:14


Bene, un po' di confronto c'è stato.
Premesso che le rece farlocche non possono essere un vanto per questo sito.
Tantè che altri farebbero salti mortali per averle in Home Page.
Veniamo alle recensioni diciamo"entusiastiche", a volte anche entusiasmanti.
Orbene giusto, anzi d'obbligo, la libera e varia espressione nel sito, che ne è una delle peculiarità.
Ma rimarco che i ristoranti toscani recensiti, che ovviamente conosco, sono stati sovravvalutati. Enormemente.
La cosa che mi lascia perplesso e mi ha fatto aprire questo topic è che su taluni ristoranti il giudizio è stato sovravalutato da molti Mangioni.
Rimarco: che voti daranno quando andranno in ristoranti certamente superiori.
Ovviamente il mio è una visione da assolutisto puro.
Dare un 6 in cucina non è poca cosa.
Altra attenzione richiedo per l'ambiente:
mi ricordo lo scorso hanno una cena in un rsitorante della provincia di Bologna con tre Mangioni Vip, bene due avevano dato voto piu che buono all'ambiente. Una rapida analisi fatta insieme quella sera, dava invece una insufficienza. Falso incausto alle pareti, mobili finto antichi o da rigattiere, musica assordante, cessi improponibili, rifiniture edili scarse.
Bene invito ancora a non farsi coinvolgere dall'effetto superficiale ed immediato, e controllare bene anche l'ambiente così come lo si fa assaporando una pietanza.
Bene confrontiamoci ugualmente sul senso di mantenere "l'attendibilità del recensore" e se sarà prima o poi il caso di fare queste tanto citate categorie dei locali.
Comunque ben venga il tutto e sopratutto, un intervento di chi si sente tirato in ballo , perchè "criticato" per le proprie recensione troppo ottimistiche.
Noi tutti intanto andiamo avanti così, recensendo e criticando i recensori :)
A rileggersi. Montefollonico

da primus il 01 feb 2007 18:44


questi sono discorsi triti e ritriti da secoli.

Il fatto è che ogni persona valuta le esperienze secondo il proprio stile di vita e/o abitudini e/o possibilità economiche. Tu sei abituato a frequentare locali di ben altro spessore estetico e gastronomico di conseguenza trovi assurdo che altre persone stravedano per questi posti diciamo da te non apprezzati al massimo.
Il fatto che a te non siano piaciuti, non significa che non debbano piacere al resto del mondo, non trovi? Quindi sostenere che i milanesi e/o altri siano abituati a mangiare da schifo perchè apprezzano questi locali, mi sembra un tantino esagerato e anche un pò offensivo nei confronti di altri utenti che magari non possono permettersi esperienze gastronomiche come zolder all'Ambasciata (vedi mio topic :wink: )

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da montefollonico il 01 feb 2007 20:32


E' un solo invito a migliorarsi.
Tutti.
Per il bene personale e del sito.
Perchè ostinarsi a mantenere lo stato attuale quando c'è margine di miglioramento.
Anche tu Primus immagno che sei alla continua ricerca di miglioramento nel tuo ristorante, e credo sicuramente che stai ottendo buoni risultati ed in futuro saranno sicuramente migliori.
E questo va fatto nel sito. Migliorarsi.
Venendo poi al discorso personale , cerco di andare in ristoranti con qualità prezzo buona, cercando di evitare ,come oggi, il carissimo ristorante Arnolfo, vai a vedere il Menu di questo ristorante ed il pochissimo che ti offre a prezzi folli. Da preferirgli sicuramente il vicino ristorante dei giovani Saporito, nel comune di Monteriggioni, prezzi decisamente inferiori e perchè no cucina più interessante.
Poi siccome cerco di dare un voto in maniera
"assoluta" ovviamente sono parco nei giudizi.
Cerco di non emozionarmi davanti ad un muro scorticato od a una trave a vista, ed altro... A presto Monty

da Bob il 01 feb 2007 21:06


Questa cosa dell'ambiente, portata in vista da montefollonico, mi ha lietamente sorpreso. Fino ad ora, ho sempre visto immonde realizzazioni di ambienti, a fronte di giudizi entusiasti di chi li ha frequentati, e, pensando che, forse, il giudizio che viene chiesto non è un giudizio "tecnico", ma il riporto di un'impressione, mi sono adeguato nelle valutazioni, limitandomi a considerare "bello" l'ambiente che mi faceva stare bene, anche se riscontravo carenze a tutto spiano.
Ora però, mi viene un dubbio: alcuni ristoranti che ho visitato, anche tra quelli più in voga in questo sito, hanno ambienti realizzati da incompetenti, o comunque con errori di progettazione macroscopici. Come li si deve valutare?

da Yoda il 01 feb 2007 22:39


All'inizio di questo topic , ho sostenuto anch'io che avere in qualche modo delle "regole" o quantomeno una traccia da usare come parametro per recensire un locale, potesse essere un modo per migliorare il sito. Ho letto (e anche piu' volte) tutti i Vostri post e , riflettuto in merito a quanto ci occupava e le mie affermazioni di qualche giorno fa scricchiolano. Ho raccontato gia' del timore della prima volta e della responsabilita' che ci si prende quando si decide di dare un giudizio , ma penso anche che ognuna delle persone che decide di scrivere di un locale,possa davvero, avere la possibilita' di esprimersi secondo le proprie sensazioni e soprattutto senza sentirsi trattenuto da vincoli magari non condivisi. Ritengo che sia piu' corretto lasciare alla sensibilita' di chi legge e fruisce del servizio , cogliere le sfumature che ogni recensore - ognuno col proprio stile e la propria cultura - usa per descrivere l'esperienza. Poi , inevitabilmente (come diceva Stroliga) ci saranno sempre recensioni di cui non si riuscira' ad arrivare alla fine o altre di cui non condivideremo il voto.
Io stesso, rileggendo le mie, ho notato come spesso mi perda in considerazioni che nulla hanno a che fare con la recensione e a tal proposito mi riprometto pro futuro di tenere bene a mente che il fine di tutto questo, rimane quello di dare una traccia chiara a chi vorra' provare un certo locale e cerchera' notizie.
Forse, concludendo, vorrei ricordare che esiste un solo imperativo a cui tutti ci dovremmo attenere : la fedelta' nel riportare i fatti ( le sensazioni saranno sempre e comunque trattate soggettivamente)
Questa potrebbe essere la via.
Scusate la logorrea.

da primus il 02 feb 2007 09:51


Quello che dice Montefollonico non fa una grinza e lo appoggio al 100%, infatti più volte si discutte.....discutette... :? ...ehem....abbiamo parlato di creare una sorta di "guida" per avere recensioni più "coerenti" e corrette.

Il discorso dell'ambiente..beh se l'ambiente è bello ben venga, ma non deve essere una prerogativa...chiaro che se ti fai realizzare il locale dagli architetti viene perfetto...ma come dice grillo "è facile fare l'architetto con il grano degli altri". 8)
Io credo che alla base ci siano cucina e servizio, poi tutto il resto.

Buona giornata :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 02 feb 2007 13:01


...chiaro che se ti fai realizzare il locale dagli architetti viene perfetto...[/quote]
Mica vero: te lo assicuro. :oops:

da montefollonico il 04 feb 2007 10:09


verissimo Bob, come in tutti i mestieri e sopratutto fra gli architetti che sono un visibilio, (come i cuochi dìaltronde) trovarne ottimi non è facile. Accontentiamoci dei buoni che già son pochi anche quelli.
A parte questo inciso , l'ambiente va osservato per bene. Analizzato con calma, sia dal punto di vista esteriore/estetico, ma anche esempio sul confort ambientale/sensoriale (rumore , temperatura ,illuminazione e odori).
Non facciamoci entusiasmare da un mobile di legno, vediamo che storia ha, e sopratutto se è inserito bene nel contesto.
Poco più di un anno fa con il Mangione più Mangione e la sua dolce compagna siamoa andati a trovare il ristorante più blasonato di Livorno. Sito con foto, redazionali favorevoli sull'ambiente.
Beh analizzato a dovere, arrivava alla sufficienza appena, cosi come la cucina d'altronde.
Che non venga tirata fuori la soggettività anche qui....
Quindi attenzione eponderazione sull'ambiente che giustamente avrà meno importanza della cucina e del servizio, ma che non va sicuramente trascurato
A rileggersi Monty

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