Eat ha scrittoDitemi cosa ci azzecca il discorso che ci sono persone che spendono 100.000 euro per una cena senza lamentarsi, questo lo vorrei capire. Come non capisco il discorso che "un cliente deve sapere a cosa va incontro". Un cliente non deve sapere un bel niente, mi metti i prezzi sul menù e poi affari miei.

Quoto, sopratutto sul fatto della cena da 100k di euro...e sticazzi?! I prezzi dovrebbero essere esposti per legge all'esterno del locale, proprio sull'entrata in modo che gli avventori possano sapere a cosa vanno incontro PRIMA di entrare... Certo, capisco Cracco e capiscoche sia difficile-impossibile dar l'idea al cliente cosa andrà a spendere...E poi è un caso su mille...Un cliente scontento può anche capitare...Se capita da Cracco il rumore è enorme...L'o scotto id essere uno dei più famosi

PaulySte ha scritto E' vero però che forse le altre considerazioni non valgono...

Bob ha scritto: "uno chef o chi per lui è moralmente obbligato a cercare di avvertire il cliente".

Mi sembra un'assurdità e poi non è certo Cracco a servirti di persona... ti sembra che le prostitute si sentano moralmente obbligate a dirti i loro prezzi?

che, ce l'hai con me?
Un'"assurdità" è una parola grossa. Se vado da un esercente (e Cracco lo è) lui mi dice il prezzo, che gli piaccia o no. Altrimenti,Pauly , pls, diventa mio cliente, e, per favore, non chiedermi cosa costo. Grazie. Te ne sarò grato.
E che mi serva LUI o chi per lui, non me ne può fregare di meno. Visto che chi guadagna è lui, le responsabilità, nel bene e nel male, sono sue.
Dopodichè, fammi capire: stai dando a Cracco della prostituta? Perchè, se così fosse, anche nel caso, io chiederei il prezzo, proprio perchè non mi fiderei. E pretenderei che me lo dicesse. Dico bene?
In più, le prostitute non si sentono "moralmente" obbligate a dirti il prezzo. Probabilmente lo fanno perchè è sensato dirtelo, e non hanno nessuna voglia di una disquisizione con intervento del socio (chiamiamolo così) a fine transazione. E' interesse loro che tutto si concluda a tarallucci e vino, e dovrebbe esserlo anche per l'Esercente* in questione. Poi, può essere che non glie ne freghi granché, ma questa è un'altra storia.

Ma non avete un senso di disagio pensando ad una cena dove si pretendono 4000 euro oppure addirittura si sono spesi 100000?
Uno fa presto a dire chissenefrega i soldi sono degli altri e ognuno può farne quello che vuole...io sono sempre a disagio quando sento queste cifre, allo stesso modo per 2000 euro una borsa di Prada.
Sarò sensibile come fante?

No, stai diventando comunista.

calvin ha scrittoNo, stai diventando comunista.

silbusin hai ragione, è fuori da ogni logica...almeno per noi "comuni mortali"...già il degustazione più vini da cracco per me è una spesa che sfora il budget, figuriamoci accompagnato da 3hg di trifola...e stic....i!

silbusin ha scrittoMa non avete un senso di disagio pensando ad una cena dove si pretendono 4000 euro oppure addirittura si sono spesi 100000?

Francamente sono più toccato quando un calciatore prende mille mila miliardi al mese e un ricercatore 900 euro o i soldi spesi per un ponte sullo stretto come se fosse una priorità

Le ingiustizie e i paradossi della società sono tanti, milioni di milioni

Cracco, ma anche Primus e Chefalfio tanto per creare un po' di rissa in Galleria , seppur nella loro accessibilità, sono un "lusso" che uno può volere o può permettersi di concedersi. Ma anche no.

A me sinceramente mette più a disagio sapere che ci sono manager aziendali amministratori super mega galattici che escono senza pagare come le zingare al discount

Inoltre, il "100.000" mi sembra un po' una sparata...
O magari erano in 200.

Bob, secondo me non è importante sia una "sparata" o meno.

Chiaro che tu, da professionista, trovi normale un tuo cliente ti chieda cosa "costi" ... ma se non ti viene chiesto nello specifico, e ti si da un budget sul quale lavorare che è composto dal progetto, dalle tasse e dal costo crudo dei lavori, tu specifichi il tutto prima di iniziare (anche a progettare intendo) oppure ti limiti a dire .. ok, ci lavoro eppoi ti faccio sapere?

Ecco, Cracco ha cominciato a mettere la sua opera (i menù degustazione), il costo vivo del prodotto (il tartufo), e gli oneri accessori.

Doveva forse dire al cliente: scusi ma la trifola non ha più senso lei la consumi a casa sua?

Non è questo il punto.
Io credo che ci sia un dovere da parte dell'esercente, di indicare il prezzo. Come lo fa, sono affari suoi, ma lo deve fare.
Poi, ripeto, si tratta di puro buon senso: tu sai che una cena va attorno ai 250 euro, e intorno a quella cifra puoi anche permeterti di non aprire becco. Arrivi, che so, fino a....300?350? Ma poi avverti, che diamine: quando vedi che la comanda fa arrivare ad un pranzo presunto attorno ai 700, avvertire è - ripeto - solo buon senso.
Se un cliente viene da me, io prevedo che sappia che non costo 200 euro per un progetto. Ma, se so che la cifra ragiunge traguardi importanti, dò almeno un'indicazione di massima delle mie competenze. Tieni presente che nel mio lavoro è difficile quantificare esattamente a priori (peraltro, mi è capitato di accetatre lavori stabilendo un forfait).
Ribadisco: nessuno vuole litigare dopo: certe cose è "sensato" (non uso altro termine) chiarirsele prima.

Bob, ti darei ragione ... non fosse che allora i prezzi di un ristorante dovrebbero essere obbligatoriamente affissi fuori così che un cliente possa consultarli prima di mettere piede nel locale.

E' sempre imbarazzante dire ... ok, non avevo compreso di essere entrato in un ristorante con simili prezzi ...

Perchè non tutti sono mangioni, non tutti appassionati del settore ...

Sei in giro per Milano e dici ... guarda ... qui c'è un ristorantino ... entriamo a mangiare qualcosa ... e sbadabam!

Io interverrei solo per dire che Cracco sta sui maroni a qualcuno e gli stanno facendo le pulci......

Dopodichè pensare che i signori mangino 9 portate di tartufo facendo i magnifici non sapendo o non chiedendo lumi sui prezzi è come credere ad Alice nel Paese delle meraviglie.......

Bob, non ce l'ho certo con te; solo su tante cose abbiamo opinioni diverse il mondo è bello perché è vario.

Comunque quoto Fulvia (sì, Cracco deve stare sui maroni di qualcuno perché se ci mettiamo a discutere i suoi prezzi, dobbiamo mettere in discussione anche quelli di molti altri ottimi ristoranti e chiudere il sito) e Fante

In questo accadimentovi è qualche cosa che mi suona strano.
Per ragioni di lavoro ho dovuto invitare a pranzo e/o cena un veramente notevole numero di clienti in ristoranti di medio e alto blasone.
Non mi sarei mai sognato (senza una ragione più che rilevante) di intavolare una piazzata davanti agli stessi, sopratutto, per ragioni di prezzo.
Questo tanto meno se detti ospiti avevano constatato che il tartufo era stato pesato al tavolo e che il prezzi era stato comunicato.

Heilà! Chi non muore si rivede. Il vecchio pensionato frascolo. Un mito.

Sul quotidiano "La Stampa" di oggi compare la seguente notizia:

L'Ente della Fiera Nazionale del Tartufo di Alba sta valutando di fare causa allo chef Carlo Cracco per la cena da 4mila euro a base di tartufo

scogghi ha scrittoL'Ente della Fiera Nazionale del Tartufo di Alba sta valutando di fare causa allo chef Carlo Cracco per la cena da 4mila euro a base di tartufo

con quali accuse?

primus ha scritto

scogghi ha scrittoL'Ente della Fiera Nazionale del Tartufo di Alba sta valutando di fare causa allo chef Carlo Cracco per la cena da 4mila euro a base di tartufo

con quali accuse?

Non gli ha versato la percentuale