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Combal.zero di l_caco

da kinggeorge il 07 dic 2009 10:52


Tre assaggi di formaggi piemontesi

Nel piccolo vassoietto individuale [...] davvero un peccato, però, la totale mancanza di accompagnamenti specifici quali mostarde, marmellate, frutta secca assortita o pani appositamente preposti, che avrebbero esaltato ancor maggiormente i deliziosi latticini. Incompleto.


VivaDDIO, dico io, invece :!: :!: :!:

Ma da quando una marmellata esalta il Blu del Moncenisio e non è invece una degradante e modaiola concessione al rendere più commerciale e popolare quelli che sono i veri sapori :?: :?:

"Accompagnamenti"... per turisti 8)

Gesù Gesù...

:roll:

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da Bob il 07 dic 2009 11:27


Nein.
Le mostarde and Co.sono una "possibilità". E come tale vanno sfruttate: se ti piace il rapporto dolce/salato, le mangi, e il gusto (di entrambe, sottolineo) viene esaltato( se il prodotto è di pregio). Se non ti piace, le lasci nel piatto, e stop. Non c'è proprio nulla di modaiolo: casomai è un ampliamento di orizzonti.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da butter_fly il 07 dic 2009 11:32


c'era modo e modo per dirlo comunque... quoto il senso dell'intervento di king :lol:
mi piace molto accompagnare i formaggi a marmellate, mieli, frutta secca e quant'altro, ma più che altro a casa: al ristorante non disdegno anzi apprezzo sentire i sapori in purezza, al massimo con del pane sciapo. comunque son scelte del ristoratore che vanno rispettate, perché ad esempio potremmo anche dire che se in una degustazione ufficiale i formaggi vanno assaggiati in purezza, al ristorante potrebbero anche essere "interpretati" ed abbinati con successo ognuno ad una differente salsa. per quanto mi riguarda le migliori degustazioni di formaggi che ho fatto al ristorante sono state tutte in purezza, o al massimo con del miele.


Re: Combal.zero di l_caco

da jumphrey il 07 dic 2009 11:57


kinggeorge ha scrittoVivaDDIO, dico io, invece :!: :!: :!:

Ma da quando una marmellata esalta il Blu del Moncenisio e non è invece una degradante e modaiola concessione al rendere più commerciale e popolare quelli che sono i veri sapori :?: :?:

"Accompagnamenti"... per turisti 8)

Gesù Gesù...

:roll:


Io il formaggio me lo mangio nudo e crudo e spesso senza neanche il pane. Se mi danno della marmellata buona al massimo me la mangio dopo per i fatti suoi, in modo da gustarmi ben benino sia il primo che la seconda.
Capisco che però in un posto tutto fighettoso e modaiolo, magari un po' snob, come sembra essere quello della recensione un po' di miele o marmellata te lo aspetti.
In fondo anche l' occhio vuole la sua parte (come diceva quello che immergeva la testa nel brodo) :lol: :lol: :lol:

Mangiare da soli è triste... digiunare da soli molto di più!

Re: Combal.zero di l_caco

da primus il 07 dic 2009 12:49


kinggeorge ha scritto
[b]
"Accompagnamenti"... per turisti 8)

Gesù Gesù...

:roll:



ha ragione Bob.

King non capisce un cazzo, ma questo già si sapeva :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Combal.zero di l_caco

da kinggeorge il 07 dic 2009 13:22


primus ha scritto


King non capisce un cazzo, ma questo già si sapeva :lol:



convengo anche io :) e convengo anche sui termini, del resto... potrei convenire anche sul fatto che, quindi, lo stesso valga per jumphrey, che è più o meno d'accordo con me...

Ma usare certe parole per una 'sì tanto bella ed educata signora come butter_fly, mi pare un po' fuori luogo :!: Cartellino rosso per il borgarellomane :D

...

passando alle cose serie...

sono profondamente d'accordo con jumphrey: in locali modaioli ce lo si aspetta il "contorno" ai formaggi, perchè l'occhio vuole la sua parte... però, in un locale di alta cucina, dove il cliente si spera che ne capisca qualcosina (ancor più se recensisce, con dovizia di particolari sulle sensazioni gustative e sulle note marascate :lol: ), dire che un piatto è incompleto perchè manca una parte che, in effetti, è lì per moda... appunto, mi pare una cosa da turisti :)

E qui, va là, ci aggiungo una noticilla per un lettore (che probabilmente non leggerà): ci ho pensato in ritardo, caro Lettore Direzionale... Ma Cristo Benedetto, cosa gli vai a dire al Sig. Cheffone "guardi, tutto più o meno bene, ma ci saremmo aspettati molto di più dal food design"... Quando, porca paletta, c'era da dirgli che abbiamo mangiato... come dire... "così così" :?: :!: :twisted:

Ma chi se ne frega del food design, se il piatto è cannato nella sostanza :!: :!:

:roll:

E qui, forse, andrebbe inserita una postilla: l'occhio vuole la sua parte, indubbiamente... ma in quanti posti, ormai, si corre più dietro l'occhio (perché si deve far figo) che dietro la sostanza? E così ci ritroviamo una splendida cassata destrutturata... e non si bada al fatto che la ricotta DEVE SAPERE DI CAPRA!!!!! Non di ricotta di vacca sciapa...

I miei omaggi

8)

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da luc83 il 07 dic 2009 13:32


ultima esperienza in valtellina:
bitto stravecchio mangiato in purezza ottimo, dolcissimo...
invece il caprino stagionato, consumato da solo, dopo un pò stufava e un miele avrebbe sicuramente aiutato...
fondamentale, secondo il mio parere, un pane adatto...

Re: Combal.zero di l_caco

da primus il 07 dic 2009 13:34


kinggeorge ha scritto
primus ha scritto


King non capisce un cazzo, ma questo già si sapeva :lol:



Ma usare certe parole per una 'sì tanto bella ed educata signora come butter_fly, mi pare un po' fuori luogo :!: Cartellino rosso per il borgarellomane :D



guarda che "certe" parole le ho usate per te, non per la bella ed educata signora.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Combal.zero di l_caco

da scogghi il 07 dic 2009 13:37


kinggeorge ha scritto E così ci ritroviamo una splendida cassata destrutturata... e non si bada al fatto che la ricotta DEVE SAPERE DI CAPRA!!!!! Non di ricotta di vacca sciapa...

I miei omaggi

8)


No no, deve sapere di PECORA se sa di capra non è cassata :wink:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

Re: Combal.zero di l_caco

da kinggeorge il 07 dic 2009 13:42


scogghi ha scrittoNo no, deve sapere di PECORA se sa di capra non è cassata :wink:


famiglia che vai, usanza che trovi :) confermo, per quanto ne so', che è un po' come la pastiera napoletana... chi dice che se non usi il grano non è pastiera, chi dice che se non usi il riso non è pastiera...

ad ogni modo, il concetto è quello DEVE SAPERE, deve essere carica di un sapore scomodo per i palati più cittadini, devi correre il rischio che il piatto ti venga rispedito indietro. Altrimenti, caro Chef, hai toppato. O meglio: ti stai vendendo al commercio.


primus ha scrittoguarda che "certe" parole le ho usate per te, non per la bella ed educata signora.


Ma la signora aveva quotato me ed i miei pensieri... ovvero condivide i pensieri di una persona che non capisce un ***** :D


luc83 ha scritto pane adatto


su questo sono estremamente più concorde...

Mi spingo oltre: formaggio accompagnato dal pane e dalle noci (o da un pane alle noci), in tutta la campania, non sarebbe moda: sarebbe tradizione. E così non dubito che esistano altri accompagnamenti "tradizionali", in ciasciun luogo, per i propri formaggi... Questi accompagnamenti sì che hanno senso. Quello che non ha senso è la standardizzazione di mielini e marmellatine tutte buonine, anche fatte in casa e miracolosamente particolari, indubbiamente buone... ma che diventano, appunto, l'accompagnamento necessario e che, se non viene offerto, fa diventare un piatto incompleto... Manco avessero servito un piatto di spaghetti alle vongole dimenticandosi gli spaghetti!!!

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
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Re: Combal.zero di l_caco

da nebbiolo75 il 07 dic 2009 16:00


kinggeorge ha scrittoMa usare certe parole per una 'sì tanto bella ed educata signora come butter_fly, mi pare un po' fuori luogo :!: Cartellino rosso per il borgarellomane :D



Si si, chiamala signora prima del tempo, poi vedrai che quando ti arriva un tacco nell'occhio me lo ridici :-)

Anche io gusto i formaggi senza niente, li preferisco così se sono buoni.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da apexx il 07 dic 2009 21:22


luc83 ha scrittoultima esperienza in valtellina:
bitto stravecchio mangiato in purezza ottimo, dolcissimo...
invece il caprino stagionato, consumato da solo, dopo un pò stufava e un miele avrebbe sicuramente aiutato...
fondamentale, secondo il mio parere, un pane adatto...



Se non sono indiscreto, posso chiederti dove hai assaggiato lo stravecchio?

da Bob il 08 dic 2009 00:17


Voi fate, come sempre, una benemerita confusione.
L'accostamento DEVE esaltare entrambi i sapori: se non lo fa, non è un accostamento, è una vaccata.
La diffidenza spesso deriva dal fatto che badilografi di cucina peggiori di me usano il miele come un nutrimento, fanno un bel fiftyfifty e poi si lamentano che non si sente il formaggio.
Se'accostamento è giusto, del miele devi sentire solo l'aroma, e, al massimo, solo quel tanto di dolce che ti spezzi il "forte" del formaggio. Ma nulla più, un po' come lo zucchero nel sugo di pomodoro. Se cominci a sentire il "sapore" del miele, stai cominciando ad averne messo troppo.
Poi, ovviamente, liberissimi di assaggiare il formaggio, come dite voi, in "purezza". Ma un giusto accostamento ne fa guadagnare entrambi.
E che il formaggio debba essere obbligatoriamente mangiato d solo, è una fesseria, visto che nessuno protesta se ci mangio del pane o se ci bevo sopra del vino. E non ditemi che non sono "accostamenti".
Tzè:
Badilografi. 8)

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: Combal.zero di l_caco

da l_caco il 08 dic 2009 21:18


kinggeorge ha scritto
Tre assaggi di formaggi piemontesi

Nel piccolo vassoietto individuale [...] davvero un peccato, però, la totale mancanza di accompagnamenti specifici quali mostarde, marmellate, frutta secca assortita o pani appositamente preposti, che avrebbero esaltato ancor maggiormente i deliziosi latticini. Incompleto.


VivaDDIO, dico io, invece :!: :!: :!:

Ma da quando una marmellata esalta il Blu del Moncenisio e non è invece una degradante e modaiola concessione al rendere più commerciale e popolare quelli che sono i veri sapori :?: :?:

"Accompagnamenti"... per turisti 8)

Gesù Gesù...

:roll:


Oh chi si rilegge...... :roll:
Stavolta non ho molto da dire visto che Bob ha già ampiamente avuto modo di esternare ciò che penso anch'io.
Nel tuo intervento noto come tu ti sia fossilizzato sulla scelta da me effettuata per la degustazione senza tener conto degli altri formaggi disponibili: se il Blu del Moncenisio non necessitava di accompagnamento alcuno, quel Castelmagno stagionato 4 anni presente nel carrello una mostarda di pere l'avrebbe accolta a braccia aperte; così come la toma di vacca e capra da me scelta. Punto.

Inoltre l'accompagnamento ai vari formaggi di prodotti quali mostarde, pane specifici, frutta secca, nulla ha a che vedere con la storiella della "moda/tendenza/food design" e compagnia bella, che tu hai provvidenzialmente citato nelle tue elucubrazioni.
Sono reduce da una cena presso il "Miramonti l'altro" di Concesio (locale che di "modaiolo" non ha nulla) ed indovina un po', con la loro vastissima selezione di latticini sono giunti un pane all'uva passa delizioso nonchè un'ottima mostarda fatta in casa; i quali hanno completato perfettamente una degustazione di alto profilo. Ma gli esempi di questo tipo si sprecano: "Dal Pescatore", "Antica Osteria del Ponte", "Aimo e Nadia" e tanti altri propongono questo tipo di scelta.

Noto poi che ti contraddici da solo:

kinggeorge ha scritto
luc83 ha scritto pane adatto


su questo sono estremamente più concorde...



Come potrai facilmente notare io faccio riferimento ad una serie di elementi di contorno per esplicitare il fatto che assolutamente nessuno di essi era presente all'appello, nemmeno un "pane adatto preferibilmente autoctono e di tradizione" che, vivaddio, ti trova concorde...

Infine, secondo la tua "teoria", si evince che pure i vari abbinamenti formaggio + birra/distillati di frutta/vini da meditazione ecc. sono delle concessioni a mode/tendenze e affini. Non credo proprio. Ma d'altronde, secondo me, tutti sono liberi di avere le opinioni/preferenze che ritengono più opportune...

Tante care cose 8)
Ultima modifica di l_caco il 09 dic 2009 00:54, modificato 2 volte in totale.

da donAttilio il 08 dic 2009 21:45


Per quanto mi riguarda, in tema di "degustazione", nessuno è "DEPOSITARIO DELLE VERITA' " :roll: ma i concetti di BOB e I_CACO , mi sento di condivederli in quanto arrichiscono l'orizzonte degli accostamenti/abbinamenti, dando quel valore aggiunto nell'esaltazione dei singoli prodotti :wink:
Ultima modifica di donAttilio il 09 dic 2009 01:48, modificato 1 volta in totale.

da luc83 il 09 dic 2009 00:33


apexx ha scritto
luc83 ha scrittoultima esperienza in valtellina:
bitto stravecchio mangiato in purezza ottimo, dolcissimo...
invece il caprino stagionato, consumato da solo, dopo un pò stufava e un miele avrebbe sicuramente aiutato...
fondamentale, secondo il mio parere, un pane adatto...



Se non sono indiscreto, posso chiederti dove hai assaggiato lo stravecchio?


osteria del crotto a morbegno...hanno una verticale di bitto di quattro diverse annate...la recensione dorme in word :oops:

da luc83 il 09 dic 2009 00:42


donAttilio ha scrittoPer quanto mi riguarda, in tema di "degustazione", nessuno è "DEPOSITARIO DELLE VERITA' " :roll: ma i concetti di BOB e I_CACO , mi sento di condivederli in quanto arrichiscono l'orrizonte degli accostamenti/abbinamenti, dando quel valore aggiunto nell'esaltazione dei singoli prodotti :wink:


mi trovo in sintonia con quanto è stato detto...in montagna in una baita dove producono formaggi già anni fa portavano il tagliere con i loro prodotti accompagnati da miele, albicocche secche, noci etc e quel posto di modaiolo ha ben poco...

e poi se anche fosse alcune "mode" hanno messo radici nel tempo...ci si può sempre evolvere, io sono aperto ad ogni esperimento...

da fulvia il 09 dic 2009 13:21


Forse King si riferiva al fatto che, spesso e volentieri, la presenza di mostarde & Co. è fatta "ad minchiam" così....tanto per riempire il piatto senza considerare il gusto specifico di alcuni formaggi....considerando anche che normalmente si accompagna la degustazione dei formaggi con del vino....e le mostarde contengono senape che , come è noto a tutti, distorcono il gusto del vino....... :wink:
Io, normalmente quando servo il tagliere di formaggi chiedo sempre se il cliente desidera l'accompagnamento con confetture di ns. produzione......il rapporto è : 7 le gradiscono, 3 preferiscono il formaggio in purezza.
Saluti
Fulvia

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da luc83 il 09 dic 2009 14:47


fulvia ha scrittoForse King si riferiva al fatto che, spesso e volentieri, la presenza di mostarde & Co. è fatta "ad minchiam" così....tanto per riempire il piatto senza considerare il gusto specifico di alcuni formaggi....considerando anche che normalmente si accompagna la degustazione dei formaggi con del vino....e le mostarde contengono senape che , come è noto a tutti, distorcono il gusto del vino....... :wink:
Io, normalmente quando servo il tagliere di formaggi chiedo sempre se il cliente desidera l'accompagnamento con confetture di ns. produzione......il rapporto è : 7 le gradiscono, 3 preferiscono il formaggio in purezza.
Saluti
Fulvia


io non amo la mostarda in effetti con il formaggio e sul fatto che molti la mettano ad minchiam confermo... :wink:

da kinggeorge il 12 dic 2009 17:59


punto di partenza:

Meno Male che Fulvia c'è 8)

andando avanti....

se il Blu del Moncenisio non necessitava di accompagnamento alcuno, quel Castelmagno stagionato 4 anni presente nel carrello una mostarda di pere l'avrebbe accolta a braccia aperte; così come la toma di vacca e capra da me scelta.


mi pongo, subito per iniziare, un quesito: ma allora perché, forte dei tuoi ragionevoli ragionamenti gustativi, non l'hai fatto presente al maitre o allo chef?

Sono reduce da una cena presso il "Miramonti l'altro" di Concesio (locale che di "modaiolo" non ha nulla) ed indovina un po', con la loro vastissima selezione di latticini sono giunti un pane all'uva passa delizioso nonchè un'ottima mostarda fatta in casa; i quali hanno completato perfettamente una degustazione di alto profilo. Ma gli esempi di questo tipo si sprecano: "Dal Pescatore", "Antica Osteria del Ponte", "Aimo e Nadia" e tanti altri propongono questo tipo di scelta.


cavolo, quanti soldi che butti in ristoranti, eh? :) tu sì che sei uno che ne capisce 8) battute a parte, perdonami... ma... non ti sovviene il dubbio che... occavolo, qui casca l'asino... proprio il fatto che si trovi DOVUNQUE, la renda una cosa modaiola? Mica una cosa è modaiola perché si trova in un posto alla moda... Pensa un po', io l'ho persino trovato al pranzo sociale di una sagra di paese... Formaggi e miele... Ovviamente, nulla a che vedere con i blasonati che frequenti tu, son barbone io :)

Noto poi che ti contraddici da solo:


no, non mi contraddico... forse non hai letto bene :) infatti, dicevo:
Mi spingo oltre: formaggio accompagnato dal pane e dalle noci (o da un pane alle noci), in tutta la campania, non sarebbe moda: sarebbe tradizione. E così non dubito che esistano altri accompagnamenti "tradizionali", in ciasciun luogo, per i propri formaggi... Questi accompagnamenti sì che hanno senso.


Ovvero, ben chiaro avrebbe dovuto esserti il senso che, ahimé mi par proprio tu non abbia colto e che invece subito ha inteso Belle Guanciotte: il problema non è l'abbinamento, ma l'abbinamento fatto a caso, solo per riempire il piatto... Ma, del resto, appunto, ovvio che un ristoratore sia spinto a riempire il piatto di formaggi con miele e mostarde e qualsiasi altra cosa. Perché? Perché altrimenti c'è il cliente che, a priori, lo reputa "incompleto". E' questo, cherie, che trovo pazzesco: trovare incompleto un piatto per la mancanza di un elemento assolutamente non necessario, superfluo, di contorno, che non incide sulla sostanza, sull'idea del piatto, sulla concezione, su ciò che chi è in cucina ti vuole raccontare con quel piatto. E qui, infatti, si torna all'inizio, a quel quesito: perché non hai chiesto numi? Magari, semplicemente, ti avrebbe risposto che a lui fare marmellate non piace... o che nella sua famiglia non c'è mai stata la tradizione di accompagnare il formaggio... o ancora che a lui proprio non va giù l'idea di abbinare qualcosa al formaggio e quindi si rifiuta... Insomma: a un certo livello (ma, in verità, anche dalla sora margherita che ci mette il cuore nella sua coda alla vaccinara), un piatto è più di un gusto; un piatto è un'idea, un messaggio, un discorso.

Dire aprioristicamente che un piatto è incompleto perchè non ha il suo contorno commerciale... significa non saper ascoltare.

Recensire di conseguenza... significa... per dirla alla milanese... dagh el color ai polpett.

Con amore

:)

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

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