Buongiorno a tutti,
questa è il mio primo intervento nel forum che, dopo qualche mese di frequentazione del sito, scopro solo oggi (!!!)
Lo spunto per lasciare la mia testimonianza sull'osteria in oggetto me lo ha offerto una autorevole recensione negativa (la prima) seguita a ruota da altre due, in cui le lodi sulle prelibatezze assaporate si sprecavano.
Sono riuscito a trovare il mio commento postato
su un sito della città di piacenza (chiedo scusa per non aver rispettato l'art. 5 del regolamento del forum ma con la presente spero di aver rimediato [militarcc]) in cui veniva reclamizzata, ovviamente in pompa magna, l'apertura di questo esercizio. Non ricordo perchè non l'ho scritto sul sito del mangione, foprse perchè il ristorante non era censito, ma tant'è!
Senza altre chiacchiere riporto, integralmente, ciò che avevo scritto:
Scritto da: minosse968 il 06/09/2009
ho mangiato assieme a 4 amici (5 totale) la sera del 05.09.2009 nel ristorante di via Corio, zona porta Romana, di Milano.
Locale anonimo, rumoroso e disordinato, con il cameriere addetto al nostro tavolo distratto, impreciso e sgarbato.
Abbiamo preso tutti l'antipasto e un secondo: taglieri di salumi misti e salame (buoni), torte salate miste (di due tipi, niente di che), gnocco fritto e altra pasta fritta (untissimi), con un'idea di lardo battuto, formaggio e melone (melone? negli antipasti piacentini il melone a cubetti nella scodellina? mah!); di secondo due petti d'anatra con patate (il petto, nemmeno tenero, affogato nel sugo al vino rosso e servito con patate insipide e straunte), due puntine di maiale (grassissime, secche e insipide, come le patate) e una cima di vitello farcita con spinaci (poca carne, tante patate straunte).
due litri di vinaccio della casa scodellato in porcellana di pessima qualità, e un'acqua. volendo ci offrivano un liquore, declinato.
il tutto per la modica cifra di 156 euro, 31,5 a testa.
voglio dire: e questa sarebbe la cucina di una volta a buon mercato?
l'assessore al turismo di piacenza dovrebbe ponderare meglio le lodi sperticate, poichè chi è a digiuno della vera cucina piacentina, dubito che raccomanderebbe un locale e un servizio di questo tipo
E questo la dice lunga sull'attendibilità di certe recensioni da triplo cappello blu con triplo salto mortale e carpiato all'indietro lasciate, guarda caso, da utenti fantasma...[/i]