Devo dire che ho mangiato più di una volta in questa osteria, ciascuna delle quali ho sempre avuto l'impressione che qualcosa non funzionasse: la pasta troppo cotta, o salata o inondata da sugo sciapo e dozzinale; i secondi rinsecchiti perchè riscaldati più volte; il vino della casa mooolto leggero, troppo!; il servizio approssimativo e distratto; il rapporto qualità pietanze somministrate/prezzo decisamente non conveniente.
E non riuscivo a spiegarmi il perchè fosse sempre strapieno.
Poi ho letto la recensione di "patri54" e finalmente mi sono detto: ma allora le mie non sono impressioni, è la realtà di un posto molto alla moda, fintamente gioviale e concepito per rifilare piatti dozzinali a commensali mediolanensi in vena di sapori esotici.
La cucina romana, quella vera, sta altrove, un po' come quella piacentina "PANE E SALAME" (che bello autoreferenziarsi) che sicuramente non sta in via Corio nr. 8, guarda caso poco più in là...