bravo nebbiolo! bella rece hai mangiato praticamente le mie stesse cose, ma io le avevo trovate forse più sconcertanti che interessanti. a distanza di qualche tempo però ancora ci penso e mi ricordo ogni dettaglio di sapore: è segno che siano stati comunque dei piatti indimenticabili.
la michelin comunque non è la bibbia: secondo me bisognerebbe cominciare a darle mooolta meno importanza

ah, quoto le tue ultime 2 righe, gobby

ah dimenticavo: la zolla di certosa non ve l'hanno rifilata

Non penso che i vini possano essere stati causa della bocciatura, ma forse restano l'unico punto debole del Canto. Quando andai io l'abbinamento a bicchiere faceva piangere ed era proposto con ricarichi assurdi, ed anche questa recensione conferma le mie impressioni: non conosco il riesling e quindi non mi esprimo, ma i due calici di rosso sono piuttosto scontati e sicuramente esosi. Forse ammettere che alcuni piatti di Lopriore non sono pensati per un abbinamento - come per esempio fa Palmieri alla Francescana (altro livello di sommelier, comunque) - è la strada giusta...

Detto questo, la cucina di Lopriore può non essere di facile approccio, ma togliergli la stella è ridicolo. Ne meriterebbe una solo per l'ambiente (tra l'altro i francesi sono sensibili a st'aspetto), e almeno un'altra per la cucina

PS Dimenticavo, complimenti per la recensione!

Complimenti a Nebbiolo per la rece che mi ha fatto venire una gran voglia di tornare alla Certosa.
Sarebbe bello riuscire ad organizzare un incontro Mangionesco per scambiare in diretta pareri su questi piatti che non lasciano mai indifferenti.
E comunque forza Paolo continua per la tua strada contro l'ottusa e reazionaria Michelin

BUZZY ha scrittoSarebbe bello riuscire ad organizzare un incontro Mangionesco per scambiare in diretta pareri su questi piatti che non lasciano mai indifferenti.

Credo che qualcuno ci stia pensando...

Innanzitutto grazie a voi per i complimenti. La 'scappatella' al Canto è stata decisa domenica scorsa insieme a due amici che mi hanno chiesto di far loro compagnia...e come dire di no? Sono a corto di soldi ma pur di capire il perché del (mancato per fortuna) tracollo, sono andato lo stesso.

Non posto niente alla michelin, non si meritano di essere considerati a questo giro, perché 'hanno pisciato di fuori' (scusate ma ci stava tutto).

Capitolo vini: vi quoto riguardo alle vostre perplessità, perché i ricarichi sono BESTIALI (o 'in linea con il locale' che fa più chic). Tanto per fare un esempio sono andato a cercare il Riesling bevuto (fra l'altro ottimo) e ho visto che costa sui 14 euro. Lì la bottiglia è stata pagata 47. Anche l'acqua costa sui 5 euro così come il caffè.
Forse la cucina di Lopriore, più che con il vino, si abbina con altre bevande. Tanto per bestemmiare un po', io il vermuth che ho bevuto per aperitivo, lo avrei ripreso per altri piatti, tipo per esempio il piccione, mentre con il té bianco e tartufi di mare ci stava benissimo il riesling, ma con dei ravioli ripieni di moscato che vino ci metti? secondo me nulla perché ti ritirano la patente già con quelli.
Il sommelier con questo menù fa fatica, ma alla fine il riesling ci stava tutto. Da ampliare la carta dei caffé e infusi che ora vanno tanto di moda. Ma per il resto....il locale è di altissimo livello.

p.s. grazie per le correzioni al mio testo pensavo che té si potesse scrivere anche con l'H sono proprio ignorante!

butter_fly ha scrittoah dimenticavo: la zolla di certosa non ve l'hanno rifilata

L'hanno rifilata al tavolo accanto! L'ho vista e t'ho pensato subito...considerando quello che arrivava al nostro tavolo non è che mi sono lamentato se non ce l'hanno portata.

gobbaccio ha scritto

BUZZY ha scrittoSarebbe bello riuscire ad organizzare un incontro Mangionesco per scambiare in diretta pareri su questi piatti che non lasciano mai indifferenti.

Credo che qualcuno ci stia pensando...

Si si, sicuramente qualcuno ci sta pensando...