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La Manna di Silbusin

da MarioLino il 09 apr 2010 00:36


Io ho trovato questo ristorante un po' pretenzioso e l'ambiente freddo, non di mio gusto. Simpatico invece lo chef, sicuramente coraggioso nelle proposte, geniale nel dare i nomi ai piatti, ma non ancora "maturo".
Il prezzo però è corretto. Forse ho beccato dei piatti poco fortunati, ma anche gli altri 5 miei commensali che hanno provato pietanze diverse sembravano dello stesso parere...

da Luca75 il 09 apr 2010 19:11


Io ci sono stato quattro volte e l'impressione che ho avuto è quella di un ristorante che sta crescendo.
Nelle varie visite non ho mai trovato una ripetizione dello stesso piatto. Lo chef crea e sperimenta, spesso raggiungendo ottimi livelli, a volte meno. Non ci sono menù degustazione o "piatti storici" del locale (a parte, forse, i ravioli tostati) e, di stagione in stagione, i piatti proposti possono conquistare o deludere - a seconda dei gusti-. Come se lo chef non avesse ancora messo a punto la propria "cifra stilistica" (o magari ha deciso di non intrappolarsi in una cifra. E ciò sarebbe pregevole quanto rischioso)
Uniche costanti sono la cucina con ingredienti freschi e "poveri", la creatività ed i prezzi molto accessibili. I nomi dei piatti contribuiscono a sdrammatizzare ed a scherzare sugli esperimenti culinari, sottolineando che non c'è l'idea pretenziosa di fare "alta" cucina.
Non lo definirei un posto per gourmet, quanto "l'anello mancante" tra i ristoranti stellari e il locale da 35-40€.
Per me è ideale quando devo offrire la cena a persone che apprezzano il buon cibo: vado a colpo sicuro sulla cucina e sull'ambiente, senza spiazzare gli ospiti per eccessiva eleganza, complessità dei piatti e orpelli di servizio. E faccio sempre un figurone, senza svenarmi. Quasi sempre uscendo davvero soddisfatto, ogni tanto meno.

da MarioLino il 09 apr 2010 23:40


Ecco, parliamo dei ravioli tostati che hai citato tra i piatti forti.
Ma non sono semplicemente sbollentati e ripassati al forno con il grill per avere l'effetto croccante fuori e morbido dentro? L'idea è buona, ma la pasta quando li ho provati mi sembrava un po' cruda e l'effetto grill li aveva resi asciutti anche all'interno. Ho avuto solo io questa sensazione?

da grillovoce il 10 apr 2010 00:12


Al di là della sfiga di trovarmi nello stesso giorno una recensione di Silbusin sullo stesso posto che avevo appena recensito - sono tutto sommato abbastanza nuovo, ho un,credo sano,giusto e rispettoso, timore reverenziale - sottoscrivo praticamente tutto quello che scrive Luca75. Sono caratteristiche che mi piacciono in un locale, facendo chiaramente anche i conti con ciò che ciascuno si può permettere. L'ambiente rispetta la medesima filosofia di voler giocare con i piatti, in questo trovavo idee molto chiare e quel giusto tocco informale che, per come l'ho vissuta io, non riduce l'importanza del lavoro in cucina,
ma fa comunque sentire l'ospite al centro dell'attenzione.

da Luca75 il 10 apr 2010 01:44


MarioLino ha scrittoEcco, parliamo dei ravioli tostati che hai citato tra i piatti forti.
Ma non sono semplicemente sbollentati e ripassati al forno con il grill per avere l'effetto croccante fuori e morbido dentro? L'idea è buona, ma la pasta quando li ho provati mi sembrava un po' cruda e l'effetto grill li aveva resi asciutti anche all'interno. Ho avuto solo io questa sensazione?

Proprio quelli sono un esempio. Premetto che non mi hanno mai entusiasmato. Ho preso i ravioli la prima volta alla Manna e non mi sono piaciuti, avendomi dato la tua stessa impressione. In un'altra occasione li ha presi un commensale e gli erano piaciuti (io non mi preoccupai nemmeno di assaggiarli). L'ultima volta, "stupito" di vedere sopravvivere in carta ciò che meno mi era piaciuto, li ho riassaggiati in un'altra variante, trovandoli ottimi.
Considerata la recensione di Sillibusin e l'esperienza che riporti, forse c'è da registrare una certa incostanza nella prestazione della cucina?
Che la piacevolissima presenza dello chef in sala si traduca (ogni tanto) in una minore resa ai fornelli?

da luc83 il 10 apr 2010 04:58


io sono stato una sola volta al Manna e devo dire che mi sono trovato bene, matteo è stato gentilissimo a spiegarmi l'esecuzione dei piatti etc etc. Ci tornerei volentieri se non fosse così scomodo arrivarci.

Poi credo che sia una cucina atipica, dettata in particolare da una esperienza passata dello chef. Lo stile, a mio modo di vedere è quello. :wink:

da MarioLino il 12 apr 2010 15:15


UN altro esempio: la cassoeula destrutturata, l'avete provata?
L'ho trovata un po' una forzatura, in un piatto che vede proprio nell'amalgama dei sapori e nella cottura della verza insieme al maiale i suoi punti di forza. Nel piatto però c'era anche una crocchetta di piedino di maiale deliziosa. Insomma alti e bassi. Più bassi però di quello che le recensioni sul Mangione raccontano IMHO.
Però meglio premiare un ristorante come questo, con uno chef coraggioso che rende accessibile la cucina "creativa" alle tasche di tutti, che una pizzeria steak-house

da Luca75 il 23 ott 2011 03:39


Riesumo il post perchè altrimenti dovrei scrivere una terza recensione sullo stesso locale e non si fa.
Certo che ogni volta che ne scrivo, ne scrivo con più entusiasmo (lo faccio anche per il mio compatriota Parakarro che ama vedermi positivo invece che rompino :lol: ).
A parte gli scherzi, credo che finalmente si possa dire che il locale e la cucina sono pienamente maturi.
Sono reduce da una cena che si può definire entusiasmante. Quattro portate io, quattro portate la mia compagna, una più buona dell'altra e senza alcuna sbavatura. Continuo a non amare i ravioli tostati, ma anche quelli erano oggettivamente buoni.
Nuova aria anche in sala. E il verdicchio vigna delle oche, della Fattoria San Lorenzo a 24 euro ci piace assai. Ed il toccasana negro che scoperta... Scoprire dove comprarlo..
Menzione d'onore ai "passatelli in umido, ceci, sgombro marinato e peperoncino fresco" per gli accostamenti ed alla terrina di fegato e rigaglie di gallina per la preparazione magistrale.
Da provare prima che il menù autunnale esca di scena

da silbusin il 23 ott 2011 12:02


Devo dissentire. Essendoci andato ulteriormente posso dire che appunto la cucina non è mai decollata e il servizio ha sempre le consuete dimenticanze.
I ravioli di piselli tostati asciutti e alla fine poco gradevoli. Banale il pollo come secondo piatto. Buono il dessert.
Non si può portare il caffè tipo bar con la bustina appoggiata dentro il piattino. Anche nelle pizzerie portano il cestino con due tre tipi di zucchero e dolcificante.
Rapporto qualità/prezzo modesto.

da Luca75 il 23 ott 2011 12:33


Ma pensa che a me proprio i dolci sono piaciuti di meno.
Potrà essere che ci siano seratacce e che le becchi sempre tu? Per me è stata una delle migliori cene dell'anno e anche la mia amica, pure lei foodaddicted di lungo corso, era altrettanto entusiasta perchè era la prima volta.
Boh, forse è proprio una questione di gusti e a te non piace la mano dello chef? Perchè vedo che tanti recensori affidabili hanno puffato verde e blu sulla Manna.
Una cosa di cui non ci si può lamentare oggettivamente è il rapporto q/p però. Uovo in camicia, porcini (non ovuli) e vellutata di porri a 11 euro. Mezza porzione di passatelli, sgombro e ceci a 7 euro (mezza porzione). Riassunto di gallina a 19 euro (banale? Certo non ha inventato nulla ma ottimamente cucinato, in particolare la terrina di fegato). Dolce ad 8 euro. Franciacorta di benvenuto offerto. Acqua due euro. Caffè due euro (sempre meglio due euro che 6 con la piccola pasticceria)
Insomma flut di aperitivo, antipasto, primo, secondo, acqua dolce e caffè a 49 euro. In un locale elegantino, con un servizio discreto e con una cucina che, personalmente, trovo di alto livello.

Dissentiamoci a vicenda!!
:lol: :lol:

da luc83 il 23 ott 2011 21:48


a me personalmente lo stile di matteo frunduti piace molto perchè stuzzica sempre e perchè ho mangiato da lui un gran pollo alla diavola che ho preso quasi per sbaglio e che mi ha sorpreso (so che la fulvia ha avuto la stessa esperienza in merito).

capisco però che possa non piacere, come a molti non piace quello del suo ex datore di lavoro...luca se dal lune al merco sei libero a pranzo ci si becca per condividere qualche piatto ;)

da silbusin il 24 ott 2011 11:52


Luca75 ha scrittoMa pensa che a me proprio i dolci sono piaciuti di meno. (vero anche quello)
Potrà essere che ci siano seratacce e che le becchi sempre tu?

Non è la "serataccia", anche perchè la mia valutazione nel 2010 è stata di 7 alla cucina, ma le altre tre volte in cui ci sono stato c'è sempre stato qualcosa che non andava. Confermato anche dai mei commensali. Inoltre non sono mai sceso sotto i 55/60 euro con il vino. Insomma mai uscito ampiamente soddisfatto. Semplice, semplice.
Poi sempre di pastasciutta si tratta. :lol:

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