Ti dirò.
Nella mia vita precedente
il Casale era un posto magico dove il mio ex mi portava a cena sicuro di vincere la serata a mani basse: è un bel posto dove se non ti intendi tanto di cucina tuutto è ammantato di un'aria
scic e ne esci soddisfattissima.
Sei in mezzo alla campagna, in un casale ristrutturato in modo curato ma ancora vagamente rustico da non sembrare "leccato", a lume di candela, mangi vari piatti pagando una cifra non alta (ma non sei nella trattoria di testaccio, dove sei più vigile, e dove ti aspetti di pagare poco perchè stai a magnà la
cacioepepe) quindi ti sembra tutto bellissimo.
Insomma anche io, una decina-diciamo anche dozzina d'anni fa, avrei dato puffo bluissimo
per cui non so quanto si tratti di una rece telefonata.
Certo, se ci andassi oggii gli farei le pulci*...
ma beata ingenuità, quanto me piaceva allora!!!!
* azz oggidì faccio le pulci ai bistellati!!!
)
) e finalmente l'altra entusiastica di oggi del neorecensore roberto.roma, terminante con un quasi commovente "Grazie Antonello"
