MAX61° ha scrittoL'intervento di Patrizio è strettamente legato ad un altro tema che ho cercato di sviluppare in questi ultimi tempi.
Le nostre recensioni, soprattutto quelle che riguardano locali che propongono una cucina creativa molto marcata, quando riportano giudizi sulla composizione della ricetta che ci vien proposta o il voto, mi fanno provare lo stesso disagio che credo provi la Fulvia o Patrizio a postare una recensione per un locale di un collega.
Che ne sappiamo noi di cosa ci sta dietro ad una scelta di proporre quel determinato piatto? E poi, arriviamo noi ed in tre bocconi spariamo: INSIGNIFICANTE, SLEGATO,SENZA COSTRUTTO,POCO DI QUI O DI LA.
Non sto parlando del risottino o del Filettone o dei taglieri e dell'orologio.
Sto parlando delle composizioni fatte da TANO, per esempio. Non vi nascondo che certi abbinamenti (abbinazioni come dice il Janfranco di Baschi) di Tano, mi lasciano perplesso, ma non mi sentirei di dire (in caso di prova sul campo) che mancava pepe, la salsa era troppo slegata ecc ecc.
Direi solo che mi è piaciuto o non mi è piaciuto. Ho apprezzato soprattutto per questo la rece di Trifola 61° da Joia.
Salutoni
LA MAX61°
Concordo....su tutta la linea..!!!!!