Recensione Miralanghe
Monorecensore, cappello blu, 9-9-8 ..... Un altro puffo?
E invece non scrivo per questo!!!
Con la famiglia sono stato al Miralanghe più e più volte nel corso degli anni, abbiamo passato lì diverse Pasque/Pasquette e ricorrenze varie, e complici i tempi passati mitizzati, i ricordi che abbiamo sono sempre positivi.
Niente di estremo, nel nome c'è già tutto: cucina della Langa. Punto.
E' rimasta negli annali della nostra famiglia quella volta in cui ci servirono 17 (diciassette) antipasti... per finire con quattro dolci e quattro grappe, e un nutrito numero di portate nel mezzo.
Ricordiamo quella volta in cui, colpevole un matrimonio presente nella sala principale, toccò anche a noi lo stesso menu, per fortuna a prezzo normale...
Per non parlare di quella tavolata di attempati contadini langaroli ottantenni, ognuno con la sua bella bottiglia di vino *personale*, rigorosamente *finita* a fine pranzo, più caciaroni di un gruppo di ventenni infoiati e ormonati...
Non aspettatevi quindi, almeno nel fine settimana, cene romantiche, quanto piuttosto famiglie, bambini, tavolate di amici o, peggio!, di attempati ottantenni...
Ciao!