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La Madonnina del Pescatore di Macs

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da Rinaldo il 12 ott 2005 19:00

Ciao Ragassi

Molte sono le variabili che compongono il prezzo di un vino,nulla è così assoluto per essere calcolato in un foglio excel:

_ Il Fornitore:se si tratta di cantina o distribuzione;
mi spiego:se vado in cantina a fare selezione personalmente il ricarico mi permetto di aumentarlo un pochino,dovuto al tempo impiegato per andarci,l'impegno economico di un acquisto cospicuo,in termini di numero di bottiglie e,perchè no,il fatto di proporre un prodotto poco conosciuto nell'area attorno a me.
Se invece il prodotto arriva da un distributore il ricarico è inferiore;dovuto al fatto che non si hanno obblighi di numero di pezzi minimi,non si deve fare molta ricerca,etc etc.

_L'annata:sissignori,anche l'annata di un vino è una discriminante attiva.
Un paio di esempi:ho in lista "Tignanello" di Antinori e "Flaccianello" di Fontodi di annate diverse,proposti a prezzi diversi.
Questo perchè non tutte le annate hanno sviluppi uguali,mi pare giusto riconoscere ad un cliente un prezzo migliore se si "accontenta" di un annata mediocre e farmi pagare meglio l'annata top.

_Lunghezza della gonna della fidanzata del cliente.(Corta=extrasconto)

_Tempo di permanenza al ristorante di entrambe oltre la mezzanotte di entrambi (Lungo=extraricarico)

_Tempo di permanenza oltre la mezzanotte della fidanzata da sola oltre la mezzanotte (Lungo=bottiglia omaggio)

_Tipo di auto (Audi modelli nuovi alto,Audi modelli vecchi medio,Bmw alti,Fiat non pervenuto,Honda civic che è?Mercedes alto,Cayenne turbo alto,Cayenne S barbone)


Chiaro noo?

A parte gli scherzi,alla fine dei conti,cantina o distribuzione,annate buone o no,**zzi e **zzi,il margine medio operativo per il vino da noi non supera mai il 40%. :cry: :cry: Purtroppo....


Rinaldo

Re: CONSIDERAZIONI

da wineless il 12 ott 2005 19:24

MAX61° ha scrittoA me hanno destato stupore gli ASPARAGI al mese di agosto. Boh! Non so perchè! Forse eran quelli di Bassano, che crescono sotto il Ponte degli Alpini. I mitici di Bassano
LA MAX 61°


che vi meravigliate?
Il Moreno cià lazoto licuido!!!!! Come metodo di conservazione è eccezionale! Chiedere a Fante che conserva ancora la sua sciarpa del 13° scudetto in una vasca criogena! :lol:
Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

complimenti

da montefollonico il 13 ott 2005 00:07

Complimenti Macs, oltre a desrivere tutto ottimamente, è spendidamente rigorosa. Complimenti ancora.
Caro Primus alcuni dei Mangioni che frequentano il sito, hanno la fortuna di comprare anche dalle cantine, cercando il produttore, non servendosi dei rappresentanti o della distribuzione, permettendoli di consocere i prezzi e calcolare i relativi ricarichi. Saluti a tutti . Montefollonico

Re: complimenti

da primus il 13 ott 2005 08:13

montefollonico ha scrittoComplimenti Macs, oltre a desrivere tutto ottimamente, è spendidamente rigorosa. Complimenti ancora.
Caro Primus alcuni dei Mangioni che frequentano il sito, hanno la fortuna di comprare anche dalle cantine, cercando il produttore, non servendosi dei rappresentanti o della distribuzione, permettendoli di consocere i prezzi e calcolare i relativi ricarichi. Saluti a tutti . Montefollonico




Si HO CAPITO HO CAPITO lo avrete ribadito 1 miliardo di volte...e il vino e l'olio..oramai s'e' capito....dicevo semplicemente che Cedroni avra' una carta vini notevole e credo sia impossibile, anche se macs va a spremere l'uva, dire che ha ricarichi "molto alti" solo perche si conosce il prezzo di 2 o 3 o 4 o 5 vinelli. Capito'??? :lol: :lol:
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da montefollonico il 13 ott 2005 08:26

Avevo capito, ma se anche un semplice appassionato segue diciamo una zona vinicola, più 4 o 5 produttori a livello nazionale mettendone anche uno solo grande,esempio Antinori ,(che da solo sai quante etichette fa.....) arriva facilmente a qualche centinaio di tappi differenti. Inoltre se sempre da semplice appassionato frequenta le enoteche , per comprarsi vini a lui meno conosciuti, ci aggiungi poi che partecipa con somma gioia ad un paio di manifestazioni enologiche all'anno, se non di più, viste quante sono, se poi ha dei rudimenti più o meno elementari di finanza e marketing, potrai concordare con me che potrà facilmente sviscerare il bilancio del tuo ristorante. Se concordi ti consiglio di prenderlo , come veramente succede, come "consulente" per la tua cantina, al posto dei rappresentanti delle cantine che sono ovviamente di parte.....la loro.
Cordilalmente Montefollonico

da primus il 13 ott 2005 08:33

montefollonico ha scrittoAvevo capito, ma se anche un semplice appassionato segue diciamo una zona vinicola, più 4 o 5 produttori a livello nazionale mettendone anche uno solo grande,esempio Antinori ,(che da solo sai quante etichette fa.....) arriva facilmente a qualche centinaio di tappi differenti. Inoltre se sempre da semplice appassionato frequenta le enoteche , per comprarsi vini a lui meno conosciuti, ci aggiungi poi che partecipa con somma gioia ad un paio di manifestazioni enologiche all'anno, se non di più, viste quante sono, se poi ha dei rudimenti più o meno elementari di finanza e marketing, potrai concordare con me che potrà facilmente sviscerare il bilancio del tuo ristorante. Se concordi ti consiglio di prenderlo , come veramente succede, come "consulente" per la tua cantina, al posto dei rappresentanti delle cantine che sono ovviamente di parte.....la loro.
Cordilalmente Montefollonico




Le enoteche non fanno testo, lavorano con 20\30% di ricarico, i ristoranti vanno da un minimo di 20% al 100% (qualcuno forse anche oltre).
Cmq il fatto di avere una carta dei vini come credo abbia Cedroni, comporta anche ricarichi piu' alti rispetto ad altri, e' logico.
Avere una cantina importante costa molto denaro, e la cantina deve rendere perche e' parte del ns. lavoro.
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da montefollonico il 13 ott 2005 08:48

come non fanno testo le enoteche???!! è proprio il sapere il ricarico che praticano ,come hai confermato anche te, che permette di calcolare, il ricarico che applicano i ristoratori, in modo molto semplice....Che poi una assortita cantina di ristorante debba avere ricarichi superiori, dammene un motivo.Montefollonico

da primus il 13 ott 2005 09:06

montefollonico ha scrittocome non fanno testo le enoteche???!! è proprio il sapere il ricarico che praticano ,come hai confermato anche te, che permette di calcolare, il ricarico che applicano i ristoratori, in modo molto semplice....Che poi una assortita cantina di ristorante debba avere ricarichi superiori, dammene un motivo.Montefollonico



Non fanno testo nel paragone con un ristorante.
Es. un'enoteca che paga una bt. 10 euro la rivende a 13 o 14, questo in un ristorante e quasi impossibile, quindi si parla di 17,18,19 o anche 20.

Perche' come detto sopra, la cantina e' una fonte di reddito per il ristoratore non un museo da visitare; ci sono bt che si vendono tutti i giorni, bt che si vendono 1 volta al mese, altre 1 volta all'anno e altre quasi mai.
Ci sono vini che vanno in malora, bt. che esplodono, che san di tappo etc etc. quindi nel complesso, a volte capita che su certi vini si prenda la "fregatura", cioe' si paghino piu' del dovuto o almeno piu' di quello che spera o pensa il cliente.
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 13 ott 2005 09:09

Faccio un esempio (butto cifre a casaccio):

Moreno Cedroni per mantenere una cantina cosi importante spende diciamo 20 mila euro all'anno (senza contare i costi, cioe' il servizio, i bicchieri etc etc)
Quanto gli deve rendere la cantina?
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da montefollonico il 13 ott 2005 09:13

Ops...credevo di essere stato chiarissimo:
conoscere i prezzi dell'enoteca mi serve per sapere quanto ci ricaricano i ristoratori......non penso occorra un master in economia. Se mi ribatti su questo mi arrendo! Riguardo il secondo argomento. Un cantiniere accorto sa gestire ottimamente la quantità e la varietà di etichette in base a quanto ne smercia, se applica ricarichi troppo alti o no sa gestire oppure è avido, quindi forse da evitare come ristorante. Montefollonico

da primus il 13 ott 2005 09:18

montefollonico ha scrittoOps...credevo di essere stato chiarissimo:
conoscere i prezzi dell'enoteca mi serve per sapere quanto ci ricaricano i ristoratori......non penso occorra un master in economia. Se mi ribatti su questo mi arrendo! Riguardo il secondo argomento. Un cantiniere accorto sa gestire ottimamente la quantità e la varietà di etichette in base a quanto ne smercia, se applica ricarichi troppo alti o no sa gestire oppure è avido, quindi forse da evitare come ristorante. Montefollonico



I ricarichi troppo alti sono anche giustificati dal tipo di locale.
Ripeto non si puo' dire che Cedroni e' caro sui vini solo perche si conosce il prezzo in enoteca di un tot di etichette a fronte di una carta che avra'...boh....200? 300? etichette?
E chiaro che una bt. acquistata e servita da Cedroni costa di piu' che una bt. acquistata e servita alla Locanda degli eventi.
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da montefollonico il 13 ott 2005 09:26

Ha solo 300 etichette?!! Non sono molte, anzi....

da primus il 13 ott 2005 09:28

montefollonico ha scrittoHa solo 300 etichette?!! Non sono molte, anzi....




Era per dire, non lo so non ci sono mai stato...vabbe' lasciamo perdere :wink:
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 13 ott 2005 09:28

montefollonico ha scrittoHa solo 300 etichette?!! Non sono molte, anzi....




Cmq 300 etichette sono molte.....forse non ti rendi conto dell'investimento
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Macs il 13 ott 2005 09:33

Strini ha scrittoHai pagato un Breg 35 euro? A Milano in enoteca lo trovo sui 60...


Ok, lo ammetto ho detto una stupidata... non l'ho pagato 35 euri...ma 38 :)
Vendemmia 2000
Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da montefollonico il 13 ott 2005 09:37

Mi rendo conto molto bene dell'investimento, ripeto non sono molte e ti cerco di spiegare perchè. Se prendi un vasto assortimento di vini del territorio, piu i più interessanti vini nazionali, e se ci metti qualche doverosa etichetta estera; tenendo conto che ti occorrono gli spumanti, i rossi, i bianchi, i "passiti".... Solo di passiti, che non sono per niente impegnativi per una cantina di ristoranti ,puoi arrivare tranquillamente a 300 etichette. Montefollonico

da Strini il 13 ott 2005 09:42

Macs ha scritto Ok, lo ammetto ho detto una stupidata... non l'ho pagato 35 euri...ma 38 :)
Vendemmia 2000


Inizia a sorgermi il vaghissimo sospetto che mi abbiano fregato...

da primus il 13 ott 2005 17:17

montefollonico ha scrittoMi rendo conto molto bene dell'investimento, ripeto non sono molte e ti cerco di spiegare perchè. Se prendi un vasto assortimento di vini del territorio, piu i più interessanti vini nazionali, e se ci metti qualche doverosa etichetta estera; tenendo conto che ti occorrono gli spumanti, i rossi, i bianchi, i "passiti".... Solo di passiti, che non sono per niente impegnativi per una cantina di ristoranti ,puoi arrivare tranquillamente a 300 etichette. Montefollonico



Non sono impegnativi i passiti?? :shock: :shock:
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da ilForchetta il 13 ott 2005 17:28

Credo che intenda dire che non sono molti, i passiti. E, forse, che essendo in bottiglie più piccole sono più facili da 'smerciare' per intero o quasi.

Ha senso, monty?

da primus il 13 ott 2005 17:31

alberto ha scrittoCredo che intenda dire che non sono molti, i passiti. E, forse, che essendo in bottiglie più piccole sono più facili da 'smerciare' per intero o quasi.

Ha senso, monty?




Solo i passiti non sono moltissimi ma ce ne sono e cmq le 1\2 costano molto e non sono cosi facili da smerciare fidati; poi ci sono tutti gli altri vini da dessert che non sono solo passiti, poi i liquori, le grappe, etc etc
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