spendo due parole (intanto pregherei i mod di accorpare i due topic sullo stesso tema)
Silvano e Adriano, due mangioni stra-VIP, forniscono le seguenti valutazioni:
Appetizer
Nell’attesa….. “Caprese scomposta”
adriano: Ottima per freschezza e contrasto di sapore, uno stuzzichino mediterraneo ideale per anticipare le portate di pesce. (9,5)
silvano: Preparazioni, come la spuma di mortadella, che pensano di essere innovative e in realtà non rendono ragione ai sapori mediterranei che compongono tali pietanze. Inoltre sono talmente inflazionate in questa loro "creatività" da essere presenti un po’ dappertutto, perdendo quel gusto dell’insolito che dovrebbe accompagnarle. Assai modesto il sapore, quindi, confuso dalla innaturale liquidità.
Formaggio
“Parmigiano Reggiano delle Vacche Rosse con confettura ai petali di rosa”
adriano: Deliziosa la composta alla rosa (secondo me più vicina alla definizione di gelatina), contrasta bene il carattere forte del formaggio, che personalmente trovo stancante dopo il secondo pezzo. (8)
silvano: su questa confettura si è parlato a lungo; in realtà era una gelatina delicata che non si confaceva al robusto sapore del formaggio che andrebbe assaporato da solo, accompagnato al massimo da alcune gocce di aceto balsamico invecchiato.
sul servizio
adriano: Fabio è molto professionale, segue fedelmente il rituale del sommelier, ci chiede (fin troppo)
spesso se la cena sta procedendo bene, infine ci concede un simpatico quiz olfattivo.
silvano: appare sottodimensionato rispetto alle reali necessità del locale e forse non preparato ad improvvise "piene" o tavolate numerose. Quella sera poi, per un buffo misunderstanding, il porgersi del patron è stato assolutamente neutro, a tratti persino algido nella precisione e presenza, per poi connotarsi in una pseudo-familiarità attraverso un giochino degli "odori dei liquori" che non ha fatto altro che imbarazzare e alla fine annoiare.
è un bellissimo esempio, insomma, di come può essere diversamente vissuta la medesima identica cena. Non voglio esprimere preferenze per una parte, sia chiaro, volevo solo sottolineare come sensibilità diverse possano portare a percezioni così differenti addirittura dei medesimi piatti.
è da qui che credo parta la frase di pando con cui si apre il topic: dalle recensioni sembrano due locali diversi, non addirittura lo stesso tavolo.
io le proporrei come due recensioni da high-litgh-are, ampliandole con un breve editoriale a quattro mani dei due recensori.
Ok, ora roby sta venendo a casa mia con la motosega...