Susybos ha scrittoProvato il giorno 15-10-2005
Non si lasci trarre in inganno il viandante dal nome del ristorante "L'ocaciuca" creandosi nella mente l'immaginario di un luogo ove si esprime solo l'arte culinaria agreste.
Si ponga invece, con cuore aperto e puro, per cogliere, se si vuole e se ne si è capaci, ciò che i gentili locandieri vogliono offrire ai loro ospiti.
Entrando ho colto che "qui" viene curata l'arte dell'armonia a partire dal luogo. Dalle luci, ai colori, da un delicato bordeaux ad un beige rosato alle pareti, la pietra e legno, un sottile sottofondo musicale mi hanno trasmesso il piacere di una raffinata e pacata sensualità.
Non credo Vi importi molto di quello che ho mangiato e quali vini hanno accompagnato il pasto, perchè non è il mio gusto che voglio comunicare (leggendo il menù Vi farete ispirare..) bensì dire della " CURA " di chi lì lavora e cucina che mi racconta della capacità di ascolto e di attenzione, di passione e amore, di ricerca e innovazione... esiste certo la magia.
E se nel giudizio vedete 9 e solo perchè non pongo limiti alla divina provvidenza.
A Presto.
Maria Assunta B.
Prezzo a persona: 65,00
kinggeorge ha scritto capacità di ascolto e di attenzione, di passione e amore, di ricerca e innovazione... esiste certo la magia.
E se nel giudizio vedete 9 e solo perchè non pongo limiti alla divina provvidenza.
Fante ha scrittoSe m'avvisate la prossima volta vengo anch'io, vestito da amorino, con sandaletto dorato e tunica semitrasparente, a suonarvi la lira. Tanto per completare il quadretto artistico-poetico.
Fante ha scrittoJamais!
O mi date il sandaletto con le alucce, tipo Ermes, possibilmente dorato o non se ne fa nulla! Mica sono un cialtrone! La mia performance serve solo a dare una nota neoclassica all'ambiente....