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da primus il 19 ott 2005 09:25


Eh magari bazzica su piu' forum, ne fa una uguale per tutti....... :oops: .....ho capito bene il tuo intervento???

Cmq al La' di Moret ci sono stato a Gennaio di quest'anno e mi son trovato veramente bene!

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Ospite il 19 ott 2005 09:42


scusate...ma qual'e' il problema??? si e' autoplagiata :lol: ..in definitiva la recensione la ha scritta lei, e facendo parte di piu' siti ha postato la stessa.

Non e' consentito ???? Non e' polemica...vorrei capire se ed eventulamente perche' ha fatto qualcosa di sbagliato


:oops: :oops:

da Fante il 19 ott 2005 09:51


E' vero.
L'autocitazione non è un reato. Come dico sempre io.... :wink:

da ilForchetta il 19 ott 2005 09:54


So che la recensione inviata a ilmangione diventa di proprietà de ilmangione. Quindi può darsi che non possa essere resa pubblica senza il consenso del 'nuovo' proprietario. Ma la vedo dura da sostenere in un'aula di tribunale... :roll:

Per l'autocitazione, sono d'accordo con fante e altri. Anche io me lo dico spesso che l'autocitazione è consentita. E, per rafforzare il concetto, me lo dico davanti allo specchio...

(adesso arriva la ramazza nodosa antikazzeggio... :lol: )

PER SILVANO

da Ospite il 19 ott 2005 09:57


Ma perchè mi tiri in ballo? "Fora di ball" lo reputo lecito solo per gli anonimi alla MINCHIO o alla ARES e per mancanze di rispetto gravi. Ruggine non è anonima e posso confermare che posta su diversi siti del settore; siti ai quali mi è capitato di postare qualcosa in epoche passate.
Anche le mie prime recensioni, ante-Mangione, le postavo a MAGNAROMAGNA, TIGULLIO ecc... Anch'io non ci vedo nulla di male. C'è qualche impedimento "legale"?

Non capirei ma mi adeguerei (2°)
'Vanti insci!
LA MAX 61°

da silbusin il 19 ott 2005 10:48


Dunque, c'è la legge sulla stampa & Co e del copyright.
Se vi ricordate, in ogni luogo legato all'editoria troverete sempre una frasettina che dice: l'utilizzo e la pubblicazione anche parziale di quanto scritto qui quo qua deve essere autorizzato: ogni violazione sarà perseguita a norma di legge.
In effetti tutti lo dimenticano, specie su internet dove sembra, ma non è, che la libertà di utilizzo della parola sia massima e sia in vigore una maxima deregulation. Tutto va bene sin quando va male: una rece con cappello rosso, una ripicca, una gelosia e lo scritto già pubblicato in altro sito diventa motivo di rivalsa giuridica.
Il vezzo di mandare i propri scritti qui lì là fa dimenticare che se lo scritto stesso diventa (come nel caso de ilmangione e altri) di "proprietà", il mittente non può dire: faccio quello che voglio, tanto lo scritto è mio.
Quindi è un mezzo di "prevenzione". Oltre a dire che la bellezza di un sito editoriale è l'originalità dei contributi.
Nell'editoria la legge del copia-incolla può portare dei rischi.
Possibile che la vicenda minkio non abbia insegnato nulla a nessuno?
Buona giornata.

da Greedy il 19 ott 2005 10:51


silbusin ha scrittoPossibile che la vicenda minkio non abbia insegnato nulla a nessuno?


:?: :?: :shock: :shock: :?: :?:

Di cosa parli? Me la sono persa mi sa, mi fai un sunto pls? :oops:

Dg

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da Ospite il 19 ott 2005 10:54


silbusin ha scrittoDunque, c'è la legge sulla stampa & Co e del copyright.
Se vi ricordate, in ogni luogo legato all'editoria troverete sempre una frasettina che dice: l'utilizzo e la pubblicazione anche parziale di quanto scritto qui quo qua deve essere autorizzato: ogni violazione sarà perseguita a norma di legge.
In effetti tutti lo dimenticano, specie su internet dove sembra, ma non è, che la libertà di utilizzo della parola sia massima e sia in vigore una maxima deregulation. Tutto va bene sin quando va male: una rece con cappello rosso, una ripicca, una gelosia e lo scritto già pubblicato in altro sito diventa motivo di rivalsa giuridica.
Il vezzo di mandare i propri scritti qui lì là fa dimenticare che se lo scritto stesso diventa (come nel caso de ilmangione e altri) di "proprietà", il mittente non può dire: faccio quello che voglio, tanto lo scritto è mio.
Quindi è un mezzo di "prevenzione". Oltre a dire che la bellezza di un sito editoriale è l'originalità dei contributi.
Nell'editoria la legge del copia-incolla può portare dei rischi.
Possibile che la vicenda minkio non abbia insegnato nulla a nessuno?
Buona giornata.


Quindi... solo per vedere se ho capito il messaggio..
1. nel momento che un utente di un sito X invia una recensione del ristorante y, diventa di propprieta' del sito X.
2. se il recensre invia la stessa recensione ad altro sito Z, compie un illecito perche' ne ha perso la proprieta'.

Giusto ???

Non mi e' chiaro invece il caso del cappello rosso..e delle rivalse giuridiche che ne possono conseguire...

da silbusin il 19 ott 2005 11:05


Non sono un admin e quindi la cosa non la devo trattare io.
Riportavo solamente dei fatti concreti: cioè il cosiddetto copyright.
La storia del cappello rosso era un esempio per dire: quando va tutto bene (cappelli alla puffo) probabilmente nessuno dice niente (anzi il ristoratore è bello contento che un puffo giri di qui di quo di qua), ma quando c'è un giudizio negativo che gira per i siti si può innescare un meccanismo perverso di rivalsa, ecc.
Mi sembrava di essere stato molto chiaro.
Ripeto: non sono un admin e quindi non faccio l'avvocato d'ufficio.
Riporto quello che normalmente avviene nell'editoria dove collaboro da più di trenta anni.
E ripeto ancora una volta: la bellezza di un sito è data dall'originalità del proprio prodotto. Poi, io per primo, il proprio ego narcisistico è come l'universo: in continua espansione.
Non aggiungo altro perchè siamo già diventati noiosi ripetendo le stesse cose.

da Ospite il 19 ott 2005 11:08


silbusin ha scrittoNon sono un admin e quindi la cosa non la devo trattare io.
Riportavo solamente dei fatti concreti: cioè il cosiddetto copyright.
La storia del cappello rosso era un esempio per dire: quando va tutto bene (cappelli alla puffo) probabilmente nessuno dice niente (anzi il ristoratore è bello contento che un puffo giri di qui di quo di qua), ma quando c'è un giudizio negativo che gira per i siti si può innescare un meccanismo perverso di rivalsa, ecc.
Mi sembrava di essere stato molto chiaro.
Ripeto: non sono un admin e quindi non faccio l'avvocato d'ufficio.
Riporto quello che normalmente avviene nell'editoria dove collaboro da più di trenta anni.
E ripeto ancora una volta: la bellezza di un sito è data dall'originalità del proprio prodotto. Poi, io per primo, il proprio ego narcisistico è come l'universo: in continua espansione.
Non aggiungo altro perchè siamo già diventati noiosi ripetendo le stesse cose.


Grazie per le precisazioni.
A me piu che noiosa la tua spiegazione e' sembrata utile, trovo molto piu' noiosi i km di faccine e kazzeggi vari di cui e' unvaso il forum.

Grazia ancora

da Ospite il 19 ott 2005 11:09


filo ha scritto
silbusin ha scrittoNon sono un admin e quindi la cosa non la devo trattare io.
Riportavo solamente dei fatti concreti: cioè il cosiddetto copyright.
La storia del cappello rosso era un esempio per dire: quando va tutto bene (cappelli alla puffo) probabilmente nessuno dice niente (anzi il ristoratore è bello contento che un puffo giri di qui di quo di qua), ma quando c'è un giudizio negativo che gira per i siti si può innescare un meccanismo perverso di rivalsa, ecc.
Mi sembrava di essere stato molto chiaro.
Ripeto: non sono un admin e quindi non faccio l'avvocato d'ufficio.
Riporto quello che normalmente avviene nell'editoria dove collaboro da più di trenta anni.
E ripeto ancora una volta: la bellezza di un sito è data dall'originalità del proprio prodotto. Poi, io per primo, il proprio ego narcisistico è come l'universo: in continua espansione.
Non aggiungo altro perchè siamo già diventati noiosi ripetendo le stesse cose.


Grazie per le precisazioni.
A me piu che noiosa la tua spiegazione e' sembrata utile, trovo molto piu' noiosi i km di faccine e kazzeggi vari di cui e' unvaso il forum.

Grazia ancora



unvaso = invaso

:oops:

da Fante il 19 ott 2005 11:14


Effettivamente anch'io ignoravo questo risvolto legale...

da Greedy il 19 ott 2005 11:15


filo ha scrittoNon mi e' chiaro invece il caso del cappello rosso..e delle rivalse giuridiche che ne possono conseguire...


Credo si riferisca al reato di diffamazione.

Articolo 594 e Articolo 595 del codice penale.

In breve si dice che chiunque offenda l'onore o il decoro (Ingiuria) o la reputazione (Diffamazione) tramite mezzi di stampa, comunicazione telegrafica, telefonica o telematica, è punito con il pagamento di una multa fino a qualche migliaio di euro.

Dg

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

PER SILVANO: A ME SEMBRA CHE CI SIANO INCONGRUENZE

da Ospite il 19 ott 2005 11:17


Un discorso del genere andrebbe benissimo in caso di recensori certi e ben identificati. Quando parliamo di nick name e basta (se volete mi iscrivo con 10 nick diversi) e senza inviare bufale io faccio e disfo quello che mi pare e diventa dura poi. In ogni caso non trovo che la questione RUGGINE sia cosa molto disdicevole.

Già che ci siamo: se ci sono delle prassi da seguire che agevolano admin-validatori-recensori- DAL PUNTO DI VISTA LEGALE- ditele chiaramente perchè non tutti sanno bene fino in fondo (io per primo e lo ammetto) a cosa si potrebbe andare incontro. Siamo qui per divertirci (almeno io) e non per auspicare vertenze legali.

Il recensore deve dare le proprie generalità ed allo stesso modo il portale dovrebbe esporre il proprio regolamento. Le cose abbandonate a se stesse diventan solo e sempre il solito gran casino all'italiana.

Meno libertà e più disciplina si traducono in maggiore e duratura libertà.
Convinzione personale maturata sul campo.
LA MAX 61°

da Fante il 19 ott 2005 11:21


Domanda: se io dico che in quel posto si mangia "malissimo", sto esprimendo un parere personale, non sto dicendo una "bugia" o una falsità. Almeno, non necessariamente. Perchè dovrei essere denunciabile? Non posso esprimere la mia valutazione organolettica?

da silbusin il 19 ott 2005 11:28


Max sai che con me sfondi una porta aperta.
Però avrai notato ultimamente i vari cancelletti ######(moderazione di admin di 1° livello), e l'invito assai preciso di vale.
Chi ne va di mezzo non è il nick fasullo ma i rappesentanti legali del sito.
Il cazzeggio di solito, come dice filo, può annoiare: ma se dici e lasci pubblicato che un ristoratore non rilascia ricevute (illecito amministrativo), o ti tocca la barba mentre mangi (illecito da fuori di melone :shock: ), beh, è possibile che scatti appunto un problema di natura giuridica.
E qui magari la smettiamo, se no arriva subito rinaldo con la solita tiritera 8) :P
Penso che l'attenzione a ciò che si scrive debba essere patrimonio di ognuno di noi: da essa ne scaturisce rispetto e anche, che non fa mai male, del buon cazzeggio.

da silbusin il 19 ott 2005 11:33


Fante ha scrittoDomanda: se io dico che in quel posto si mangia "malissimo", sto esprimendo un parere personale, non sto dicendo una "bugia" o una falsità. Almeno, non necessariamente. Perchè dovrei essere denunciabile? Non posso esprimere la mia valutazione organolettica?


ma no....se però scrivi che hai visto che in cucina c'erano cuochi extracomunitari senza permesso di soggiorno o che il proprietario si soffiava il naso sulle tende (cosa che usualmente fa kinggeorge) si può rischiare una bella tirata di orecchie (di ele-Fante : il garbato umorismo pervade ogni mia parola 8) ).

Per Fante/Silvano

da Ospite il 19 ott 2005 11:37


Giusto Fante-lestoFante! Ti sarai mica offeso vero'

Se capiti in un posto come LA CAREMMA e devi assistere allo spettacolo che ho dovuto assistere io, cheffai?
Dici che hai mangiato bene però non ti sei trovato bene ed hai avuto una cattiva impressione ed alla fine non ci torni più, perchè quando assisti all'accaparramento del pane (da parte dei clienti) con l'uso delle NUDE MANI, non ti senti ben disposto nei confronti del locale.
Questo è parlare ENOPOLITICHESE non fare una recensione.

Allo stesso modo sarebbe sbagliato usare parole come "ladri-delinquenti ecc.ecc. " nei confronti dei ristoratori, anche se, tante volte ce ne sarebbe oltremodo bisogno. E poi, si può sapere quante beghe legali ha in corso il MANGIONE? Non mettiamola giù dura più di quello che non è...please!!

Ho già detto e lo ridico volentieri, che noi dobbiamo imparare a recensire così come molti, parecchi ristoratori, dovrebbero imparare a fare il loro mestiere.

Ciao
LA MAX 61°

da MEB il 19 ott 2005 11:41


silbusin ha scrittoMax sai che con me sfondi una porta aperta.
Però avrai notato ultimamente i vari cancelletti ######(moderazione di admin di 1° livello), e l'invito assai preciso di vale.
Chi ne va di mezzo non è il nick fasullo ma i rappesentanti legali del sito.
Il cazzeggio di solito, come dice filo, può annoiare: ma se dici e lasci pubblicato che un ristoratore non rilascia ricevute (illecito amministrativo), o ti tocca la barba mentre mangi (illecito da fuori di melone :shock: ), beh, è possibile che scatti appunto un problema di natura giuridica.
E qui magari la smettiamo, se no arriva subito rinaldo con la solita tiritera 8) :P
Penso che l'attenzione a ciò che si scrive debba essere patrimonio di ognuno di noi: da essa ne scaturisce rispetto e anche, che non fa mai male, del buon cazzeggio.



Silvano una cosa è pubblicare gli esempi che tu citavi , ma se io scrivo una rece e la metto in posti diversi , magari pure con lo stesso nick ( positiva o negativa che sia ) non riesco a capire il problema ( anche perchè dubito che chi valida le recensioni ovunque possa verificare che la stessa cosa non sia già stata pubblicata da un'altra parte ) : basterebbe ad esempio cambiare alcune parole perchè non sia piu' la stessa ?

Partecipo ormai da alcuni anni ad alcuni forum di cucina e su questo problema ne ho davvero viste di cotte e di crude .. c'è anche chi bellamente ha pubblicato e venduto migliaia di copie un libro con molte ricette di altri ( riconoscibilissime nella loro originalità ) senza battere ciglio e alla fine non mi risulta che sia stato perseguito ... per cui l'argomento mi interessa ( io una volta ho osato raccogliere ricette di risotti - un lavoraccio della madonna - per farne poi usufruire in forma di raccolta gratuita ad altri partecipanti del forum ho addirittura ricevuto minacce e ho dovuto immediatamente "spubblicarla" , ma questi sono i misteri della vita )

da Fante il 19 ott 2005 11:45


Infatti è questo che non m'era chiaro.
Basta evitare gli insulti o insinuazioni non dimostrabili. Ma descrivere un atto di scortesia, un ambiente poco piacevole o un piatto riuscito male è evidentemente sempre una valutazione personale ( come disse Silbusin, io mi commuovo alle lacrime se mi si chiama pezzo di bastardo :D ) che non penso non si possa esprimere.
Bon.
Messaggio ricevuto.

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