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"I Castagni" di Silbusin

da kinggeorge il 21 ott 2005 08:34


sottoscrivo totalmente la recensione.

Complimenti per l'ottima realizzazione stilistica e, ovviamente, per la massima condivisibilità dei contenuti.

P.S.: quello strano esserino così "hamabilmente" :twisted: caratterizzato alla sinistra del recensore era il SOTTOSCRITTO :twisted: :twisted:

:roll:

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da Fante il 21 ott 2005 09:00


L'immagine di una persona che esprime il suo disappunto con gorgoglii sinistri è efficacissima, degna di un grande romanziere :wink:

Re: "I Castagni" di Silbusin

da MEB il 21 ott 2005 09:30


kinggeorge ha scrittosottoscrivo totalmente la recensione.

Complimenti per l'ottima realizzazione stilistica e, ovviamente, per la massima condivisibilità dei contenuti.

P.S.: quello strano esserino così "hamabilmente" :twisted: caratterizzato alla sinistra del recensore era il SOTTOSCRITTO :twisted: :twisted:

:roll:


Really ? ma davvero davvero non si capiva ... :wink:

Re: "I Castagni" di Silbusin

da Uto il 21 ott 2005 09:33


kinggeorge ha scrittosottoscrivo totalmente la recensione.

Complimenti per l'ottima realizzazione stilistica e, ovviamente, per la massima condivisibilità dei contenuti.

P.S.: quello strano esserino così "hamabilmente" :twisted: caratterizzato alla sinistra del recensore era il SOTTOSCRITTO :twisted: :twisted:

:roll:


invece io voglio riportare un breve periodo della recensione (tra l'altro eseguita in modo impeccabile) che mi lascia un po' perplesso:

È stata poi servita una “Crespella con un ripieno di ricotta e funghi”.
Un piatto di una banalità disarmante perché facente parte ormai di quelle preparazioni storiche che forse potevano stupire negli anni settanta.


cosa vuol dire.....che un piatto fondamentale e storico della cucina italiano, solo perchè è cucinato in modo semplice, diventa qualcosa di banale e fuori moda (da anni '70 ....come un jeans)......grazie al cielo piatti come le crespelle, lasagne, cannelloni e risotti non finiranno mai di stupire....nemmeno nel 2070 saranno fuori moda......questa cultura del "piatto semplice=piatto banale" a mio avviso e poco edificante soprattutto se fatta da noi italiani che abbiamo costruito su questi pilastri l'unico motivo di vanto all'interno del mondo della gastronomia mondiale.

Un saluto da un "paciarisott" che continua a stupirsi nel mangiare piatti storici......sarò una specie di mangione in via d'estinzione probabilmente...

Re: "I Castagni" di Silbusin

da Ospite il 21 ott 2005 09:44


Uto ha scritto
kinggeorge ha scrittosottoscrivo totalmente la recensione.

Complimenti per l'ottima realizzazione stilistica e, ovviamente, per la massima condivisibilità dei contenuti.

P.S.: quello strano esserino così "hamabilmente" :twisted: caratterizzato alla sinistra del recensore era il SOTTOSCRITTO :twisted: :twisted:

:roll:


invece io voglio riportare un breve periodo della recensione (tra l'altro eseguita in modo impeccabile) che mi lascia un po' perplesso:

È stata poi servita una “Crespella con un ripieno di ricotta e funghi”.
Un piatto di una banalità disarmante perché facente parte ormai di quelle preparazioni storiche che forse potevano stupire negli anni settanta.


cosa vuol dire.....che un piatto fondamentale e storico della cucina italiano, solo perchè è cucinato in modo semplice, diventa qualcosa di banale e fuori moda (da anni '70 ....come un jeans)......grazie al cielo piatti come le crespelle, lasagne, cannelloni e risotti non finiranno mai di stupire....nemmeno nel 2070 saranno fuori moda......questa cultura del "piatto semplice=piatto banale" a mio avviso e poco edificante soprattutto se fatta da noi italiani che abbiamo costruito su questi pilastri l'unico motivo di vanto all'interno del mondo della gastronomia mondiale.

Un saluto da un "paciarisott" che continua a stupirsi nel mangiare piatti storici......sarò una specie di mangione in via d'estinzione probabilmente...


io porrei il problema in altri termini...il menu' e' stato concordato...se il genere non piaceva PERCHE' sceglierlo ???

da MEB il 21 ott 2005 09:45


Uto le crespelle con ricotta e funghi sono deliziose e nessuno lo nega , ma trovami una qualunque "sciura maria" che non le prepari regolarmente a casa ... non ti aspetti certo che ti vengano servite in un posto che dovrebbe essere per definizione innovativo e creativo ... credo che fosse questo il senso della critica di Silvano.

Re: "I Castagni" di Silbusin

da Macs il 21 ott 2005 09:47


Uto ha scrittocosa vuol dire.....che un piatto fondamentale e storico della cucina italiano, solo perchè è cucinato in modo semplice, diventa qualcosa di banale e fuori moda (da anni '70 ....come un jeans)......grazie al cielo piatti come le crespelle, lasagne, cannelloni e risotti non finiranno mai di stupire....nemmeno nel 2070 saranno fuori moda......questa cultura del "piatto semplice=piatto banale" a mio avviso e poco edificante soprattutto se fatta da noi italiani che abbiamo costruito su questi pilastri l'unico motivo di vanto all'interno del mondo della gastronomia mondiale.


Mi sento di affermare che Silbusin, per quel poco che lo conosco, sia una persona saldamente ancorata alle tradizioni gastronomiche. Questo però non vuole assolutamente dire che si debba andare in brodo di giuggiole di fronte ad un piatto tradizionale in qualsiasi luogo e momento. Sottolineo altresì che non considero, per gusto ed opinione personale, una qualsiasi crespella pari ad un qualsiasi ben più nobile risotto (nobiltà che deriva da una tradizione decisamente più consolidata visto che il risotto è "roba nostra" mentre la crespella mi sa di preparazione importata da oltralpe).

La delusione scaturisce da un approccio, quello di Silbusin, che non si lascia erroneamente influenzare da campanilismi che nel contesto di un JRE (luogo dedicato quasi per antonomasia alla ricerca gastronomica) sono totalmente fuori luogo.

Quindi il passaggio da te commentato come poco edificante io lo trovo di una onestà intellettuale esemplare. L'imparzialità del giudizio è quella che consente un alto livello di attendibilità.

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

Re: "I Castagni" di Silbusin

da Uto il 21 ott 2005 09:50


filo ha scritto
Uto ha scritto
kinggeorge ha scrittosottoscrivo totalmente la recensione.

Complimenti per l'ottima realizzazione stilistica e, ovviamente, per la massima condivisibilità dei contenuti.

P.S.: quello strano esserino così "hamabilmente" :twisted: caratterizzato alla sinistra del recensore era il SOTTOSCRITTO :twisted: :twisted:

:roll:


invece io voglio riportare un breve periodo della recensione (tra l'altro eseguita in modo impeccabile) che mi lascia un po' perplesso:

È stata poi servita una “Crespella con un ripieno di ricotta e funghi”.
Un piatto di una banalità disarmante perché facente parte ormai di quelle preparazioni storiche che forse potevano stupire negli anni settanta.


cosa vuol dire.....che un piatto fondamentale e storico della cucina italiano, solo perchè è cucinato in modo semplice, diventa qualcosa di banale e fuori moda (da anni '70 ....come un jeans)......grazie al cielo piatti come le crespelle, lasagne, cannelloni e risotti non finiranno mai di stupire....nemmeno nel 2070 saranno fuori moda......questa cultura del "piatto semplice=piatto banale" a mio avviso e poco edificante soprattutto se fatta da noi italiani che abbiamo costruito su questi pilastri l'unico motivo di vanto all'interno del mondo della gastronomia mondiale.

Un saluto da un "paciarisott" che continua a stupirsi nel mangiare piatti storici......sarò una specie di mangione in via d'estinzione probabilmente...


io porrei il problema in altri termini...il menu' e' stato concordato...se il genere non piaceva PERCHE' sceglierlo ???


io non discuto il gusto del recensore.....io trovo discutibile la frase ...È stata poi servita una “Crespella con un ripieno di ricotta e funghi”.
Un piatto di una banalità disarmante perché facente parte ormai di quelle preparazioni storiche che forse potevano stupire negli anni settanta.


questa critica va oltre il sapore del piatto stesso, è una critica al genere di cucina....da molti considerata vecchia, obsoleta....da anni 70....come se si parlasse di una giacca, di un pantalone etc. etc.
un piatto del genere non può essere catalogato in questo modo, a mio modesto parere......
poi il sapore degli ingredienti sono un'altra cosa...

da Ospite il 21 ott 2005 09:59


MEB ha scrittoUto le crespelle con ricotta e funghi sono deliziose e nessuno lo nega , ma trovami una qualunque "sciura maria" che non le prepari regolarmente a casa ... non ti aspetti certo che ti vengano servite in un posto che dovrebbe essere per definizione innovativo e creativo ... credo che fosse questo il senso della critica di Silvano.


PERCHE' inserire in un menu' concordato un piatto ritenuto "superato" ???

da Macs il 21 ott 2005 10:02


filo ha scrittoPERCHE' inserire in un menu' concordato un piatto ritenuto "superato" ???


Domanda legittima, da rivolgere al responsabile della scelta del menù. In attesa del suo intervento mi sento di giustificarlo parzialmente in quanto forse (ma solo forse, non ricordo precisamente) sul menù non era descritta come crespella...

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

il dubbio, parte seconda

da Ospite il 21 ott 2005 10:04


Non me ne voglia silbusin se intervengo in modo critico sulla seconda su due delle sue recensioni:
stile impeccabile, descrizione perfetta, esaustiva..sì, ma io sento ancora aleggiare qualcosa che mi colpisce, una demolizione chirurgica di quasi tutti i piatti che sembra andare oltre l’esperienza vissuta.
Di nuovo il mio enorme limite: io non c’ero, quindi la mia è soltanto un’impressione, la seconda su due, ma in questo caso pongo una domanda: possibile che una platea composta (in buon numero mi pare) anche da mangioni VIP non possa aver pensato alla dissonanza tra numero dei commensali , tredici, e la tipologia del ristorante, costretto a creare un menu ad hoc per contenere la spesa e probabilmente quindi lontano dall’abituale standard?
parliamone

da Fante il 21 ott 2005 10:15


Si torna a un discorso affrontato qualche giorno addietro...
Se non erano in grado di controllare la situazione, il ristorante non avrebbe dovuto accettare la prenotazione.
Vero è che poi qualcuno non gradisce il rifuto....

da Macs il 21 ott 2005 10:19


Il menù si stabilizzava sui 50 euro escluse le libagioni... Non mi sembra che si possa parlare di limite...

Ipotizziamo pure che il prezzo potesse creare ostacoli alla buona riuscita della serata, sarebbe stato nell'interesse del ristoratore proporre delle alternative per meglio valorizzare la propria cucina. Magari anche facendo notare che la remunerazione insufficiente non permetteva una buona riuscita della cena.

Per quanto riguarda questa recensione, mi sento di condividere tutte le descrizioni fatte da Silbusin (forse sul volatile sarei stato un pochino più critico...).

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DVDS - El paradis del Scurpion.

da Ospite il 21 ott 2005 10:28


Macs ha scrittoIpotizziamo pure che il prezzo potesse creare ostacoli alla buona riuscita della serata, sarebbe stato nell'interesse del ristoratore proporre delle alternative per meglio valorizzare la propria cucina. Magari anche facendo notare che la remunerazione insufficiente non permetteva una buona riuscita della cena.


forse..ma è nato prima l'uovo o la gallina?
intendo dire, l'esperienza dei presenti era più che sufficiente per non farsi tentare da un prezzo abbordabile per un ristorante di quel tipo.
del resto, il ristoratore che durante la settimana si vede arrivare un'opportunità di guadagno riempiendo un bel po' la sala, da imprenditore tende a sottovalutare i rischi e sovrastimare le opportunità.. :D

da Ospite il 21 ott 2005 11:10


Io ho una mia idea che forse avevo gia' esposto in altra occasione.
Secondo me non ha molto senso, organizzare cene in ristoranti che propongono un certo tipo di cucina per un numero di persone superiore alle 6 massimo 8 persone.
La motivazione di questa mia affermazione e' da ricercare, nella complessita' della costruzione di un piatto sia come preparazione vera e propria sia come presentazione.
Sono rari i casi , di cene "numerose" il locali che offrono cucina ricercata, che abbiano soddisfatto i clienti. Naturalmente faccio riferimento alle occasioni riportate sul mangione. Per non parlare di quelle che per scelta si e' deciso di non recensire.
Detto cio' e lecita la delusione di silbusin .....


P.

da trifola61 il 21 ott 2005 12:25


E si che era facile.... voi mi invitavate anche se non sono ANCORA un mangione very very Vip . a tavola saremmo stati in 14 che come è noto non porta la sfiga del 13 e anche il riso sarebbe arrivato cotto a puntino... :D
Nick

"L'unico tipo di immortalità che desidero per me sta nell'inventare una nuova salsa."Oscar Wilde

da kinggeorge il 21 ott 2005 12:36


Il menù è stato concordato da chi ancora deve intervenire quindi evenutalmente risponderà lui più correttamente di me... Ma, per quanto avevo capito e ne so io, quello che è stato proposto a noi è il loro NORMALE menù degustaizone che hanno anche in carta (con la sola variazione di una portata, un antipasto aggiunto o sostituito, se non sbaglio).

Se quello è il loro menù degustazione, è lacrimevole. E spiegatemi cosa c'entra il 13... può c'entrare sul servizio, può c'entrare finanche con la cottura del riso.. ma non con la banalità di certi piatti che hanno, ripeto, a quanto ho capito, nel loro menù degustazione standard.

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da Greedy il 21 ott 2005 14:01


trifola61 ha scrittoE si che era facile.... voi mi invitavate anche se non sono ANCORA un mangione very very Vip .


Alt, un momento, vuoi dire che sono stati invitati solo i mangioni Vip ?
:shock:

.Disgustorama. (cit)

Dg

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da trifola61 il 21 ott 2005 14:13


La rece parla chiaro:

"Sono stato a cena in questo ristorante stellato Michelin assieme ad altri dodici mangioni “very very vip”: il numero 13 riuscirà ad esprimere tutto il suo potere durante la serata;"
:D :D :D
Nick

"L'unico tipo di immortalità che desidero per me sta nell'inventare una nuova salsa."Oscar Wilde

da pillutta il 21 ott 2005 14:26


MEB ha scrittoUto le crespelle con ricotta e funghi sono deliziose e nessuno lo nega , ma trovami una qualunque "sciura maria" che non le prepari regolarmente a casa ... non ti aspetti certo che ti vengano servite in un posto che dovrebbe essere per definizione innovativo e creativo ... credo che fosse questo il senso della critica di Silvano.


Sono d'accordo con MEB, uno che sceglie certi ristoranti si aspetta sicuramente qualcosa in più di crespelle con ricotta e funghi (che tra l'altro apprezzo). :P

Non ho capito ,anche se ampiamente spiegato (e non condiviso a quanto traspare dalla sua recensione) da Silbusin, l'applauso finale allo chef, lo trovo un pò falsetto :!:, come se in locali di quel livello si debba per forza "far contento" lo chef, a mio giudizio invece soprattutto per la qualità fuori dall'ordinario (o presunta tale) che il locale dovrebbe avere lo chef deve aver un feed-back negativo nel caso in cui i clienti (soprattutto se Mangioni Extra-Vip) non restano soddisfatti.

Ciao a tutti Pillutta

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