tpt ha scrittoPutroppo, come in tutte le altre categorie, anche tra pescatori e ristoratori ci sono persone per bene ed altre che lo sono un poco meno.
Ricordo ancora con piacere una signora che vendeva pesce al mercato giornaliero di Senigallia: la prima volta che le chiesi del pesce per fare il classico brodetto all'anconetana, mi consegno' davvero un bel misto di pesci, molluschi e crostacei facendomi pero' presente che nè le cozze nè le vongole erano state pescate col peschereccio di famiglia appunto a causa del fermo pesca.
Ce ne fossero tante di piu' di personcine simili!
Ad una personcina così avrei fatto un monumento nella piazza del mercato...
Purtroppo anche il consumatore ha le sue reponsabilità.
Intanto dovrebbe realizzare che un pasto di pescato di qualità (con ciò inteso: cattura, freschezza, eccetera) non può costare 30 euro.
Poi dovrebbe valorizzare anche il cosiddetto "pesce povero".
Altrimenti, tutti a mangiare anelli di calamaro gommosi, e crostacei decongelati dell'atlantico.