Io la vedo in primo piano, ora.

sarei curioso di sapere perchè 9 e non 10 alla cucina dopo una sfilza di:

il pinzimonio più buono del mondo....assolutamente perfetta, divina
Scroscio di applausi.....

Ottimo.

Standing ovation. .....
Commovente. ......
Assoluto.....
Tutto all’altezza della situazione.

Bellissima recensione, trasuda entusiasmo pericolosamente contagioso per il mio direttore di banca..

bellissima, l'ho letta con la massima concentrazine per cercare di immedesimarmi nel narratore e vedermi in qual ambiente da sogno.

ma.....

anche se avessi quei soldi al giorno d'oggi non sarei comunque al altezza del posto e del esperienza gastronomica.

Tutte le recensioni di l_caco sono molto dettagliate e la media dei locali che frequenta è... da chiedergli il 740

Posso dire che, oltre a fargli i complimenti, lo invidio un po'?

gasp, ho visto il locale su internet ,bellissimo ,da sogno ,peccato sia leggerissimamente extra budget per me, poi pure scomodo, con quell'autostrada tremenda , certo la diamond suite dev'essere di un rilassante......

Mi associo anch'io nella lode alla recensione, ma faccio due considerazioni (non a I_caco ma al ristorante): se già i prezzi dei vini in Francia sono scandalosi anche nel più infimo bistrot qui raggiungono punte da paranoia....(33€ un flute di Champagne ecchecca.... ) ed è vero che ci troviamo a un passo dalla Liguria, ma onestamente quell'uso di pesto, olive taggiasche e capperi di Pantelleria (ovviamente non liguri ma comunque "nostrane") potra "épater le bourgeois" francese, forse un po' meno noi...

Comunque se qualcuno volesse provarlo senza svenarsi, a pranzo fa l'offerta a 140€ a cranio, comprendenti 2 piatti, formaggi, 3 dessert, vini selezionati dai nostri sommelier e caffè. Certo non si avrà un quadro dettagliato della proposta gastronomica però potrebbe essere lo stesso piacevole.

Incoma ha scrittoIo la vedo in primo piano, ora.

Vero. A me nella pagina admin mi dava: recensioni in attesa primo piano 0. Misteri del sito.

Condivido la riflessione sui vini francesi. Però se andate da Pinchiorri, la stessa solfa.

silbusin ha scrittohttp://www.ilmangione.it/recensione.php?id_rist=45576&id_recensione=59837

Segnalo questa recensione perchè non mi è comparsa tra i ristoranti stranieri, nè in primo piano, dopo averla validata personalmente. E' eccezionalmente precisa e affascinante.
Ritengo personalmente vada letta per il gusto di capire come si possano spendere 400 euro cadacranio...






mi chiedo cosa avrebbe scritto la simpatica m.brivio, di cui è stata validata ieri una sua recensione, se fosse stata in questo locale...

Come fa a sapere che il branzino e' pescato all'amo? Si sente la differenza al palato?

figlidiputin ha scritto
Come fa a sapere che il branzino e' pescato all'amo? Si sente la differenza al palato?

non lo sa, si fida. c'e' scritto in carta.

Innanzitutto grazie per i vostri complimenti!

Perchè non ho dato 10 alla cucina... In primo luogo per il dessert, buono ma un po' monocorde, era lecito aspettarsi un equilibrio maggiore anche in questa portata, dopo una serie di piatti perfettamente calibrati nelle sensazioni gustative. Inoltre è stata sì una grandissima esperienza, perfetta in ogni minimo particolare, però non ci ha regalato vere e proprie emozioni, chessò, un piatto capace di farci esclamare "WOW!!" e/o farci evocare dei ricordi/delle sensazioni particolari... Secondo me per il 10 la discriminante vera è proprio questa. Infatti l'unico che ha ottenuto un 10 alla voce cucina è stato Massimo Bottura, checché ne dica Claudionb (scherzo eh )...

Per quel che riguarda i vini... Hai assolutamente ragione Stefanbo in carta non c'era praticamente nulla sotto i 130 €... Dovendo fare ancora un bel pezzo di strada dopo cena (e non avendo voglia di arrivare a quota 1000 € in due... ) abbiamo optato per una delle poche mezze bottiglie di bianco e due calici di rosso, che comunque ci sono costati la bellezza di 140 €. E per fortuna che si sono dimenticati del Porto!!!! Lo champagne non l'ho trovato cosi fuori di testa, se ci pensi anche da noi i prezzi sono quelli (un flute di Dom Pérignon @ La Pergola 40 €, da Cracco - qualche anno fa - già 30 € pure lui...) Scandalosi a questo punto le tisane e l'acqua minerale, ma si sa, fanno parte del gioco...
Mmmh gli ingredienti lo ammetto sono un po' ripetitivi, più che altro esaltano sempre e comunque la Provenza e la Costa Azzurra/Ligure, Ducasse è fissato con la mediterraneità e con le verdure, da qui traspare il vasto utilizzo di olive, basilico, mandorle, limoni, carciofi e verdure nostrane in generale... Persino il piccione è a km (quasi) zero.

Comunque un'esperienza da fare una volta nella vita. Ti fanno davvero sentire Re Luigi per una sera! (o per un pranzo, a costi molto inferiori se si pesca il menù business lunch)

Prossima puntata: un confronto dell'esperienza Ducassiana con forse l'unico ristorante italico in grado di competere per piacevolezza complessiva dell'insieme con Monsieur Alain, a prezzi più umani dei suoi (quindi non sarà Pinchiorri)

L_CaCo

P.S. La carta recitava branzino dei nostri pescatori locali, confermato dal commis che ci ha servito il piatto e dal gusto eccellente delle carni, che di sicuro d'allevamento non erano, come fresco di lenza...

Grazie della tua esauriente risposta!
Hai ragione, ho riletto: tisana ed acqua minerale sono ancor più "scandalose".
Comunque, solo per info, il menu di Pinchiorri Al ritorno del mercato: 6 piatti 175€ 8 piatti 225, il menu degustazione della carta 6 piatti 200€, 10 piatti 275€.
Alla carta i prezzi son simili a quelli del Louis XV.
Poi sui vini come dice il saggio Silbusin e tu stesso sicuramente siam lì, ma solo per dire che Pinchiorri non risulta più caro di Ducasse

stefanbo ha scrittoGrazie della tua esauriente risposta!
Hai ragione, ho riletto: tisana ed acqua minerale sono ancor più "scandalose".
Comunque, solo per info, il menu di Pinchiorri Al ritorno del mercato: 6 piatti 175€ 8 piatti 225, il menu degustazione della carta 6 piatti 200€, 10 piatti 275€.
Alla carta i prezzi son simili a quelli del Louis XV.
Poi sui vini come dice il saggio Silbusin e tu stesso sicuramente siam lì, ma solo per dire che Pinchiorri non risulta più caro di Ducasse

Per i prezzi à la carte sono daccordo con te, in entrambi i casi (Pinchiorri e Ducasse) lo scopo è palese: avere un introito praticamente sicuro pari a 200 € per ogni commensale, anche chi prende solo due piatti alla carta.
Non sono invece daccordo sul prezzo dei menù, Pinchiorri per 275 € offre ben 10 piatti, Ducasse per 280 € te ne dà solo 4 (i formaggi non li conto come piatto)... Da Pinchiorri il risparmio optando per il menù è palese (27,50 € a piatto contro 70-110 € alla carta) mentre da Ducasse quasi per nulla (circa 65 € a portata più 20 di formaggio, volendo esagerare)

Per i vini il discorso è simile per quel che riguarda i prezzi alla carta, l'unica vera differenza (FONDAMENTALE) è che da Pinchiorri hai a disposizione dei c.d. "menù di vino", cioè diverse selezioni di vini di pregio (non vinelli da sbolognare...) al bicchiere a diversi range di prezzo (e con rabbocco libero)...

Ma infatti caro l_CaCo, però allora probabilmente ti ho capito male quando dicevi che avresti provato un ristorante italiano forse al'altezza della piacevolezza di Ducasse ma con prezzi più umani, ed escludendo appunto Pinchiorri, che invece come hai giustamente sottolineato ha prezzi più umani eccome!

stefanbo ha scrittoMa infatti caro l_CaCo, però allora probabilmente ti ho capito male quando dicevi che avresti provato un ristorante italiano forse al'altezza della piacevolezza di Ducasse ma con prezzi più umani, ed escludendo appunto Pinchiorri, che invece come hai giustamente sottolineato ha prezzi più umani eccome!

AAAAAAAH ora ho capito! No certo, Pinchiorri è più vantaggioso di Ducasse perchè offre molto più di quest'ultimo ma rimane comunque il più caro di tutta l'italica compagnia tristellata. Il locale che recensirò io ha prezzi un po' più umani di entrambi...

(ormai lo hanno capito anche i sassi quale sarà...)

Avrei una rosa di due possibilità almeno...