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Posso proporre una libera definizione dei voti ?

da Clapton il 22 nov 2011 11:46


Ecco:

10 Perfezione assoluta
9 Ottimo
8 Buono
7 Più che accettabile
6 Sufficiente
5 Insufficiente
4 Scarso
3 Pessimo
2 Non classificato
1 Non classificato
0 Zero assoluto


Ciao a tutti

Chi nasce povero e brutto ha buone possibilità che, crescendo, si sviluppino entrambe le condizioni. (Anonimo)

da miciagilda il 22 nov 2011 11:49


Perché, 7 = discreto come a sQuola non andava bene? :roll: 8) :lol: :lol:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da Clapton il 22 nov 2011 11:50


miciagilda ha scrittoPerché, 7 = discreto come a sQuola non andava bene? :roll: 8) :lol: :lol:


Assolutamente si !



Ciao a tutti

Chi nasce povero e brutto ha buone possibilità che, crescendo, si sviluppino entrambe le condizioni. (Anonimo)

da guenon il 22 nov 2011 12:00


:? Son sempre giudizi soggettivi.

Quando il dito punta al cielo io guardo il dito...

da Clapton il 22 nov 2011 12:10


guenon ha scritto:? Son sempre giudizi soggettivi.


Proprio per questo sono : " ......una libera definizione"




Saluti a tutti

Chi nasce povero e brutto ha buone possibilità che, crescendo, si sviluppino entrambe le condizioni. (Anonimo)

da Zolletta il 22 nov 2011 12:30


La tua classificazione è ineccepibile! :-)
il problema che sussiste e continuerà ad essistere finchè le recensioni saranno inviate da liberi recensori in un libero spazio di condivisione culinario (salvo eccezioni e restrizioni doverose onde evitare di muovere inutili contenziosi giudiziari) come il mangione.it, e speriamo che sarà sempre così, la votazione sarà ampiamente soggettiva:

Poniamo due possibili utenti del Mangione.it con abitudini gastronomiche distanti tra loro, non confrontabili ma comunque rispettabilissime:


Un mangione abbituato a frequentare pizzerie di medio-basso rango (cioè quasi tutte le pizzerie del nord Italia) alla prima visita in un buon/genuino agriturismo dalla cucina attenta, con ricette tipiche collaudate e materie prime fresche, di stagione e del territorio, magari immerso nelle tranquille campagne lombarde, tra un pioppeto ed una sariola dalle fresche e limpide acque, in una bella, sollegiatta e azzurra giornata di fine aprile... una votazione di 10-10-10 è comprensibile!

Uno abituato a mangiare in stellati, magari bi e tri, a godere della emozioni mosse dagli abbinamenti contrastanti non solo di dolce/salato ma anche acidulo/basico, caldo/freddo, morbido/delicato, opulente/allappante.... Tutto in solo piatto... Tutto in solo boccone e tutto perfettamente equilibrato, tutto perfettamente armonioso..... Uno disposto a spendere per quel unico boccone emozionante come l'An die Freude nella nona di Beethoven, maestoso ed imponente come il Rex tremendae nella Requiem di Mozart, anche 200/300/400 €
Ecco, questo al medesimo onesto agriturismo darà un più razionale 7/7/7....


:D

Spero di aver dato l'idea di come la vedo! :D

Criteri di valutazione...

da copperhead69 il 22 nov 2011 13:13


Sulla classificazione e la sua interpretazione, siamo tutti d'accordo, credo.
Il problema, parlando di unità di misura, è sempre quello di lavorare su grandezze omogemnee. Cioè, prosaicamente, non si possono mescolare pere e cavoli...
Il 7-7-7 alla trattoria sulla collina sopra casa mia, è un invito a tutti a gustare la rusticità del luogo e la bontà genuina delle loro carni.
Il 7 alla cucina anche solo di un semi-stellato, quantomeno segnala un'esperienza fortemente negativa e deludente.
Forse si potrebbe ragionare un po' per categoria, come fanno altri.
O fare due scale differenti, oppure inserire nell'intestazione del locale la categoria in modo più esplicito, oppure con una differenziazione di colore... boh.
Solo che la trattoria ed il ristorante spesso è sfumata, parzialmente sovrapposta...

da miciagilda il 22 nov 2011 13:15


C'è anche un grande bisogno di umiltà. 8)

Mi è capitato di stare perfettamente bene, di aver mangiato (per i miei gusti) perfettamente bene in un posto per me perfetto, ma siccome sono consapevole di non avere in me l'intero scibile della ristorazione mondiale o di qualsiasi livello, non mi permetterei mai di dare un 10-10-10 perché, semplicemente, so di non sapere.

Chi sono io per dire che un locale è la perfezione assoluta? :roll:



:wink:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

...

da copperhead69 il 22 nov 2011 13:26


miciagilda ha scrittoC'è anche un grande bisogno di umiltà. 8)

Mi è capitato di stare perfettamente bene, di aver mangiato (per i miei gusti) perfettamente bene in un posto per me perfetto, ma siccome sono consapevole di non avere in me l'intero scibile della ristorazione mondiale o di qualsiasi livello, non mi permetterei mai di dare un 10-10-10 perché, semplicemente, so di non sapere.

Chi sono io per dire che un locale è la perfezione assoluta? :roll:



:wink:
Sante parole!!
In questo caso sarebbero utili i voti in /20, perché tutta l'eccellenza si colloca appunto fra il 9 e il 10..
Il 19/20 è già (praticamente) la perfezione!
Oppure ci vorrebbe una sorta di finestra che si apre e quando l'improvvido recensore pensa di concedere un 10, gli esce il punto di domanda con "are you sure???" :lol:

Re: ...

da Zolletta il 22 nov 2011 13:38


copperhead69 ha scrittol'improvvido recensore pensa di concedere un 10, gli esce il punto di domanda con "are you sure???" :lol:



So che gli eminenti validatori prima di passare le recensioni di quegli entusiasti utenti che presi da estasi per "la griglata mista innaffiata dal buonissimo vino della casa" danno dei 10/10/10 ad anonime trattorie, inviano delle mail dal senso: sei sucuro delle votazioni?


Questi, i recensori, generalmente si incazzano e rispondono istericamente: vaf....ulo! Un posto così buono non l si trova neanche nel centro commerciale più figo.. Neanche alL'Orio center!


E non prendono in considerazione neanche l'idea he forse mangiare non è solo sentirsi alticci e con la panza piena!

da miciagilda il 22 nov 2011 13:44


...per non parlare della carbonara con tanta buona panna, dei ravioli piccanti ma con tanta buona panna... :twisted: :twisted: :twisted:

Scusate. :oops:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da copperhead69 il 22 nov 2011 13:51


... un bel problema non c'è che dire...
vero Zolletta, c'è anche il recensore entusiasta e pure incazzoso!
Certo che ci sono sempre tanti modi per fare un po' di analisi incrociata. Di solito si va a vedere un po' le precedenti esperienze del recensore, e si fa una sorta di "rating", ma non tutti lo fanno!
Ecché, allora arriveremo a mettere il "mangione certificato"!...

da Zolletta il 22 nov 2011 13:53


miciagilda ha scritto...per non parlare della carbonara con tanta buona panna, dei ravioli piccanti ma con tanta buona panna... :twisted: :twisted: :twisted:

Scusate. :oops:



Stai attenta che adesso arriva qualcuno a dire che esistono carbonare con la panna da 10 e lode!!!


:D :lol: :D :lol: :)


(zi zi.....provoco, provoco.... 8) :lol:

da Bob il 22 nov 2011 14:35


Molto, molto tempo fa avevo proposto di riservare i voti oltre l'8 (alla cucina) a quei posti dove, alla bontà delle materie prime, si affiancasse anche l'originalità della ricetta e la bravura del cuoco.
Allo stesso modo, riservo lo stesso voto all'ambiente ai posti ove, oltre ad una sistemazione di gusto, si abbinano elementi di valore aggiunto non indifferente, vuoi di panorama, vuoi di oggettistica particolare. E lo stesso faccio col servizio.
Non si sarebbe trattato di una "imposizione" in senso stretto, ma di una linea guida suggeribile ed auspicabile, in seguito alla quale sarebbero dovuti sparire i vari 10-10-10 dati alle pur onestissime e valide trattorie locali. Se poi, in un ristorante che mi fa pagare ambiente e servizio da 9-10, io mangio così così, il voto alla cuina va da sè che non è più un 7(che già sarebbe deludente, perchè "lì" io vorrei mangiare "almeno" da 8 ) ma scende anche a 6 o peggio.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

..

da copperhead69 il 22 nov 2011 14:39


Bob ha scrittoMolto, molto tempo fa avevo proposto di riservare i voti oltre l'8 (alla cucina) a quei posti dove, alla bontà delle materie prime, si affiancasse anche l'originalità della ricetta e la bravura del cuoco.
Allo stesso modo, riservo lo stesso voto all'ambiente ai posti ove, oltre ad una sistemazione di gusto, si abbinano elementi di valore aggiunto non indifferente, vuoi di panorama, vuoi di oggettistica particolare. E lo stesso faccio col servizio.
Non si sarebbe trattato di una "imposizione" in senso stretto, ma di una linea guida suggeribile ed auspicabile, in seguito alla quale sarebbero dovuti sparire i vari 10-10-10 dati alle pur onestissime e valide trattorie locali. Se poi, in un ristorante che mi fa pagare ambiente e servizio da 9-10, io mangio così così, il voto alla cuina va da sè che non è più un 7(che già sarebbe deludente, perchè "lì" io vorrei mangiare "almeno" da 8 ) ma scende anche a 6 o peggio.

Non so come si potrebbe mettere in atto, ma concordo perfettamente sulla proposta...
Qualche puffo o comunque sopravvalutazione, rimarrà di sicuro, ma almeno si argina un pochino il fenomeno.
E' un po' inquetante, effettivamente, vedere le paginate di nuove recensioni tutte blu e verdi...
Il todos caballeros danneggia tutti, alla fine!

Re: ..

da Bob il 22 nov 2011 14:44


copperhead69 ha scritto Non so come si potrebbe mettere in atto, ma concordo perfettamente sulla proposta...

Basterebbe mettere un trafiletto sulla home page, o sul sito stesso: "linee guida per le recensioni". Poi, è ovvio che ci sarebbe chi sa scrivere ma non sa leggere, e non per questo gli si respingerebbe la recensione....
Ma almeno ci sarebbero motivi oggettivi per criticare la rece: così, non ci sono neppure quelli, e chi lo fa corre il rischio di passare per snobbone.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Zolletta il 22 nov 2011 19:52


copperhead69 ha scritto... Di solito si va a vedere un po' le precedenti esperienze del recensore, e si fa una sorta di "rating!...



Questo, almeno per me, è il modo migliore per utilizzare al meglio il mangione.it!!! :D

da copperhead69 il 22 nov 2011 20:10


Zolletta ha scritto
Questo, almeno per me, è il modo migliore per utilizzare al meglio il mangione.it!!! :D


Ecco infatti... solo che se ci fosse qualcosa che agevolasse tutti a compiere questa operazione...

da Zolletta il 22 nov 2011 20:52


copperhead69 ha scritto
Zolletta ha scritto
Questo, almeno per me, è il modo migliore per utilizzare al meglio il mangione.it!!! :D


Ecco infatti... solo che se ci fosse qualcosa che agevolasse tutti a compiere questa operazione...


In teoria dovrebbero essere le stellette a certificare l'attendibiltà di un recensore... In realtà le stelline sono uno strumento di punizione che i mangioni associati usano per punire pesantemente altri mangioni che sbagliano qualcosa nelle recensioni! :D :lol: :D :lol: :lol:

da guenon il 23 nov 2011 16:06


Ok, ma tornando ai voti, le linee guida contribuirebbero a rendere più oggettiva la valutazione. Almeno per chi intende proporre una recensione il più aderente alla realtà. Anche se non evita il problema dei 10/10/10 o dei cappelli rossi diciamo… inconsulti.
Però non è facile. Il fattore soggettivo è doppiamente influente. È influito dalla mia estrazione-esperienza e da cosa mi attendo nel momento in cui entro in quel dato ristorante.
Ad esempio sui tortellini sono in grado di giudicare. Ma sulla ribollita? Che voto assegno alla ribollita della Trattoria Baldini (che mi piacque) ? Che voto assegno a quel superclassico della cucina fiorentina se è la prima volta che lo mangio?
A Bologna consideravo il massimo i cannoli fatti da una certa pasticceria; poi a Catania andai da Savia….
E che voto assegno ad un bistellato (è successo) per il servizio se al momento del riordino della stessa bottiglia di vino, mi viene detto che non ne hanno più? Dipende, se sono un abituè ed intenditore dei “fascia alta” non la perdono, se invece il mio target è più modesto non ci faccio caso e scrivo un bel 10 (se peraltro meritato)

Quando il dito punta al cielo io guardo il dito...

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