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da BUZZY il 17 gen 2012 14:24


Qui invece non sono d'accordo, i clienti secondo me hanno tutti pari dignità, poi se c'è un rapporto di collaborazione continuativo si può prevedere un contratto più o meno vantaggioso, ma al ristorante non sai chi ti trovi davanti, non puoi giudicare dalla faccia, dai vestiti o dall'età se codesta persona è degna o meno della tua attenzione.
Nel mio caso ho preso il menù degustazione completo con anbinamento vini, senza aver dato limiti di budget, su che basi si può decidere che trattasi di cliente di serie B?

da Paulyste il 17 gen 2012 14:37


Sei troppo giovane e porti i jeans, forse nemmeno stragriffati. Per loro resterai sempre un barbone (ringrazia il cielo!) 8)

Che la moglie di Bocuse sia svogliata non c'entra nulla: evidentemente non è neppure brava a fingere e in questo caso potrebbe fare a meno del suo solito giro. Forse non è il suo lavoro. Perché se di professione ti ritrovi ad accogliere i clienti di un ristorante di quella levatura e non provi piacere nel farlo e lo vivi come una costrizione, secondo me o tu o tuo marito avete sbagliato qualcosa.
Che poi lavorare sia un "dovere" vale per tutti e non giustifica affatto lavori fatti alla pene di segugio.

da primus il 17 gen 2012 14:37


BUZZY ha scrittoNel mio caso ho preso il menù degustazione completo con anbinamento vini, senza aver dato limiti di budget, su che basi si può decidere che trattasi di cliente di serie B?


Yoda non parlava di clienti di serie B o serie A.
tutti i clienti vanno trattati come tali. fine. chiaro è che se a te ti vedo una volta nella vita e a yoda lo vedo 1 volta alla settimana, mi pare fin troppo logico che tu avrai un trattamento normale come tutti, lui sicuramente qualche attenzione in più.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da santippe28 il 17 gen 2012 14:40


mi dispiace primus , ma se hai più clienti in sala , DEVI e ribadisco DEVI dare a tutti l'impressione di trattarli tutti allo stesso modo e di considerarli tutti uguali , sta a te cercare di coinvolgerli , avvicinarli e cercare di entrare più in confidenza ( senza essere invadenti ) anche con quelli che non conosci. Sono regole basilari delle p.r. , mon cherie

da Paulyste il 17 gen 2012 14:40


Ma qui non si tratta di "qualche" attenzione in più. Si passa dal "tu, merda, cosa ci fai nel mio ristorante? Vedi di mangiare in fretta e pagare tanto e in contanti" al "baciamoci tutti e diamoci alle folli gioie".

da miciagilda il 17 gen 2012 14:42


Yoda ha scritto
Beh...chi fa commercio, in generale , non puo' non considerare che ci siano clienti e clienti... Io ne ho di quelli che hanno una misera polizza e altri che versano decine di migliaia di € di premi. Ovviamente non e' possibile considerarli sempre alla stessa stregua.
Da Cracco, quasi certamente e' la stessa cosa. C'e' chi ci passa una volta e mai piu' e chi e' cliente abituale.
Cio' non toglie che essere cortesi con tutti sia un dovere deontologico assoluto.
Non puoi mai sapere il perche' di un comportamento differente con un altro tavolo.. e i motivi potrebbero essere i piu' svariati.
C'e' una lista e si scegliera' da quella...poi ,se ( bonta' sua) lo chef proporra' qualcosa in aggiunta...sara' un valore aggiunto tanto gradito quanto non dovuto.


Non vanno considerati alla stessa stregua, ma vanno tutti trattati (per come viene percepito da loro) con lo stesso riguardo.

Poi tu lo sai che gli stai dedicando meno tempo e meno risorse, ovvio. Ma il cliente non lo deve percepire: questa è professionalità. :)

Se Cracco è diventato un mito (colpe e meriti a chi di dovere) e ha iniziato a tirarsela troppo merita un gentilissimo simbolico vaffa: vorrà dire che si manterrà economicamente con i soli clienti habitué e perderà quelli "one-shot". Evidentemente è un rischio che non teme... 8)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da BUZZY il 17 gen 2012 14:43


primus ha scritto
BUZZY ha scrittoNel mio caso ho preso il menù degustazione completo con anbinamento vini, senza aver dato limiti di budget, su che basi si può decidere che trattasi di cliente di serie B?


Yoda non parlava di clienti di serie B o serie A.
tutti i clienti vanno trattati come tali. fine. chiaro è che se a te ti vedo una volta nella vita e a yoda lo vedo 1 volta alla settimana, mi pare fin troppo logico che tu avrai un trattamento normale come tutti, lui sicuramente qualche attenzione in più.

Tu ristoratore puoi stare a parlare quanto vuoi con un tavolo conosciuto anche se, secondo me, a inizio servizio non è molto professionale, però visto che sei uscito in sala e hai squadrato da capo a piedi tutti gli avventori, cortesia vuole che accenni anche un saluto e un inutile quanto banale "tutto bene"

da Yoda il 17 gen 2012 14:49


miciagilda ha scritto
Yoda ha scritto
Beh...chi fa commercio, in generale , non puo' non considerare che ci siano clienti e clienti... Io ne ho di quelli che hanno una misera polizza e altri che versano decine di migliaia di € di premi. Ovviamente non e' possibile considerarli sempre alla stessa stregua.
Da Cracco, quasi certamente e' la stessa cosa. C'e' chi ci passa una volta e mai piu' e chi e' cliente abituale.
Cio' non toglie che essere cortesi con tutti sia un dovere deontologico assoluto.
Non puoi mai sapere il perche' di un comportamento differente con un altro tavolo.. e i motivi potrebbero essere i piu' svariati.
C'e' una lista e si scegliera' da quella...poi ,se ( bonta' sua) lo chef proporra' qualcosa in aggiunta...sara' un valore aggiunto tanto gradito quanto non dovuto.


Non vanno considerati alla stessa stregua, ma vanno tutti trattati (per come viene percepito da loro) con lo stesso riguardo.

Poi tu lo sai che gli stai dedicando meno tempo e meno risorse, ovvio. Ma il cliente non lo deve percepire: questa è professionalità. :)

Se Cracco è diventato un mito (colpe e meriti a chi di dovere) e ha iniziato a tirarsela troppo merita un gentilissimo simbolico vaffa: vorrà dire che si manterrà economicamente con i soli clienti habitué e perderà quelli "one-shot". Evidentemente è un rischio che non teme... 8)


Mi sembrava di averlo scritto bene.... ma non leggete. 8)
E' inevitabile micia.. il cliente che ti fa guadagnare... quello che c'e' sempre.. quello che porta i conoscenti o i clienti a pranzo da te , avra' sempre molte piu' attenzioni di quello mordi e fuggi...
E comunque.. se questi se la tirano di brutto, basterebbe applicare quanto affermato da Primus ( cazzo... sono d'accordo con lui e questo mi preoccupa 8) 8) ) e cioe' considerare il fatto che lo chef e' uno chef... e non il Padreterno!! :lol:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da santippe28 il 17 gen 2012 15:22


ma certo , lo chef è solo lo chef , così come lo stilista tanto per fare un esempio . è solo un sarto , ma al giorno d'oggi c'è sta mania della divinizzazione del normale se non del banale , del personaggio che , se passa in televisione , viene comunque idolatrato , succede persino verso assassini e delinquenti :roll:

da Yoda il 17 gen 2012 15:34


santippe28 ha scrittoma certo , lo chef è solo lo chef , così come lo stilista tanto per fare un esempio . è solo un sarto , ma al giorno d'oggi c'è sta mania della divinizzazione del normale se non del banale , del personaggio che , se passa in televisione , viene comunque idolatrato , succede persino verso assassini e delinquenti :roll:


Eh.. ma non se ne puo' fare una colpa allo chef.....allo stilista.. E' la testa della gente che dovrebbe cercare di vedere le cose con la giusta ottica e di dare alle persone il peso che meritano

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

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da miciagilda il 17 gen 2012 15:49


Yoda ha scritto
miciagilda ha scritto
Yoda ha scritto
Beh...chi fa commercio, in generale , non puo' non considerare che ci siano clienti e clienti... Io ne ho di quelli che hanno una misera polizza e altri che versano decine di migliaia di € di premi. Ovviamente non e' possibile considerarli sempre alla stessa stregua.
Da Cracco, quasi certamente e' la stessa cosa. C'e' chi ci passa una volta e mai piu' e chi e' cliente abituale.
Cio' non toglie che essere cortesi con tutti sia un dovere deontologico assoluto.
Non puoi mai sapere il perche' di un comportamento differente con un altro tavolo.. e i motivi potrebbero essere i piu' svariati.
C'e' una lista e si scegliera' da quella...poi ,se ( bonta' sua) lo chef proporra' qualcosa in aggiunta...sara' un valore aggiunto tanto gradito quanto non dovuto.


Non vanno considerati alla stessa stregua, ma vanno tutti trattati (per come viene percepito da loro) con lo stesso riguardo.

Poi tu lo sai che gli stai dedicando meno tempo e meno risorse, ovvio. Ma il cliente non lo deve percepire: questa è professionalità. :)

Se Cracco è diventato un mito (colpe e meriti a chi di dovere) e ha iniziato a tirarsela troppo merita un gentilissimo simbolico vaffa: vorrà dire che si manterrà economicamente con i soli clienti habitué e perderà quelli "one-shot". Evidentemente è un rischio che non teme... 8)


Mi sembrava di averlo scritto bene.... ma non leggete. 8)
E' inevitabile micia
.. il cliente che ti fa guadagnare... quello che c'e' sempre.. quello che porta i conoscenti o i clienti a pranzo da te , avra' sempre molte piu' attenzioni di quello mordi e fuggi...
E comunque.. se questi se la tirano di brutto, basterebbe applicare quanto affermato da Primus ( cazzo... sono d'accordo con lui e questo mi preoccupa 8) 8) ) e cioe' considerare il fatto che lo chef e' uno chef... e non il Padreterno!! :lol:


...e poi c'è chi legge ma non capisce... 8)

Non è che ogni mia singola parola sia riferita solamente a quello che hai scritto tu; stiamo parlando in 20, scrivo cose che riguardano anche gli interventi degli altri 20. :wink:

Se poi lo faccio prendendo spunto da qualcosa che hai scritto tu non è che ti devi sentire immediatamente autorizzato a spalmarmi la merda in faccia. :wink: :D

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da silbusin il 17 gen 2012 15:49


Sì però praimus dimentica che ogni volta che vado mi bacia con la lingua e questo a mia moglie dà un po' di fastidio...
resta il fatto che in due stellati (orlando - perso stella, e La locanda S. Lorenzo) il patron si è soffermato solo dagli amici e gli altri non li ha nemmeno cagati. il che personalmente, non amando che gli chef mi bacino alla francese, interessa poco ma comunque mi dà l'impressione di una modesta professionalità o, meglio, mancanza di attenzione a tutti i clienti. un sorriso, un buona sera e un tutto bene? non si nega a nessuno e non costa nulla. Alla Certosa il patron è passato tavolo per tavolo, in modo sobrio, gentile. Un vero professionista.
E comunque anche praimus quando esce in sala saluta i convitati, non è che si scaccola sulle tende e poi si fionda su silbusin....

da gino75 il 17 gen 2012 16:05


Ehm, proviamo per un attimo a ribaltare la prospettiva: non è che sono anche certi clienti a "pretendere" (perchè sganciano fior di bigliettoni) di essere trattati da VIP pur non essendolo? :roll: 8)
Discorso diverso è naturalmente il servizio sbavato o peggio ancora la maleducazione.

da Yoda il 17 gen 2012 16:52


miciagilda ha scritto
Yoda ha scritto
miciagilda ha scritto
Yoda ha scritto
Beh...chi fa commercio, in generale , non puo' non considerare che ci siano clienti e clienti... Io ne ho di quelli che hanno una misera polizza e altri che versano decine di migliaia di € di premi. Ovviamente non e' possibile considerarli sempre alla stessa stregua.
Da Cracco, quasi certamente e' la stessa cosa. C'e' chi ci passa una volta e mai piu' e chi e' cliente abituale.
Cio' non toglie che essere cortesi con tutti sia un dovere deontologico assoluto.
Non puoi mai sapere il perche' di un comportamento differente con un altro tavolo.. e i motivi potrebbero essere i piu' svariati.
C'e' una lista e si scegliera' da quella...poi ,se ( bonta' sua) lo chef proporra' qualcosa in aggiunta...sara' un valore aggiunto tanto gradito quanto non dovuto.


Non vanno considerati alla stessa stregua, ma vanno tutti trattati (per come viene percepito da loro) con lo stesso riguardo.

Poi tu lo sai che gli stai dedicando meno tempo e meno risorse, ovvio. Ma il cliente non lo deve percepire: questa è professionalità. :)

Se Cracco è diventato un mito (colpe e meriti a chi di dovere) e ha iniziato a tirarsela troppo merita un gentilissimo simbolico vaffa: vorrà dire che si manterrà economicamente con i soli clienti habitué e perderà quelli "one-shot". Evidentemente è un rischio che non teme... 8)


Mi sembrava di averlo scritto bene.... ma non leggete. 8)
E' inevitabile micia
.. il cliente che ti fa guadagnare... quello che c'e' sempre.. quello che porta i conoscenti o i clienti a pranzo da te , avra' sempre molte piu' attenzioni di quello mordi e fuggi...
E comunque.. se questi se la tirano di brutto, basterebbe applicare quanto affermato da Primus ( cazzo... sono d'accordo con lui e questo mi preoccupa 8) 8) ) e cioe' considerare il fatto che lo chef e' uno chef... e non il Padreterno!! :lol:


...e poi c'è chi legge ma non capisce... 8)

Non è che ogni mia singola parola sia riferita solamente a quello che hai scritto tu; stiamo parlando in 20, scrivo cose che riguardano anche gli interventi degli altri 20. :wink:

Se poi lo faccio prendendo spunto da qualcosa che hai scritto tu non è che ti devi sentire immediatamente autorizzato a spalmarmi la merda in faccia. :wink: :D


Porca vacca... che carattere...!!!! 8) 8) :lol: :lol:
Non era mia intenzione offenderti.. Se ho sbagliato me ne scuso...
....spetta che metto un sacco di faccine sorridenti prima di fare qualche altra cavolata... 8) 8) :lol: :P :lol: :P :lol: :P

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da miciagilda il 17 gen 2012 17:06


Yoda ha scritto
miciagilda ha scritto
Yoda ha scritto
miciagilda ha scritto
Yoda ha scritto
Beh...chi fa commercio, in generale , non puo' non considerare che ci siano clienti e clienti... Io ne ho di quelli che hanno una misera polizza e altri che versano decine di migliaia di € di premi. Ovviamente non e' possibile considerarli sempre alla stessa stregua.
Da Cracco, quasi certamente e' la stessa cosa. C'e' chi ci passa una volta e mai piu' e chi e' cliente abituale.
Cio' non toglie che essere cortesi con tutti sia un dovere deontologico assoluto.
Non puoi mai sapere il perche' di un comportamento differente con un altro tavolo.. e i motivi potrebbero essere i piu' svariati.
C'e' una lista e si scegliera' da quella...poi ,se ( bonta' sua) lo chef proporra' qualcosa in aggiunta...sara' un valore aggiunto tanto gradito quanto non dovuto.


Non vanno considerati alla stessa stregua, ma vanno tutti trattati (per come viene percepito da loro) con lo stesso riguardo.

Poi tu lo sai che gli stai dedicando meno tempo e meno risorse, ovvio. Ma il cliente non lo deve percepire: questa è professionalità. :)

Se Cracco è diventato un mito (colpe e meriti a chi di dovere) e ha iniziato a tirarsela troppo merita un gentilissimo simbolico vaffa: vorrà dire che si manterrà economicamente con i soli clienti habitué e perderà quelli "one-shot". Evidentemente è un rischio che non teme... 8)


Mi sembrava di averlo scritto bene.... ma non leggete. 8)
E' inevitabile micia
.. il cliente che ti fa guadagnare... quello che c'e' sempre.. quello che porta i conoscenti o i clienti a pranzo da te , avra' sempre molte piu' attenzioni di quello mordi e fuggi...
E comunque.. se questi se la tirano di brutto, basterebbe applicare quanto affermato da Primus ( cazzo... sono d'accordo con lui e questo mi preoccupa 8) 8) ) e cioe' considerare il fatto che lo chef e' uno chef... e non il Padreterno!! :lol:


...e poi c'è chi legge ma non capisce... 8)

Non è che ogni mia singola parola sia riferita solamente a quello che hai scritto tu; stiamo parlando in 20, scrivo cose che riguardano anche gli interventi degli altri 20. :wink:

Se poi lo faccio prendendo spunto da qualcosa che hai scritto tu non è che ti devi sentire immediatamente autorizzato a spalmarmi la merda in faccia. :wink: :D


Porca vacca... che carattere...!!!! 8) 8) :lol: :lol:
Non era mia intenzione offenderti.. Se ho sbagliato me ne scuso...
....spetta che metto un sacco di faccine sorridenti prima di fare qualche altra cavolata... 8) 8) :lol: :P :lol: :P :lol: :P


Eh, miao. :?

:D :wink:

ok, pace :lol: :lol: :lol:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da santippe28 il 17 gen 2012 17:33


gino75 ha scrittoEhm, proviamo per un attimo a ribaltare la prospettiva: non è che sono anche certi clienti a "pretendere" (perchè sganciano fior di bigliettoni) di essere trattati da VIP pur non essendolo? :roll: 8)
Discorso diverso è naturalmente il servizio sbavato o peggio ancora la maleducazione.


vero , ma ogni essere umano aspira all'eguaglianza non solo davanti alla legge , ma anche davanti allo chef

certo praimus e Silbsin con le loro effusioni non si possono guardare

Immagine

:shock: :shock: :shock:

da miciagilda il 17 gen 2012 18:18


Yoda ha scritto.... ma non leggete. 8)



:lol:


che poi.... dire proprio a me che non leggo... dopo 13 pagine di topic in Varie... (non tutte e 13 mie, però...) :lol: :lol:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da Yoda il 17 gen 2012 18:20


miciagilda ha scritto
Yoda ha scritto.... ma non leggete. 8)



:lol:


che poi.... dire proprio a me che non leggo... dopo 13 pagine di topic in Varie... (non tutte e 13 mie, però...) :lol: :lol:


non avevi detto "pace" ???
:lol: :lol:
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr :P :P :P

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da Paulyste il 17 gen 2012 19:28


gino75 ha scrittoEhm, proviamo per un attimo a ribaltare la prospettiva: non è che sono anche certi clienti a "pretendere" (perchè sganciano fior di bigliettoni) di essere trattati da VIP pur non essendolo? :roll: 8)
Discorso diverso è naturalmente il servizio sbavato o peggio ancora la maleducazione.


Qui non sta parlando gente che vuole essere trattata di vip, ma che si incazza se in cucina c'è qualcuno che crede di esserlo e se ne dà tutte le arie. Mentre esistono, anche nella categoria "chef di grido", persone umilissime come Massimo Bottura, Nadia e Giovanni Santini, Nicola Portinari, Philippe Leveillé, Daniel Facen, Silvio Salmoiraghi (meno di grido ma secondo me eccezionali quando lo si lascia fare) per fare solo qualche esempio che conosco.

Se poi vogliamo difendere a tutti i costi il ristoratore anche qualora ci "spalmasse la merda in faccia", allora che dire? Contenti voi... 8)

da gino75 il 17 gen 2012 20:19


Come mi sembrava di aver chiarito in chiusura del mio intervento la maleducazione non è mai giustificata, e quindi non mi sembra di aver mai detto che Cracco o chiunque altro possa spalmare alcunchè 8) .

Diverso è aspettarsi che lo chef debba riservare la stessa attenzione a tutti i tavoli. Ma perchè?!? Non avviene in nessun altra professione o ambito sociale, affettivo, metteteci ciò che più vi garba, che il perfetto sconosciuto sia trattato alla stregua degli amici/conoscenti, o che il cliente abituale abbia la stessa attenzione riservata al semplice avventore occasionale. A me non frega (fregherebbe, visto che sono ristoranti sicuramente fuori budget) che Cracco o chiunque altro venga al mio tavolo a chiedermi uno svogliato "tutto bene?", mentre esigo che mi offra una cucina e un servizio all'altezza del livello, e dei prezzi, che propone o ritiene di meritare.

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