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rocol di smeraldo19

da fabibilla il 12 giu 2012 06:45


scusa,senza offesa,ma qualche parolina in più non ci starebbe male, considerato che a chi consulta il sito interessa l'opinione sul locale,sul cibo,etc.Il bello è che scrivi "il ristorante non è mai stato censito,così lo faccio io". Scusa ma la recensione dove sarebbe?
Quando scivi "il menù non ve lo descrivo,vi dico,provatelo",questa sarebbe la recensione????.........molto esplicativo.

Per chi verifica le recensioni:scusate ma l'utilità di tale "recensione"(la chiamiamo così??????) quale sarebbe?????
Per voi è accettabile uno scritto del genere???
bohhhhhhh

da copperhead69 il 12 giu 2012 08:17


Infatti è finito fra le segnalazioni...
Ma quoto le tue osservazioni.
Questa non è utile neppure come segnalazione.
Probabilmente era tanto per scrivere qualcosa (nella prima recensione).

da maxb. il 12 giu 2012 08:18


l'ho validata io, non vi erano elementi per respingerla (pubblicità occulta, diffamazione ecc.) mi spiace ma non ho potuto fare altrimenti, non spetta a noi giudicarne l'utilità, bensì al utenza. noi ci limitiamo a verificare che non ricada nei casi di cui sopra e che sia perlomeno leggibile e gramaticalmente decorosa. se l'autore ci legge ci penserà lui a motivare il perchè l'ha scritta così.

da manufood il 12 giu 2012 09:39


maxb. ha scrittol'ho validata io, non vi erano elementi per respingerla (pubblicità occulta, diffamazione ecc.) mi spiace ma non ho potuto fare altrimenti, non spetta a noi giudicarne l'utilità, bensì al utenza. noi ci limitiamo a verificare che non ricada nei casi di cui sopra e che sia perlomeno leggibile e gramaticalmente decorosa. se l'autore ci legge ci penserà lui a motivare il perchè l'ha scritta così.


allora dovreste restringere i criteri di selezione di ciò che validate.
tra l'altro uno "scritto" simile non è nè una recensione nè una segnalazione ma pubblicità (non occulta).

da copperhead69 il 12 giu 2012 09:48


Manu: guarda, secondo me se uno fa pubblicità, la fa meglio... perché qui si dà proprio la zappa sui piedi, nel senso che non dice proprio nulla...
Secondo me qui è proprio ingenuità, oppure superficialità.
Dopodiché comprendo che il validatore alla fine non può cassare a capocchia. Potrà dare voto 1, ma in fondo se si rispettano i regolamenti, anche il validatore ha le mani legate.

da manufood il 12 giu 2012 09:52


copperhead69 ha scrittoManu: guarda, secondo me se uno fa pubblicità, la fa meglio... anche il validatore ha le mani legate.


concordo copperhead ma così, validando rece/segnalazioni come questa (certo 1 ogni 1.000 non fa danno), si rischia di abbassare il livello di attendibilità del mangione. imho.

da copperhead69 il 12 giu 2012 10:08


Vero Manu, però va detto che io di solito le segnalazioni non le prendo molto in considerazione, salvo rare eccezioni.
D'altronde si torna all'antico problema, del "rating" del recensore.
Che ora provvedo ad assegnare... :twisted: :twisted:

da ric.bos il 12 giu 2012 10:44


maxb. ha scrittol'ho validata io, non vi erano elementi per respingerla (pubblicità occulta, diffamazione ecc.) mi spiace ma non ho potuto fare altrimenti, non spetta a noi giudicarne l'utilità, bensì al utenza. noi ci limitiamo a verificare che non ricada nei casi di cui sopra e che sia perlomeno leggibile e gramaticalmente decorosa. se l'autore ci legge ci penserà lui a motivare il perchè l'ha scritta così.


Scusa Maxb. ma il regolamento delle rece chiede anche (cito dal regolamento pubblicato):

Le linee guida per scrivere una recensione prevedono l’inserimento dei seguenti elementi:
1) Una descrizione dei piatti realmente provati in una specifica occasione.
2) I riferimenti ad ambiente e servizio, che rappresentano gli altri due voti con cui il recensore giudica il locale da lui provato.
3) Il prezzo per persona, comprensivo di vini e quant’altro, reale e non presunto (es. pranzo offerto).


Nel pezzo in esame mi sembra che manchino quasi completamente i riferimenti al punto 1), nessuna descrizione dei piatti, e al 3) perché ci viene dato un costo medio di quanto il recensore spende nelle sue frequantazioni del locale.
Forse avrebbe potuto essere rispedita al mittente chiedendo di integrare i puntmancanti.

da copperhead69 il 12 giu 2012 11:00


si, ric, ma sono linee guida, appunto.
Non requisiti tassativi...
Altrimenti si finirebbe per avere una marea di recensioni fatte sullo stesso canovaccio, e comunque si toglierebbe un grado di libertà.
Il punto è che, vedi, non si può imporre per legge il buon senso di fare una recensione minimo completa.
Infatti dice che lui "legge le recensioni sul mangione".
Recensioni che evidentemente sono (in media) dettagliate a sufficienza da dargli delle indicazioni utili.
basterebbe fare altrettanto...
ma ripeto, non c'entra il validatore o le regole.
Basta il senso comune.

da maxb. il 12 giu 2012 11:08


ric.bos ha scritto
Nel pezzo in esame mi sembra che manchino quasi completamente i riferimenti al punto 1), nessuna descrizione dei piatti, e al 3) perché ci viene dato un costo medio di quanto il recensore spende nelle sue frequantazioni del locale.
Forse avrebbe potuto essere rispedita al mittente chiedendo di integrare i puntmancanti.


come è stato già scritto non sono obblighi che se disattesti anche solo in parte comportino l'eliminazione automatica della recensione/segnalazione. molto viene demandato al buon senso. se venisse applicato così rigidamente il numero di persone che scrivono indignate al contattaci decuplicherebbe.

da manufood il 12 giu 2012 11:31


maxb. ha scrittocome è stato già scritto non sono obblighi che se disattesti anche solo in parte comportino l'eliminazione automatica della recensione/segnalazione. molto viene demandato al buon senso. se venisse applicato così rigidamente il numero di persone che scrivono indignate al contattaci decuplicherebbe.


e quindi torna di fondamentale importanza il "rating" del recensore. :roll:

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