Premettendo che non sono mai stato (nè credo che mai andrò) nel locale in oggetto, mi sembra che Zimmerman già definisca in modo molto educato e chiaro l'effetto della "colonna sonora".
Personalmente mi sembra un tentativo di marketing del tipo "se prende piede sono un genio precursore, se non se la fila nessuno o fa schifo ritorno sui miei passi".
Mi fa più impressione che, pur abbinata alla musica, anche la portata non abbia colpito estremamente un recensore abituato al livello del locale come Zimmerman.
Più in generale, come anche nell'esempio di Fulvia, mi sembrano mezzucci deprimenti di una società fighetta che fa pilates bevendo tè verde mentre valuta se fare pulizia del viso alla guida di un'auto elettrica a 2 posti che costa 50000€ ma devi ricaricarla dopo 80Km.
Abbasso la musica del feto, W un dolce che lascia senza parole (anche se in una stanza silenziosa
)