kataboom ha scrittosono Nicola Cavallaro chef dell'Ape Piera, ricordo benissimo la serata, e come una rece negativa ho ricevuto anche qualche complimento la stessa sera sugli stessi piatti. La melanzana alla parmigiana che non vendiamo a a 15 euro ma a 12 è un piatto che essendo una cottura a bassa temperatura richiede l'utilizzo del forno a 75° per 7 ore e far il caglio dal parmigiano per un'altra ora. L'utilizzo al milligrammo della lecitina di soia per fare la schiuma di parmigiano.
Lo stoccafisso costa 37 euro al kilo e viene mantecato con olio extravergine d'olia dei monti iblei, la polenta del mulino marino non è esattamente la polenta valsugana
I rigatoni latini con pomodorino fave fresce e scorfano che paghiamo 30 euro al kilo sono uno dei piatti che piace di più. Da qui a che un piatto non piaccia nulla da dire. Del resto siamo in democrazia.
grazie
Nicola
stoccafisso, parmigiana, rigatoni e polenta son piatti che, teoricamente, tutte le nostre mamme ci hanno cucinato e, si sa, la mamma è sempre più brava.
scherzi a parte, mi pare che sia molto difficile proporre piatti 'poveri' con materie prime e tecniche di valore, perché è più difficile notare il valore aggiunto. trovo che sia una scelta molto coraggiosa. e, a volte, tocca pagare dazio...
ci sono molti chef che preferiscono proporre cose completamente nuove. l'immediato risultato è di non avere termini di paragone e quindi passare indenne a certe critiche.
riproporre piatti 'tradizionali' e ben conosciuti è decisamente più difficile e, secondo me, apprezzabile.