Una selezione dei topic più discussi, più interessanti, più commentati.
7 messaggi
Pagina 1 di 1

OSTERIA DEI POETI - Milano

da deloZio il 19 ott 2006 17:17


...

Interessante il confronto tra le due recensioni in Archivio:

Adem vi ha cenato il 29 Settembre [Voto 7 - 7 - 7 rapporto q/p NORMALE];

Lupera, sempre a cena, il 30 Settembre [Voto 3 - 3 - 5 rapporto q/p SCARSO].


Differenti le aspettative od opposte le esperienze?

da caneciccio il 19 ott 2006 17:20


L'ho notato anche io con molto stupore....di solito sono d'accordo con le recensioni di Adem... Che dire? Tocca sacrificasse...e provà. 8)

da adem il 19 ott 2006 19:49


Anche io sono rimasto sorpreso, fortunatamente Lupera non ha deciso di andare all’Osteria dei Poeti per colpa della mia recensione, mi sarei sentito in imbarazzo… :oops:

Posso solo dire che ho testato il locale in questione almeno una decina di volte e, secondo me ed una variegata gamma di commensali, non è mai andato sotto una sufficienza abbondante. Dubito che un 3 sia giustificato. Anche perché, come ho scritto, la cucina è semplice, riproposta allo stesso modo da diversi anni, non penso possa andare improvvisamente incontro a simili abissi.

Capisco e condivido l’osservazione sul vino, anche io ho notato (e riportato) come l’offerta enologica sia di basso livello :( , così come da buon romano mi rimetto per il giudizio sulla piadina a chi ne sa più di me (probabilmente anche io ne ho mangiate di migliori, ma anche di peggiori) Sul servizio può pesare la mia frequentazione di lunga data, ma anche qui 3 è proprio un votaccio…
Se “il prezzo è sicuramente competitivo”, perché il rapporto q/p è scarso? 23 euro a persona per un pasto completo a Brera mi sembrano più che onesti, anche se la cucina non è piaciuta.

Secondo me, sia pure nella soggettività dei giudizi, un 3 alla cucina va dato se ci hanno servito pantegane del Tevere marinate :shock: , sennò per molti locali si dovrebbero introdurre i numeri negativi.
Confermo il 7, frutto di aspettative normali (si può rimanere seriamente delusi solo per il vino), non mi stupirei per voti un po’ inferiori (il mio 7 è più un 6,5 che un 7,5: Sto già mettendo le mani avanti :wink: ) , ma un 3 mi sembra troppo punitivo.

PS Non sono parente dei proprietari
PPS Almeno la torta pere e cioccolato si è salvata, giudicata discreta :D

da pillutta il 19 ott 2006 20:01


Secondo me risulta chiaro dalla recensione che i due 3 (cucina e servizio) sono voti ben al di sotto di quelli che si intuiscono dai commenti (così come il 5 all'ambiente).

E' uno dei molti casi in cui l'incazzatura ha la meglio sulla razionalità.

Pillutta

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

da The Dude il 19 ott 2006 22:19


adem ha scrittoAnche io sono rimasto sorpreso, fortunatamente Lupera non ha deciso di andare all’Osteria dei Poeti per colpa della mia recensione, mi sarei sentito in imbarazzo… :oops:

Posso solo dire che ho testato il locale in questione almeno una decina di volte e, secondo me ed una variegata gamma di commensali, non è mai andato sotto una sufficienza abbondante. Dubito che un 3 sia giustificato. Anche perché, come ho scritto, la cucina è semplice, riproposta allo stesso modo da diversi anni, non penso possa andare improvvisamente incontro a simili abissi.

Capisco e condivido l’osservazione sul vino, anche io ho notato (e riportato) come l’offerta enologica sia di basso livello :( , così come da buon romano mi rimetto per il giudizio sulla piadina a chi ne sa più di me (probabilmente anche io ne ho mangiate di migliori, ma anche di peggiori) Sul servizio può pesare la mia frequentazione di lunga data, ma anche qui 3 è proprio un votaccio…
Se “il prezzo è sicuramente competitivo”, perché il rapporto q/p è scarso? 23 euro a persona per un pasto completo a Brera mi sembrano più che onesti, anche se la cucina non è piaciuta.

Secondo me, sia pure nella soggettività dei giudizi, un 3 alla cucina va dato se ci hanno servito pantegane del Tevere marinate :shock: , sennò per molti locali si dovrebbero introdurre i numeri negativi.
Confermo il 7, frutto di aspettative normali (si può rimanere seriamente delusi solo per il vino), non mi stupirei per voti un po’ inferiori (il mio 7 è più un 6,5 che un 7,5: Sto già mettendo le mani avanti :wink: ) , ma un 3 mi sembra troppo punitivo.

PS Non sono parente dei proprietari
PPS Almeno la torta pere e cioccolato si è salvata, giudicata discreta :D


Sostanzialmente d'accordo con Adem.
Anche io ci sono stato e mi sono trovato bene, da 7 complessivo (categoria osterie).

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da deloZio il 20 ott 2006 13:37


la cucina è semplice, riproposta allo stesso modo da diversi anni


anche io ho notato (e riportato) come l’offerta enologica sia di basso livello


si può rimanere seriamente delusi solo per il vino



Io la vedo diversamente;

traggo infatti periodico sollievo dalla frequentazione di Locali "alla buona", nei quali, grazie alla oculatezza
delle proposte enologiche, posso liberarmi dal fardello psicologico del “dover” dimostrare di possedere un
Fiuto raffinato… o il portafogli gonfio.


Chi ne dissente, è pregato d'accanirsi sulla mia "attendibilità" :cry:

da adem il 20 ott 2006 15:54


Sono perfettamente d'accordo con te, deloZio. :D

Parlando di offerta enologica di basso livello non mi riferisco al prezzo delle bottiglie o alla presenza o meno in lista di Sassicaia o OpusOne!
Semplicemente, ogni volta che all'Osteria dei Poeti abbiamo scelto un vino in bottiglia (ricordo per esempio un Nero d'Avola sui 15 euro e un Grignolino sui 18) l'esperienza è stata infausta, il vino era senza dubbio "scadente". Scarsa competenza/attenzione per le cantine di provenienza? Non saprei, fatto sta che
quando vado lì prendo l'onesto sangiovese della casa per evitare altre brutte sorprese :( . Questo non mi ha comunque impedito di dare 7 alla cucina!

Una lista dei vini ben fatta, secondo me, deve avere proprio l'"oculatezza" come prima caratteristica. Ci vuole (relativamente) poco a fare una carta con supertuscan o vini molto conosciuti e ricarichi spesso assurdi (l'ho testato di persona al Don Alfonso), molto più difficile e apprezzabile una ricerca di produttori meno noti e quindi assai più abbordabili.

7 messaggi
Pagina 1 di 1
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 36 ospiti

Moderatori: Silbusin, scogghi

cron