da Bob il 25 feb 2007 13:57
La recensione che cito ha già qualche mese, e non ne parlo perchè sono in disaccordo, quanto perchè mi da l'occasione di fare alcune considerazioni siu come dei "fatti", colti in modo identico, possano subire variazioni notevoli in un racconto di un'esperienza gastronomica.
Illocale in oggettop sembra essere stato visitato ( o comunque recensito) solo da noi due, quindi è,in partica, un confronto a due. Abbiamo,in fondo, rimarcato le stesse cose, solo che Shirokuma fa pendere la bilancia sul quasi negativo, io sul positivo.
L'ambinete da ex ristorante cinese è realmente non entusismante, ma forse io loconsidero un male necessaruo di transizione, perchè so cosa può costare rifare completamente il look di un ristorante.
Non giudico il valore della recensione: shoirokuma ha "valutato" in quelmodoun ristorante che per me vale di più, ma va ebnissimo. Nella sua ottica, ha sicuramente ragiuone, ed èun punto di vista altrettanto meritevole del mio.
Vorrei però che la nostra diversità fosse di esempio per notare come alcuni fattori esterni alla cucina, ne influenzino poi, di fatto, il giudizio, sia nel mio caso, che nel caso di shirokuma.
Shiro si fa immalinconire dall'ambiente, e ora la cucina gli sembra modesta: a nulla vale la cortesia (riconosciuta) dei titolari, nè il fatto che i contorni siano chiaramente espressi a parte nellalista (così per inciso,i contorni sono piatti a parte, decisamente abbondanti e sostanziosi). L'esperienza gastronomica è, in fondo, insoddisfacente.
Il sottoscritto gradisce in modo particolare la cortesia, e a questo punto diventa abbastanza cieco sull'ambiente, che gli sembra un fatto irrilevante. La cucina risulta eccellente (forse ho esagerato? Ci sono stato ancora ieri, eccellente è forse troppo, ma buona lo confermo). Il tutto fa sì che 30 euro a testa a me sembrino, a Milano, più che ragionevoli, a Shiro sembrano troppi. Così per inciso, il quantitativo di carne è più vicino al mezzo chilo che ai due etti.
Si dice che sia il bello del Mangione. E' senz'altro vero, soprattutto quando le recensioni sono sei o sette. Ma quando sono una, o due....allora il discorso diventa pericoloso: in questo caso, avevo cominciato io, con una positiva. Se avesse cominciato Shiro? Con una recensione forse ancor più negativa di quanto ha poi fatto, visto che c'era la mia in positivo?
Sono solo considerazioni in generale, e non voglio assolutamente dire che la mia è giusta e quella di Shirokuma no. Anzi. Ma credo sia un argomento su cui bisognerebbe un poco meditare.