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Al piccolo lago, di KingGeorge

da ilForchetta il 28 giu 2007 13:28


Riceviamo e pubblichiamo integralmente. Lo Staff

Risposta alla recensione del 04.06.07

Servizio senz'anima?:se è di una pacca sulla spalla che il Signore aveva bisogno,sicuramente non gli è stata data.Il personale di sala è professionale ed attento e si permette qualche confidenza in più quando si percepisce che possa far piacere;nel caso contrario, qualdo il tavolo è chiuso in sè perchè troppo attento a ricercare difetti o pecche anzichè godere di quello che gli può essere offerto, allora gli addetti fanno il loro lavoro nel modo più discreto possibile.

Sbavature?: Al momento della scelta del menù, viene fatto notare che la compagna non mangia: il cavolo, un'altra verdura che ora non ricordo più e le animelle; quindi 3 ingredienti precisi che noi abbiamo fatto molta attenzione a non presentare mai alla Signora; il fegato grasso non era stato menzionato, quindi forse l'imbarazzo può essere dovuto al non preciso elenco degli alimenti non desiderati!

Per quanto riguarda la caratterizzazione della cucina del Piccolo Lago,posso affermare che veramente pochi ristoranti sono così radicati nel territorio, il 67% delle proposte gastronomiche sono fatte con prodotti del territorio, 2 menù degustazione su 3 sono territoriali, se poi ciò che in questo caso non viene apprezzato è l'esecuzione, allora ci spiace molto non poter rientrare nei suoi canoni soggettivi, per fortuna però noi e con noi molti altri, siamo convinti del contrario.

Infine i vini: prima di tutto dove sta scritto che per vini al bicchiere io
debba per forza aprire le bottiglie davanti al Cliente, poi è altresì chiari che se si vendono vini al bicchiere le bottiglie in sala girano; quello che però è veramente dannoso è che lei alluda alla serietà ed alla qualità del servizio vini. I vini vengono abbinate alla pietanza seguendo il metodo scientifico di abbinamento A.I.S. e non vengono serviti come in una catena di montaggio di lusso.

Riguardo alla clientela straniera, non si preoccupi per la loro sorte perchè sono attenti conoscitori, persone che badano molto alla sostanza delle cose e abituati a una qualità della vita davvero invidiabile e, a differenza di qualcuno, anche molto umili. Proprio per educazione culturale, loro prima di parlare si informano ed ascoltano.

Infine un piccolo consiglio: in futuro si rilassi e goda del bello e del
buono, sicuramente ne avrà giovamento, q quando avrà finito di mangiare un piatto, sistemi le posate in modo corretto, vedrà che i camerieri faranno meno "giri a vuoto".

La ringrazio molto della Sua cortese disponibilità e Le rinnovo i mie
saluti.

Carlo Sacco
Ristorante Piccolo Lago

la recensione

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