Perchè? Non capisco.
Uno non gradisce particolarmente, e spiega perchè.
Non mi semba che dire che il tale chef ha fatto una porcata tout court o dire che avresti messo meno marmellata nella carbonara sia poi molto diverso. Te par?

dire avrei messo più pepe è allucinante.

E perché?

Eccoci.....
davanti ad un quadro, una scultura, una costruzione...ecc, comncio fare commenti sulle modifiche da apportare???
Mi piace non mi piace.
Posso dire se uno ha scavolato una cottura, ma no dire....."IO AGGIUNGEREI PIù PEPE,
cpme dire beh un tocco di lapislazzuli in più in quell amdonna del trecento non stonava...
oppure ...meno pinnacoli sulla Sagrada famiglia.

montefollonico ha scrittoEccoci.....
davanti ad un quadro, una scultura, una costruzione...ecc, comncio fare commenti sulle modifiche da apportare???
Mi piace non mi piace.
Posso dire se uno ha scavolato una cottura, ma no dire....."IO AGGIUNGEREI PIù PEPE,
cpme dire beh un tocco di lapislazzuli in più in quell amdonna del trecento non stonava...
oppure ...meno pinnacoli sulla Sagrada famiglia.

Continuo a non vedere il perchè.
Se (nota il "se") decidi di "criticare", la critica non è necessariamente superficiale: se ne hai un minimo di competenza, puoi anche scavare un po' più a fondo. Casomai, avrai cura di esprimere il tuo parere in forma sufficientemente umile, ma non vedo perchè uno non possa esprimere una sua proposta.
Dire "metterei più pepe" indica a) un gusto personale (e non mi sembra che ci sia alcuna crica in questo) b) una proposta per lo stesso genere di palati. Che male c'è?
Posso dire che le scelte coloristiche di Picasso mi urtano profondamente? E se vuoi te ne spiego anche il perchè.

montefollonico ha scrittoEccoci.....
davanti ad un quadro, una scultura, una costruzione...ecc, comncio fare commenti sulle modifiche da apportare???
Mi piace non mi piace.
Posso dire se uno ha scavolato una cottura, ma no dire....."IO AGGIUNGEREI PIù PEPE,
cpme dire beh un tocco di lapislazzuli in più in quell amdonna del trecento non stonava...
oppure ...meno pinnacoli sulla Sagrada famiglia.

....stiamo parlando di pappa, non di arte, vero?
e poi siamo solo dei dilettanti e lo facciamo per divertimento, ognuno con le sue caratteristiche:
c'è il rompic......i,
c'è il timido,
c'è il saputello, l'iracondo. il precisino, quello che non capisce un ca$$o, quello che gli va tutto bene, quello chevuol dare consigli a tutti,poi cisono ilForchetta, Fante ed ilGatto!

Anch'io nell'ultima recensione a Ticino da Chierico ho detto che magari un funghetto soott'olio, ma proprio uno, col suo prosciutto ed il suo salame ci starebbero bene.........ma perchè voglio vedere se la prossima volta me lo mette nel piatto

E hai anche sottolineato che aveva portato a stringere i pantaloni....
Scherzo neh...
Rinaldo

scusa, montefollonico, detto in modo molto sereno...
Io non credo che gli chef siano degli Intoccabili. Possono fare cose buone o meno buone, e un paio di volte un paio di chef mi hanno gratificato mettendo in lista nel loro ristorante un mio piatto o accettando e facendo loro una mia critica. Glie ne sono e glie ne sarò sempre grato, visto che tutto questo ha contribuito non poco ad aumentare il mio già ben pasciuto ego.
Ti dirò di più: i "grandi" chef sono, per me, quelli che "vogliono" la discussione. Gli altri, sono gente che se la tira. Di quelli che mettono in lista il tanto decantato "pasticcio di mais con pesce veloce del Baltico".

Non capisco.....
Un recensore, nel momento in cui recensisce "valuta" la performance di un certo cuoco, ovviamente secondo i propri gusti (che poi è una degli aspetti belli ed innovativi del Mangione); se scrivesse "il tal piatto non mi è piaciuto e quello nemmeno....cucina voto 4" senza uno straccio di motivazione sarebbe un recensore "inutile" perchè gli altri utenti, ed il ristoratore stesso, non avrebbero mezzi per comprendere la sua posizione.
Se un recensore spiega le sue valutazioni.....ben venga per tutti!!

Se poi uno dice "io avrei messo più pepe.......il piatto era insipido....la pasta era scotta....." ovviamente si tratta sempre e comunque di valutazioni personali e soggettive.....cioè, a mio parere, esattamente quello che dovrebbe essere una recensione "costruttiva"!

Gli artisti veri, i pochi chef che possono essere annoverati anch'essi in questa categoria e, in generale, tutti i professionisti sono soggetti al giudizio del rispettivo pubblico.

Non mi pare che decidere di non cenare più in un ristorante perché ritenuto non valido sia una forma di giudizio molto differente rispetto a sostenere che il tal piatto era povero di un ingrediente. Sembpre di giudizio negativo si tratta, esplicitato in forme differenti.

Tu stesso spesso ti lanci con veemenza verso ristoratori della tua zona che non reputi validi. Legittimamente. A volte con tanto pepe.

conoscendo monty penso che la sua doglianza si riferisca a quei recensori che immotivatamente (e ce ne sono) propongono variazioni sul tema. Estremizzando.
Senza dare un pizzico di pepe o di motivazione (finissimo calambour di parole che fante capirà un giorno).

Poi se il riso era senza sale o i ravioli di ricotta di Seggiano non erano di ricotta di Seggiano, ma di un produttore locale, perchè non dirlo?
Il problema è sempre quello: come lo si dice.

Se io dico a fulvia: questo storione mi sembra ancora vivo le dò una dritta affinchè la prossima volta uccida il pesce e non faccia l'ecologista a tutto tondo (finissima questa battuta... la può capire solo stroliga).
L'importante che dalla critica emerga una cosa semplice: non sono in cattedra a dettar giudizi (lavoro non usurante) ma sto esprimendo una mia perplessità, tipo: queste trofie fanno kagare!

neanch'io trovo nulla di strano nel criticare costruttivamente la composizione dei piatti. due esempi calzanti: qualche tempo fa ho mangiato dei ravioli "cacio e pepe" buonissimi, per carità, ma del pepe c'era solo l'idea. beh, io l'ho detto ben volentieri: avrei messo più pepe poco tempo fa invece ho mangiato un primo con triglie e fave, dove il pepe, presente in abbondanza, copriva il sapore delle triglie. anche qui, senza la pretesa di emettere una sentenza, volentieri ho detto: a mio modesto parere metterei meno pepe. a MIO MODESTO parere...
le facce della medaglia sono almeno due:
un po' ci si regola col proprio palato, ed è qui che sta la soggettività, che va dosata centellinando le parole (silbusin 100%)
un po' ci si regola in base a dati più oggettivi: se il piatto è cacio e pepe, mi aspetto un cacio e pepe.

butter_fly ha scritto centellinando le parole (silbusin 100%)

penso di amarti ogni giorno di più...tradirò fante