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le robinie di marco 1954

da primus il 23 lug 2007 17:37


35 euro a testa..... :roll: ......sicuro??

il pescato del giorno.... :roll: .....sicuro? mai visto.... :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da silbusin il 23 lug 2007 18:22


In effetti 140 euro in quattro mi pare poco: io sarei più propenso a raddoppiare...speriamo che il recensore batta un colpo! :D

da maxbor il 23 lug 2007 19:03


Così, alla cieca, non avendo cioè idea del posto, il prezzo non mi sembra scandalosamente basso.

Non sono stati presi antipasti.

Il pescato del giorno? (personalmente ho difficoltà a reperirlo anche sul mare!) E se fossero state delle umili sardine?

Magari una sola bottiglia di vino è stata condivisa in quattro.

Porzioni...mignon, almeno così si lascia intendere.

Insomma, i 35 euro ci possono abbondantemente stare.

Certo, qualche dettaglio sarebbe stato gradito :roll:

Personalmente gradisco anche che il conto venga riportato con tutti i prezzi delle singole voci. Anzi lo renderei obbligatorio!

(Silbusin, non mi paragonere a..... Nerone :shock: )

da silbusin il 23 lug 2007 20:14


Vedi maxbor il fatto è che Le Robinie è un ristorante molto caro. Con meno di 60/70 euro non te la cavi, a stare comunque schiscio...
ecco perchè i 35 euro paiono un po' pochi.
Solo il maialino è in lista a 28 euro...e i dessert sono tutti a 8 euro...e i primi tutti a 14...che dire?

da primus il 24 lug 2007 09:32


maxbor ha scrittoCosì, alla cieca, non avendo cioè idea del posto, il prezzo non mi sembra scandalosamente basso.

Non sono stati presi antipasti.

Il pescato del giorno? (personalmente ho difficoltà a reperirlo anche sul mare!) E se fossero state delle umili sardine?

Magari una sola bottiglia di vino è stata condivisa in quattro.

Porzioni...mignon, almeno così si lascia intendere.

Insomma, i 35 euro ci possono abbondantemente stare.

Certo, qualche dettaglio sarebbe stato gradito :roll:

Personalmente gradisco anche che il conto venga riportato con tutti i prezzi delle singole voci. Anzi lo renderei obbligatorio!

(Silbusin, non mi paragonere a..... Nerone :shock: )



Il pescato del giorno si trova eccome, basta avere un pescivendolo di fiducia un po' sveglio e ti trova quasi tutto.
La mi perlpessità è che in tutte le mie visite da Bartolini, non mi sembrava fosse propenso per una cucina di pesce....boh..magari ha cambiato.

Tu ci sei stato?.....se si, allora capirai xchè 35€ non è possibile.
Se non ci sei stato, vacci e capirai xchè 35€ non è possibile.
:wink: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da maxbor il 24 lug 2007 10:54


Vedete che ho ragione? E' Indispensabile il dettaglio del conto 8)

da deloZio il 24 lug 2007 11:08


Primus ha scrittoin tutte le mie visite da Bartolini, non mi sembrava fosse propenso per una cucina di pesce....boh..magari ha cambiato.

Sì, la tendenza pareva anche a me fosse verso la carne e i latticini... per curiosità, ero rimasto in parola con lui per un pranzo tutto-pesce,
poi mi sono innervosito per il graduale "apparentamento" con VG e non sono più tornato. Si parla di Dicembre 2006, è ora di tornare all'ovile...

Immagine

Commenti alle recensioni è la sezione ove deloZio cerca inspiegabilmente di rendersi più antipatico possibile (op.cit.)

AGGIUNGO...

da deloZio il 24 lug 2007 15:40


...

silbusin ha scrittoSolo il maialino è in lista a 28 euro...e i dessert sono tutti a 8 euro...e i primi tutti a 14...che dire?


Permettetemi un paio di considerazioni a ruota libera: il recensore scrive 140 € in quattro persone, in linea col locale... col cacchio!
Spettabile marco1954, lei sta parlando del Locale di uno dei migliori giovani chef del Nord Italia, uno di quelli che, giustizia di critica
permettendo, meritarebbe un paio di Stelle Michelin da qui a cinque-sette anni… sa cos’è che, a mio parere, al momento lo frena?

1. L’indirizzo
È commercialmente mal scelto: strade impervie e bricchi sconosciuti, avulsi dalle usuali Rotte del gusto. Un amico ristoratore mi spiegava
come, per avere un buon ritorno di clientela, è preferibile aprire una nuova Attività solo in città di media grandezza, o in prossimità di un
aeroporto-stazione ferroviaria-polo fieristico… altrimenti, se ti "nascondi" in località amene fai fatica a riempire la sala pure se sei il mago
dei fornelli. In un secondo momento, quando sei conosciuto e apprezzato, puoi tranquillamente spostarti nel villone di campagna,
ma agl’inizi

2. Gl’inizi
Enrico Bartolini s'è presentato, quale astro nascente, con alle spalle una struttura da (minimo) due milioni di euro: a livello di Critica
non gli si perdonerà nulla. Avesse iniziato dalla classica stamberga con quattro sedie e la stufa a legna, i critici sarebbero già "proni",
in coerente brodo di giuggiole... così invece, saltando il passaggio iniziatico, essi avvertono che lo chef non necessita di un immediato
(disperato) bisogno del loro sostegno per emergere, quindi magari se ne apprezza la cucina, ma se ne parla poco.

3. La Critica
Problema che si ricollega al Punto 1: per ovviare allo scarso ritorno di clientela, s’è appoggiato in maniera eccessiva ad un solo critico,
peraltro più commerciale che filosofo, attirando con ciò prevenzione e sospetto da parte degl’esponenti della seconda branca… barbosi
& verbosi, ti sfidano a piacergli, al ché molti oggi li bollano con uno sbrigativo "la Critica che non va in pensione" ... la vecchia guardia è
onusta d’esperienza, ne ha già viste di tutti i colori, figuriamoci s'indietreggia: granatieri, arrendetevi?! ...Merde!


Equidistanza è qualità che il giovane chef di valore deve imparare a praticare alla svelta: in seguito
può fregarsene allegramente, preferire le lodi di Tizio alle critiche di Caio; agl’inizi semplicemente no.


Ciò considerato, se a Dicembre non arriva quella dannatissima Stella Michelin non so proprio dove sbattere la testa:
già l’anno scorso ho usato la pagina "Montescano", priva de Le Robinie, per pulirmi la bocca dopo il Manzo crudo al
coltello (...non racconto balle). Quest’anno mi toccherebbe chiedere ad Enrico d’inserirla in una qualche pietanza,
perché la mangerei comunque per la rabbia. Immagine Ribadisco: il tutto a mio assurdo parere.

Immagine

Commenti alle recensioni è la sezione ove deloZio cerca inspiegabilmente di rendersi più antipatico possibile (op.cit.)

da Rinaldo il 24 lug 2007 16:20


Non posseggo il verbo Dellozio 8) perciò mi limito a quotare pienamente.
Pranzato da Enrico 3 Domeniche fa (€.75 cad. con scontone collega), ma decisamente ci tornerei stasera se potessi.

Una persona d'altri tempi lui, una mano di cucina davvero notevole lui e la sua squadra.

Arriva la stella, arriva... non preoccupatevi.

Rinaldo

da ilForchetta il 24 lug 2007 16:43


Confermo, confermo. Una location bellissima, uno staff competente, cordiale e davvero capace, uno chef con una mano favolosa e una capacità di comunicare davvero notevole.

Sicuramente, un gradino sotto i grandissimi, ma una volgia di emergere e una capacità di proporre, rischiare, imporre la propria visione della cucina davvero impressionante.

Uno dei ristoranti nei quali la linea di cucina non solo è chiara e visibile, ma è anche coinvolgente e convincente.

Si vede che mi è piaciuto molto, eh?

Lo dissi tempo fa, di affrettarsi. Perché poi arriva la stella e, si sa, i prezzi salgono... alle stelle, appunto. :roll:

da ilForchetta il 24 lug 2007 17:16


Tra l'altro, mi risulta che la location non sia più di proprietà di Coppola (il parrucchiere) e in gestione allo chef, ma sia stato rilevato dallo chef stesso. Qualcuno ne sa di più?


A proposito delle annotazioni di delozio relativamente all'ubicazione geografica del ristorante, mi ricordo che gli feci delle simili 'obiezioni' quando andai a cena da lui. Mi rispose che, prima di tutto, l'occasione di avere in gestione un posto del genere non poteva lasciarsela sfuggire, visto che mai avrebbe avuto la possibilità di crearla con le proprie forze.

Secondariamente, il progetto di produrre parte degli alimenti serviti in proprio, necessitava di uno spazio 'campagnolo' abbastanza ampio e pulito. Quindi, in città non sarebbe mai riuscito ad ottenerlo.

Ricordo anche che disse che era orgolgioso degli allevamenti di bestie (ovino, bovini e suini), ma aveva rinunciato presto alla coltivazione di un orto dal quale ricavare frutta e verdura per il ristorante, a causa dei costi proibitivi e della ovvia stagionalità dei prodotti.

da pie il 24 lug 2007 17:47


da quanto mi è sembrato di capire leggendo la recensione hanno ordinato un solo piatto ciascuno bevendo acqua...e poi un dessert con un calice di ortrugo !
forse nei 35 euro ci si riesce a stare !
comunque conto di andarci domani o dopo e verificherò piatti e prezzi !

da silbusin il 24 lug 2007 18:31


hai letto forse male pie: c'è un primo (risotto), un secondo piatto (maialino, filetto, pescato, salumi), un dessert.
vino bianco ortrugo per pasteggiare: non penso che Bartolini proponga un bianco secco con il dessert. ma non si può mai dire... :D
Con 35 euro non mangi alla Robinie.

da wineless il 24 lug 2007 21:48


Magari sono andati alle "Rubinie sul Po" e hanno sbagliato ad inviare la recensione! :D

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

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