L'appuntamento gastronomico, più o meno mensile, di C. Baresani sul Sole 24 ore è oggi dedicato a un ristorante, a dispetto del nome, assolutamente di terra.
Riporto per gli interessati, tralasciando la parte introduttiva.
..........accomodati a un tavolo esterno, davanti al praticello, possiamo gustare uno squisito piatto di salumi e formaggi cercati con passione tra la Romagna e le Marche; impeccabili tagliatelle - ovviamente fatte in casa - al ragù; e, soprattutto, un maialetto (7 chili per 50 giorni di vita, se vogliamo un dettaglio macabro) che rasenta la perfezione: la cotenna croccante e friabile, la carne morbida, delicatissima, non troppo speziata come spesso accade.
Due avvertenze: schivate i piatti "anni 80" (tipo i "Passatelli speck, rucola e grana) e siate lessicalmente indulgenti con un menu su cui sta scritto: "Lo pollo ruspante", "Lo coniglio in porchetta", e che vi augura di "trascorrere - coccolosamente - questo momento dedicato solo a Voi"; apprezzate piuttosto la gentilezza non untuosa di chi serve in tavola e il conto finale: con una bottiglia di Franciacorta Saten Gatti e tre portate (troppe: "ormai ce la fanno solo i meridionali" mi ha detto il gestore
) si spendono circa 40 euro a testa.
Ristorante Verde Mare
Via Padre Tosi 1.044 Santarcangelo di Romagna
Tel. 0541-1626629