chefalfio ha scrittoFinalmente un posto di pesce dove il pesce è pesce(e non il solito ristorante di pesce che ahimè c’è a Milano, con il pesce in esposizione in maniera da mercato dove la gente è contenta di farsi prendere per i fondelli credendo di mangiare pesce fresco magari cotto da quattro cuochi improvvisati che magari fino al giorno prima lavavano i vetri ai semafori perché questa è la triste realtà della ristorazione di Milano

Urka!! ma questa è una proprio un'opinione diffusa, tra gli chef di Milano:

ha scrittoC’è qualcuno che imbroglia, ma questo si sa. Ce ne sono molti di più però che si fanno imbrogliare. Vedi mangioni, spaghettoni etc. Certo non togliendo che tra di loro ci sono e ne conosco alcune persone molto competenti.
Qualcuno di loro forse quando entra in un locale pensa al numero delle persone impiegate, alla carta dei vini, all’immobilizzazione degli stessi,ai costi di esercizio agli affitti etc. Per altri è semplicemente un posto dove ti pelano.

Scusate, ma è già il secondo intervento velatamente dubbioso circa "l'utilità" di siti come ilmangione che leggo scritta dalla stesso chef in pochi mesi

Chefalfio, Andrea Alfieri, è stato a Milano chef dello Yar e adesso del Sempione42.
Immortalato da VG sul suo blog con tanto di servizio fotografico.

silbusin ha scrittoChefalfio, Andrea Alfieri

Buon a sapersi..... ma non è lui lo chef misterioso, autore di

ha scrittoLa vecchia critica? La critica, i mangioni, i viaggiatori, gli mderrini, pittosto che gli appassionati di idr e tutto il resto. Il modo di approcciarsi al ristorante con tanto di macchina fotografica al seguito and so on. Sinceramente non lo so. Cerco di fare il mio lavoro di farlo al meglio, per le possibilità che ho facendo fatica

e

ha scrittoC’è qualcuno che imbroglia, ma questo si sa. Ce ne sono molti di più però che si fanno imbrogliare. Vedi mangioni, spaghettoni etc. Certo non togliendo che tra di loro ci sono e ne conosco alcune persone molto competenti. Qualcuno di loro forse quando entra in un locale pensa al numero delle persone impiegate, alla carta dei vini, all’immobilizzazione degli stessi,ai costi di esercizio agli affitti etc. Per altri è semplicemente un posto dove ti pelano.

In caso di dubbio, siamo sempre in prima fila; poi per carità, tutto molto civile......... come la mia impressione:
non bastava la critica, ora pure 'sti r**********ni si mettono a dare giudizi

Ripeto, la mia impressione.

Almeno non si è nascosto dietro un dito. Ha fatto capire chiaramente che era chef.
Poi le eventuali incongruenze nascono sempre dal fatto che è facile giudicare gli altri. Va meno bene se gli altri si interessano di te.
Come ho già detto in altro topic, il ristorante alice sta facendo una piccola campagna di p.r come fecero altri a suo tempo....sin'ora è simpatica. Poi si vedrà.

....Le campagne di pierraggio servono a poco se alla prova dei fatti...i fatti non mi cosano.....

Sandra e Viviana hanno passione e competenza da vendere da quel poco che ho potuto provare.....

Mi piace la mano di Viviana.....non ho rimpianto neanche una delle forchettate dei suoi spaghetti mantecati al pesce cotto e crudo che ho "dovuto" passare a Stefano, ormai sazia, perchè volevo ne gioisse anche lui......

ciao ragazze e tanta fortuna...

Si è parlato talmente tanto di Alice che mi ha preso la curiosità e ieri sera sono andato a provare. Il mio giudizio è ampiamente positivo e appena ho un briciolo di tempo farò una recensione. Concordo con Fulvia sulla competenza oltre che abilità in cucina di Vivana e la passione e la simpatia di Sandra. Gli spaghetti li ho presi anch'io ed erano uno spettacolo per il palato.
Senza entrare nel merito della, forse anche simpatica, polemica che vi è stata giorni addietro, io penso che comunque il posto vale e conseguentemente, dire se vi sia stata promozione, pierraggio, dietrologie varie e tentativi di capire tra le righe lasciano il tempo che trovano quando in sostanza il mangione ha arricchito il proprio database con il nominativo di un ristorante che - senza togliere nulla agli altri - propone una cucina di alto valore e tutti noi abbiamo a Milano un ristorante in più da visitare.

Questo mese Alice è anche su La Cucina Italiana

edoalb ha scrittoSi è parlato talmente tanto di Alice che mi ha preso la curiosità e ieri sera sono andato a provare. Il mio giudizio è ampiamente positivo e appena ho un briciolo di tempo farò una recensione. Concordo con Fulvia sulla competenza oltre che abilità in cucina di Vivana e la passione e la simpatia di Sandra. Gli spaghetti li ho presi anch'io ed erano uno spettacolo per il palato.
Senza entrare nel merito della, forse anche simpatica, polemica che vi è stata giorni addietro, io penso che comunque il posto vale e conseguentemente, dire se vi sia stata promozione, pierraggio, dietrologie varie e tentativi di capire tra le righe lasciano il tempo che trovano quando in sostanza il mangione ha arricchito il proprio database con il nominativo di un ristorante che - senza togliere nulla agli altri - propone una cucina di alto valore e tutti noi abbiamo a Milano un ristorante in più da visitare.

Parzialmente vero: non c'è stata nessuna polemica o dietrologia. Tutto è stato simpaticamente fatto notare, appunto "con un sorriso", nella massima trasparenza. La funzione del moderatore è prevenire. Anche i mugugni di qualche altro ristoratore iscritto a ilmangione.it.
Che da alice si mangi bene non c'è dubbio, l'ho anche recensito come ristorante.
Ma ogni volta che comparirà un nuovo ristoratore, i moderatori del forum (mettiamoci anche fante anche se è un ozioso e gaudente come Adriano: sembra che spenda decinaia di euro in orge a Il Maggiolino assieme a strini)) seguiranno il tutto in punta di piedi...ma seguiranno.

silbusin ha scritto (mettiamoci anche fante anche se è un ozioso e gaudente come Adriano: sembra che spenda decinaia di euro in orge a Il Maggiolino assieme a strini)) :

Il Presidente ha rinnovato anche a noi la sua fiducia: abbiamo deciso che, dopo essere usciti dal maggiolino, non ci fermeremo più al baracchino di Piazzale Cantore per la Ceres.

il_verza ha scritto

silbusin ha scrittoChefalfio, Andrea Alfieri

Buon a sapersi..... ma non è lui lo chef misterioso, autore di

ha scrittoLa vecchia critica? La critica, i mangioni, i viaggiatori, gli mderrini, pittosto che gli appassionati di idr e tutto il resto. Il modo di approcciarsi al ristorante con tanto di macchina fotografica al seguito and so on. Sinceramente non lo so. Cerco di fare il mio lavoro di farlo al meglio, per le possibilità che ho facendo fatica

e

ha scrittoC’è qualcuno che imbroglia, ma questo si sa. Ce ne sono molti di più però che si fanno imbrogliare. Vedi mangioni, spaghettoni etc. Certo non togliendo che tra di loro ci sono e ne conosco alcune persone molto competenti. Qualcuno di loro forse quando entra in un locale pensa al numero delle persone impiegate, alla carta dei vini, all’immobilizzazione degli stessi,ai costi di esercizio agli affitti etc. Per altri è semplicemente un posto dove ti pelano.

In caso di dubbio, siamo sempre in prima fila; poi per carità, tutto molto civile......... come la mia impressione:
non bastava la critica, ora pure 'sti r**********ni si mettono a dare giudizi

Ripeto, la mia impressione.

.... E TRE?!?!?!?!


Ooh nicolac, ma allora ce l'hai con noi?!
Quando c'è da darci addosso sei sempre in prima fila: a sto punto, non potresti benignarti di esporre il concetto pure nel salotto degli sfigati qui presenti?

nicolac ha scrittoA loro che non piacciono i blog e a noi che forse non ci piacciono loro

Ah! Però.....abbastanza diretto come affondo. Senonchè gli viene fatto presente e poco dopo

nicolac ha scrittoForse non mi sono spiegato Lalla, credo che se sono:Mr non so e apro il mangione sinceramente faccio abbastanza fatica ad orientarmi, dico "non mi piace" per questo motivo. Cconosco molte delle i persone che vi scrivono e li rispetto

Perbacchen! Ma non pago del sito, cita pure il forum...

nicolac ha scrittoil punto è che fra tutti gli utenti di quel forum per altro sotto certi aspetti interessante, molti non sono esattamenete dei gourmet anzi tutt'altro.

Se è per quello io non sono neanche viaggiatore

Peccato però. Sì, qui di imparati non ne abbiamo molti ma di volenterosi tanti....e par che i maestri, buoni o cattivi che siano, preferiscono misurarselo a vicenda, piuttosto che venir qua ad esporsi....

Senza tener conto che Cavallaro ha scritto che si sente offeso da alcuni cappelli blu. A lui risulta difficile comprendere come si possa dare un cappello blu ad una pizzeria? E' così difficile (per lui) comprendere che tra le pizzerie per il recensore, quel determinato locale eccelle?
Ecchediamine. Penso che i problemi di comprensione li abbia lui non certo la grande massa che utilizza il Mangione per avere il parere "del popolino". Lo stesso popolino che lui non disdegna se seduto al suo desco.

Credo che Cavallaro, come molti chef, possa essere turbato da una struttura come quella del Mangione. Mi spiego meglio.
Di solito sono le "Guide" a valutare i ristoranti, e i loro chef: lo fanno in modo professionale, avveduto, ovviamente professionale (...o almeno dovrebbero, ma diamolo per scontato). In fondo, se lo chef/ristorante non merita, tutt'al più non viene messo in lista. Se ha avuto un calo lo scrivono, ma in maniera usualmente felpata e con dei guantini di panno. E' tutto urbanamente "asettico". Il "cappello rosso" possiamo anche dire che non esista, nel mondo "puffoso" delle Guide.
Sul Mangione no. Il M. è nato per dare voce all'utente normale che tra l'altro spende di tasca sua e quindi ha una motivazione diversa rispetto al recensore da Guida: qui alcuni potranno anche recensire per amor di cucina, ma moltissima parte lo fa per dire, un maniera più o meno articolata, "Aò, ragazzi, questo locale è una figata ve lo consiglio! // Bè insomma, ci si può andare // Mamma mia, scappate lontani, è 'na rapina" (nei diversi italici idiomi! ).
Fra chi si nutre di crostacei& affini, noto che non si fanno mai questioni di soldi, qui sì: ma per il recensore mangione, persona normale, che ha mangiato anche bene ma ritiene di aver speso un po' troppo, questo è un criterio "reale". Quindi ci può scappare che vada dallo chef dalle manine fatate, sia soddisfatto, ma comunque il prezzo pagato attenui il suo entusiasmo.
Tutti si fissano sul colore de' sti benedetti capelli. Abiura, abiura!!! Il blu alla pizzeria, ommioddio! il verde allo stellato, accorruomo! Mangioni sulle picche!
Mbè?
Esiste una chiave di lettura chiarissima: il TESTO della recensione. Nel quale si scrivono chiarissimamente le ragioni della propria votazione. Se qualcuno può leggere una mia recensione e contestarmi che ho dato 9 alla cucina di Bir&Fud (pizzeria) e 9 a Baldassarre dell'Altro Mastai, e ricavare da qualche parte della recensione che si tratti dello stesso tipo di 9, bè lo definirei un lettore quanto meno distratto.

Si, ma il Signor Cavallaro da a tutti noi (non recensori ma utenti) degli stolti, dicendo che non siamo in grado di discernere.
Lo trovo "poco carino", per usare un eufemismo. Non credo che quando un cliente si siede alla sua tavola lui prima di servire domandi la preparazione enogastronomica del cliente stesso. Cucina, magari si diverte a cucinare (anzi senz'altro) e si fa pagare quel che lui ritiene il giusto prezzo per la sua cucina. Pecunia non olet.
Ora che ci volesse un patentino per poter scrivere (da profani con appetito, da amanti della buona cucina (trovatemi qualcuno che dice di amar mangiar male ...), da esperti, non lo sapevo. Davvero ... non me lo aspettavo!

Si potrebbe andare tutti quanti al suo ristorante.
Vengo anch'io. No, tu no.
Per vedere come stanno le pietanze feroci
e gridare aiuto, aiuto non sono un gourmet,
e vedere di nascosto l'effetto che fa.

Vengo anch'io. No, tu no.
Vengo anch'io. No, tu no.
Vengo anch'io. No, tu no.
Ma perché? Perché no!

Si potrebbe andare tutti quanti ora che le kele son blu.
Vengo anch'io. No, tu no.
Con la bella sottobraccio a parlare di vin
e scoprire che va sempre a finire che paghi
e vedere di nascosto l'effetto che fa.

Vengo anch'io. No, tu no.
Vengo anch'io. No, tu no.
Vengo anch'io. No, tu no.
Ma perché? Perché no!

Si potrebbe poi sperare tutti in un mondo migliore.
Vengo anch'io. No, tu no.
Dove ognuno, sì, e' già pronto a darti del guitto
un bel mondo sol con l'odio ma senza i gourmet
e vedere di nascosto l'effetto che fa.

Vengo anch'io. No, tu no.
Vengo anch'io. No, tu no.
Vengo anch'io. No, tu no.
Ma perché? Perché no!

Si potrebbe andare tutti quanti al suo ristorante.
Vengo anch'io. No, tu no.
Per vedere se la gente poi paga davvero
e capire che per tutti è una cosa normale
e vedere di nascosto l'effetto che fa.

Vengo anch'io. No, tu no.
Vengo anch'io. No, tu no.
Vengo anch'io. No, tu no.
Ma perché? Perché no!

Nicola Cavallaro ha scrittoLa vecchia critica? La critica, i mangioni, i viaggiatori, gli mderrini, pittosto che gli appassionati di idr e tutto il resto.
Il modo di approcciarsi al ristorante con tanto di macchina fotografica al seguito and so on. Sinceramente non lo so.
Cerco di fare il mio lavoro di farlo al meglio, per le possibilità che ho facendo fatica...

Beh, dico la mia:
avrei avuto piacere, per gioco e per curiosità di gola, di pranzare al locale all’oggetto: in seguito, però,
ho maturato l’impressione che lo chef non gradisca punto ricevere pareri scritti da parte nostra, recensori
dilettanti de ilmangione (per quanto concerne altri forum, invece, l’impressione muta). Personalmente poi, ho
deciso di soprassedere tal visita al locale leggendo il suo fastidio verso "i clienti con stilografica sul tavolo", post
apparso mesi e mesi fa sul suo vecchio blog; per inciso, era un mio ritratto stereotipato, ragion per cui ho preferito

non rendere al padrone di casa una visita doppiamente sgradita. Ciò non toglie ch'io sia certo che il Signor Cavallaro
sia una persona garbata, e che avrebbe comunque svolto, pure con me suo cliente, il Mestiere col corretto puntiglio,
ma rispetto il suo diritto ad accogliere o non chi meglio preferisce. Pazienza...

Cambiamo musica? Ormai il tutto è un po' noioso.
Contanti, bancomat, carta di credito: tutti vengono registrati. Se alla fine del mese i costi superano i guadagni, ristorante kaputt. Sempre essere prudenti quando si dipende dal cliente.
Parliamo d'altro?

Fante ha scrittoSe è per quello io non sono neanche viaggiatore

Mitico! fermate la giostra, non riesco a smettere di ridere....