Una selezione dei topic più discussi, più interessanti, più commentati.
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da giuseppe a montemarzino

da pie il 24 ott 2007 11:34


http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=21562


da non credere...ha chiesto 100 euro in più per il solo tartufo e non appena hanno educatamente reclamato ne ha tolti 80 come fosse niente...!!!
un vero gentiluomo...di un'onestà ineguagliabile !!! :x :x :x

da butter_fly il 24 ott 2007 11:56


più che altro, complimenti a vgaber per la pacatezza dei toni 8)
si parlava giusto ieri anche qui sul forum del prezzo esorbitante del tartufo... fatto sta che il cliente ha il diritto di sapere, prima di mangiare, a che spesa vada incontro.
il ristoratore ha comunque in parte "rimediato" all'errore tornando sui propri passi...
come so' neutrale oggi

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da Bob il 24 ott 2007 12:01


Fermo restando che la recensione mi appare lodevole, nella sua scarna essenzialità, priva di commenti malevoli e/o proteste inutimente veementi, ho anche qui qualcosa da dire rispetto alle votazioni.
Tralascio il "servizio 1", voto a mio vedere incentrato esclusivamente sul tentativo di ottenere un prezzo elevato dalla cena, non si sa con quanta ragione o meno. Per il resto, mi sembrava di identificare un servizio corretto.
Però....
Ambiente 5. Dalla descrizione, non pareva: sembrava anzi un bel 7 abbondante. Ma forse sbaglio.
Mentre invece la cucina 7 potrebbe starci: avrei pensato a un 8, dopo aver letto la recensione, ma anche il sette, se inteso come abbondante, ci sta. Certo che, se questa è una descrizione di un 7, quando mangia da 9 ci vorrebbe la fanfara.... :lol:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da tpt il 24 ott 2007 12:05


Sono decisamente ignorante sull'argomento: non è obbligatorio avere un menù chiaro e leggibile in un ristorante?
Già se ci fosse stato si sarebbe evitata questa scena.
In secondo luogo, quando si mangia una fiorentina, il tartufo ... piatti dal costo abbastanza elevato, spesso ho letto il prezzo a peso.
In questo caso non sarebbe necessario pesare davanti al cliente l'ingrediente costoso?
In ultima analisi ... quando poi ti trovi scritto "secondo quantità", come ti devi regolare per non avere poi sorprese all'atto della richiesta del conto?

da rinco il 24 ott 2007 12:24


indispensabile e' la trasparenza dei prezzi senza dubbio,pero' una persona non puo'ordinare tartufo bianco senza sapere di che morte deve morire, lamentandosi alla fine. Sopratutto se si tratta di persone che vivono al ristorante....

da edoalb il 24 ott 2007 12:47


Due sono le cose che non mi piacciono. La prima è chiedere una cifra così alta senza avvisare. A me capita di andare in ristoranti dove chiedo per esempio un vino da 20 euro e mi viene consigliato un altro. Ovviamente chi consiglia, se non avvisa deve rimanere nella stessa fascia di prezzo, non può portarmi un vino da 50 euro ( almeno mi deve avvisare indicandomelo sulla lista). Lo stesso vale a mio giudizio per il caso del tartufo, che, se fuori lista, deve essere posto a conoscenza che implica una notevole variazione nel prezzo finale.
La seconda è il passo indietro. Serietà vorrebbe che lo sconto si faccia nell'ordine di basse percentuali, altrimenti andiamo nei paesi arabi dove c'è l'usanza di chiedere 100 e trattare a 10, ma non è parte della nostra cultura, quindi significherebbe che, chi non segue le regole di discutere un prezzo, rimane fregato. Io lascerei 1 al servizio perchè un gesto del genere è davvero di basso, ma basso livello da parte di un ristoratore e non può che distruggere, a mio giudizio, la buona immagine creatasi nel corso della cena.

Re: da giuseppe a montemarzino

da il_verza il 24 ott 2007 15:28


pie ha scrittohttp://www.ilmangione.it/recensione.php?id_rist=10600&id_recensione=21562

da non credere...ha chiesto 100 euro in più per il solo tartufo e non appena hanno educatamente reclamato
ne ha tolti 80 come fosse niente...!!!un vero gentiluomo...di un'onestà ineguagliabile !!! :x :x :x


Differente chiave di lettura:

vgaber ha scrittola serata nasce all’insegna di un invito da parte di amici che già conoscevano il locale


Gente che ritorna, clienti - si presume - soddisfatti; è sempre una soddisfazione, no?

ci avviciniamo alla cassa… il patron filosofeggia sulle quotazioni di mercato del tartufo


magari, un po' di inbarazzo/pudore:
non sapeva come dire direttamente che il conto era arrivato a 70 euro a testa (280 in totale)
70 euro: tanto, poco? Bella comanda, tartufo bianco… non lo so.

Siamo allibiti, quanto meno avremmo gradito essere avvisati dell’esoso prezzo dei Primi; lo facciamo notare
nella maniera più cortese e pacata di cui siamo capaci… e il conto si abbassa, improvvisamente, a duecento euro.


magari non vuol perdere dei buoni clienti, applica quindi lo scontone (20 euro a testa! :o ).
Poi d’accordo, menu a voce e conto a mente: NON CI PIOVE.
Però, sempre 70 euro a testa sono. Tanto, poco? Non lo so. :)

da maxbor il 24 ott 2007 18:46


Personalmente quando sono interessato a pietanze di un certo "rilievo" non indicate in menù chiedo quanto costano, anche perchè (pesci, crostacei e tartufi, ad esempio) possono avere prezzi molto.....oscillanti. :roll:
Per esperienza, aggiungo, in tal modo si può anche risparmiare perchè il ristoratore ha interesse a "piazzare" la merce acquistata e capisce che il cliente ne è interessato ma soltanto a un prezzo non spropositato.
8)

da tpt il 25 ott 2007 09:43


Maxbor, sicuramente quanto tu fai evita spiacevoli sorprese.
Ma ad esempio in questo caso l'intero menù era recitato a voce.
Che fai? Passi la serata a fare un gioco a quiz con il cameriere?
Io non gradisco in linea di principio la mancanza di un menù (se non al tavolo almeno affisso in una delle luci del locale) ma se proprio proprio lo voglio concedere in quanto modo di proporre i propri piatti in modo spartano non mi aspetto costi da capogiro.
Spesso queste cose capitano nei luoghi dove la ristorazione è "mordi e fuggi" ... ti frego una volta eppoi avanti il prossimo!
Io, se fossi un ristoratore, sarei quantomeno in imbarazzo a presentare un conto che può costituire una spesa eccessiva per un cliente che non conosco. Ed anche, se mi ordina dei tagliolini al tartufo senza chiedermene il costo ... non lo so se me la sentirei di uscirmene con un "guardi che le costa cento euro ...". Potrebbe il cliente, prenderla a male. Quindi perchè non consegnare questi benedetti menù? Anche scritti a mano, su un tovagliolo di carta, su un cartellone unico in sala, in formato Bristol 50x70, ma voglio il menù!

da silbusin il 25 ott 2007 12:21


Visto l'argomento interessante è stato creato un topic apposito in ristorazione dove parlare del menu scritto.

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