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Maxbor: "I torni non contano" ....

da tpt il 25 nov 2007 13:09


C'è nella recensione della cena a Lecce un evidente errore di calcolo ...

http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=22330

60,50 euro diviso due ..... :roll:

Re: Maxbor: "I torni non contano" ....

da aldmos il 25 nov 2007 13:19


Il costo si riferisce probabilmente ad un pranzo completo.
Aggiungendo due secondi ed un dolce i conti dovrebbero tornare.

da tpt il 25 nov 2007 15:16


No, non credo. Non è mai capitato i validatori o il recensore abbiano fatto un totale di massima tenendo conto delle eventuali portate non ordinate. Penso si sia trattato invece di una semplice disattenzione.

da caneciccio il 25 nov 2007 16:13


Protesto contro eventuali indicazioni di "prezzo della cena" che non tengano conto del dato reale (quanto effettivamente speso) ma di uno virtuale (quanto si sarebbe speso SE fosse stato un pranzo completo).
Sorry, non è quel che il mangione chiede.

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da tpt il 25 nov 2007 16:21


Hai ragione tu, carissima! :wink:
L'ho segnalato proprio perchè c'è chi, come Aldmos, potrebbe essere tratto in inganno, pensando a calcoli empirici dei validatori. Così non è.

da maxbor il 26 nov 2007 10:19


L'avevo scritto in un precedente topic che mi sarei regolato in questa maniera.
Nel caso specifico, in due, non abbiamo preso il secondo e un dessert e aggiungo anche il fatto di aver bevuto solo due bicchieri di vino.
Perchè allora indicare un prezzo di 30 euro per un locale dove se ne spendono 50?
Se l'obiettivo è quello di dare un'idea corretta dei costi l'unica strada è questa, che è un po' quella delle guide anche se lì i prezzi indicati sembrano siano tutti...per difetto.
Non ha senso mediare prezzi di pasti eterogenei (sia in eccesso che in difetto), il risultato è una statistica inattendibile.

da tpt il 26 nov 2007 10:29


Max, io non voglio neppure entrare nel discorso sia giusto o sbagliato. Leggendo la tua recensione infatti, appare evidente non si sia trattato di un pasto completo come del resto accade innumerevoli altre volte. Tant'è che non mi baso mai sul prezzo medio. Anche se leggi di una cena dal mitico Tano (prima o poi devo riuscire ad andarci ...), trovi una forbice di prezzi enorme. Chi ha mangiato a base di tartufo bianco e chi no .... chi ha bevuto una bottiglia importante e chi meno ...
Idem per l'ultima bellissima doppia recensione di Lazzaroni e Delozio, prezzi assai diversi.
Quindi il "prezzo medio" a mio avviso serve solo per dare un'idea di massima di quello che può essere il termometro prezzi di un locale.
Ovvio che poi, soprattutto se hai intenzione di andarci, ti leggi diligentemente le recensioni postate.
Ma, a prescindere da tutto ciò, trovo che sia comunque necessaria un'univocità di parametri. Se tu fai questo tipo di conteggi e gli altri no, tu capirai ... ne viene fuori solo una gran confusione.
Ci sono dei dettami, per scrivere una recensione. Possono piacere o meno quindi si scrive o meno. Ma stravolgerli mi pare come dire, anarchico?
Anche perchè tu hai fatto una media basandoti su quello che avresti preso se volevi consumare un pasto che per te è completo, ma penso che il menù abbia secondi piatti a prezzi differenti, idem per le bottiglie di vino, per gli amari ...
Comprendo la tua volontà di chiarezza ma la prima cosa che ho pensato dopo aver letto la tua bella recensione è, sinceramente, si fosse trattato di un errore. 8)

da butter_fly il 26 nov 2007 10:43


maxbor, sinceramente trovo anch'io che non sia corretto riportare un prezzo medio (medio per te... io più di 2portate+dolce non prendo mai, salvo menu-degustazione!): magari nel testo della rece indica qual'è il costo medio in carta di antipasti, primi e secondi, così il lettore si regola... ma riportare una tua media empirica di un tuo pasto medio empirico mi sembra... empirico :wink:


da Fante il 26 nov 2007 10:48


Posso?

Secondo me è sbagliato. Nella tua recensione tu dici che hai mangiato un antipasto, un primo e un dolce e indichi per questo 50 euro a testa. Non ha senso.

da silbusin il 26 nov 2007 10:59


Nella validazione della recensione viene riportato il prezzo reale (cioè quanto il recensore ha speso in quella occasione). E' sfuggito allo staff l'inesattezza, ora corretta.
Il fatto che il recensore stesso "stimi" un prezzo diverso per un pasto completo ("completo" per il recensore) non toglie nulla alla recensione nè la rende confusa. Il calcolo è specificato come teorico o presunto e tale rimane. Capisco le perplessità ma non diamoci troppi paletti oltre a quelli che ci sono: lasciamo al recensore il piacere di definire al meglio la sua esperienza. Non è violare le regole è aggiungere un dato in più. Un dato teorico che il lettore potrà considerare o meno.

E' evidente, come è accaduto e accade, che se il prezzo indicato fosse solo quello teorico, la recensione non verrebbe validata. Si chiederebbe al recensore di essere più preciso.

da maxbor il 26 nov 2007 11:32


Per carità, alzo le mani e rientro nei ranghi.
Farò come prescritto rispondendo però come Galileo Galilei "Eppur si muove!".
Resta il fatto, riferendomi alla recensione di cui si discute ma che vale per molte, che se qualcuno un domani si fiderà di un prezzo di 30 euro andandoci scoprirà di dover spendere molto di più per piatti, tra l'altro, che valgono molto meno.
E' scontato che ognuno di noi prende al ristorante quello che ritiene, poco o molto, pregiato o meno che sia, ma quando si trasferisce un'informazione a uso di terze persone si dovrebbe dare un'idea la più aderente alla realtà che sia possibile.
Ritenete allora che Raspelli, per fare un esempio di livello, che si regola come avrei voluto fare io, sbaglia?

da caneciccio il 26 nov 2007 11:41


Vedi max, il "prezzo medio" di un "pasto medio" dipende in effetti da persona a persona; il mangione non è una guida ma una raccolta di recensioni di esperienze soggettive, il che è diverso.

Nel testo della recensione è sempre buona norma dettagliare il conto pagato e semmai i costi medi delle varie portate ("primi sui 10-12 euro, secondi sui 15-17, dessert sui 6-8"); ma dire cosa si è mangiato e indicare un prezzo diverso per un pasto diverso dal proprio, dal mio punto di vista sia chiaro, crea confusione....

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Fante il 26 nov 2007 11:48


La mia opinione è che hai libertà di espressione nella recensione, dove puoi segnalare la cosa. I parametri però che il sito chiede sono pochi... non mi sembra poi gran danno rispettarli pur non condividendoli

Quello che mi lascia basito è sostenere che
quando si trasferisce un'informazione a uso di terze persone si dovrebbe dare un'idea la più aderente alla realtà che sia possibile
e farlo dando un prezzo presunto al posto del prezzo effettivamente corrisposto

No?

da Bob il 26 nov 2007 12:15


Vorrei sottolineare una cosa, premettendo che
a) sono un fautore dell'idea di maxbor
b) non intendo qui difenderla.

Tuttavia, i motivi addotti da Fante e caneciccio sono però falsi. Senza remissione.
Sono falsi perchè dire che
"quando si trasferisce un'informazione a uso di terze persone si dovrebbe dare un'idea la più aderente alla realtà che sia possibile "
e sostenere che si può farlo dopo aver dato un dato finale assoluamente individuale, irreale e, oltretutto, pericoloso perchè fuoviante, è quantomeno curioso.
Inoltre, dire che
"il "prezzo medio" di un "pasto medio" dipende in effetti da persona a persona"
è una contraddizione in sè. Un pasto medio, per essere tale, non può dipendere proprio da nessuno: è medio, e stop. Se dipendesse, non sarebbe medio.

Detto questo, mi adeguo alla linea del mangione, e riporto i costi così come sono desiderati, anche se non li condivido, perchè, effettivamente, concordo anche sul fatto che fare l'unica voce fuori dal coro , questo sì, ingenererebbe confusione. Uno legge tutte le altre recensioni con i relativi costi, e si fa l'idea (corretta) che nel Mangione i costi riflettano l'esperienza individuale. Poi, legge la mia o quella di maxbor, e pensa che anche i nostri costi lo facciano. E lì sì si prende la fregatura. Mi accontento del fatto che sia consentito aggiungere "a voce" la stima presunta.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 26 nov 2007 12:20


Bob ha scrittoTuttavia, i motivi addotti da Fante e caneciccio sono però falsi. Senza remissione


Continuo a non capire.
Se tizio mangia A e B e paga X, perchè il dato dovrebbe essere irreale?

da tpt il 26 nov 2007 12:24


Dai, ragassuoli. Guardate un po' come è stata "aggiustata la recensione" .... In questo modo si ha il prezzo realmente pagato da Maxbor in base a quanto ordinato e dallo stesso una valutazione di quanto soggettivamente pensa si possa spendere in quel locale per un pasto "completo".
Meglio di così c'è solo TPT! :wink:

da Lazzaroni il 26 nov 2007 12:31


...sfraganizzazione...?

da Bob il 26 nov 2007 12:41


Fante ha scritto Continuo a non capire.

Lo so, poverino, lo so....
Ma non è colpa tua......

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da silbusin il 26 nov 2007 12:45


Dopo 20.000 recensioni il sistema appare rodato. :lol:
Però non vedo il problema.
ilmangione.it ha delle regole precise decise anni fa dagli Admin, funziona da "mangione" proprio per quelle non per altre. Se non piacciono non si partecipa.

Ma NON è scritto da nessuna parte che il recensore non possa integrare la recensione con dati che lui ritiene interessanti.
Se maxbor definisce la sua cena e poi da "suoi" calcoli vuole dare l'informazione più ampia rispetto al conto che si potrebbe pagare in questo locale NESSUNO glielo impedisce. Ben venga!
Molti terminano la recensione dicendo ad esempio 80 euro in due di cui 20 di vino. Altri specificano le varie voci (antipasto 12, €, primo 14€, ecc.).
Altri, se vorranno, metteranno: ho speso 60 euro in due di cui 10 per il vino. Però aggiungendo un secondo e facendo il "pasto completo" si potrebbero spendere 80 euro. Non dimentichiamo che è un calcolo approssimativo perchè tra un nodino e un branzino pescato ci possono essere notevoli differenze.

Il pasto completo, a mio parere è un primo, un secondo e un dessert. Però per moltissimi, ripeto moltissimi, il pasto completo comprende anche l'antipasto.
Quindi l'affermazione di bob appare per lo meno opinabile.

Poi non dimentichiamo (al contrario delle guide) che nelle recensioni non viene dimenticato il coperto, l'acqua, il distillato, il caffè e quant'altro fa lievitare il cosiddetto prezzo finale. Uno che legge una recensione sa più o meno quanto spenderà.

E' la forza di una guida sul campo, in continua evoluzione. Mi rendo sempre più conto che se voglio indicazioni ampie devo leggere ilmangione: sarà un giudizio di parte, ma ho assistito ad una tale crescita da parte di moltissimi recensori e specialmente ritrovo l'entusiasmo che tutti profondono nelle loro esperienze. Le guide blasonate se lo sognano. E non sono mai il termine di riferimento perchè hanno un indirizzo differente. Necessarie ma non da copiare.

da maxbor il 26 nov 2007 13:01


In attesa di una ormai prossima conferma per l'evento del 29/12, cena in "zona Bologna", posso anticipare che faremo un pasto MEDIO COMPLETO. 8)

(Antipasto, primi. secondi, dessert, vini :oops: )

Comunque è sempre meglio parlare di cibo che di digiuni. :D

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