Un uomo senz’alcun segno tipo divisa o grembiule ti accoglie a tavola... ordino salumi, e sono
discreti... poi tortelli d’erbette. Passano cinque minuti ed il presumibile cameriere mi chiede se
mi vanno ugualmente bene i tortelli di zucca. D’accordo... normalissimi. In lista ci
sarebbero stati sei Secondi, e verso le 14 sono tutti finiti? Mi sembra di sognare.
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| Utente: caltras (non associato) | Attendibilità: (1 voto) | Livello: Recensore (4 scritti) |
Spulciando le schede della mia città, talvolta se n'escono fuori delle
perle che avevo tralasciato;
come tale, devo assentire a quanto scrive il buon
caltras: quel che racconta non solo è credibile,
ma si verifica pure di frequente. L’oste non è un po' orso; “un po' rinoceronte” rende meglio l’idea.
Certo è che, se gli si va a genio, poi tutto quadra (compatibilmente con il tipo di Locale, ch’è una
osteria alla buona). Sta di fatto che il solo motivo ragionevole che può spingere un avventore con
la testa sulle spalle a metter piede nel suo Locale son le “
Sabbiose”, pasta lunga condita con noce
moscata. O meglio
io vi ritorno esclusivamente per quelle, così come torno
da Nino per gli spaghetti
col pan grattato. E poco/nulla più. Rimane quindi
indirizzo per autoctoni, al più per amanti del rischio.
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