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La recensione

La sera di San Valentino… arriviamo al ristorante, che sapevamo avere due sale:
una al piano terra, per i pranzi, arredata in modo semplice (diamo un'occhiata), e una al piano superiore, più raffinata (eccola QUI), utilizzata per la cena. Il nostro tavolo si trovava nella sala inferiore. Con stupore ci dirigiamo al piano inferiore, con volta a botte in mattoni che ricorda una cantina (rinfrescatina di memoria). I cappotti rimangono appesi in uno stand alle mie spalle (immagine a supporto), anziché negli armadi come al piano superiore (rinfrescatina pure qui). Faccio presente al proprietario che avrei gradito sapere con anticipo che saremmo stati sistemati al pian terreno. I primi dieci minuti della serata passano così…

Immagino e comprendo: la differenza è troppo marcata. Considerata poi la serata a prezzo fisso, 60 € a testa b.e. uguali per tutti, non dev'essere stato affatto piacevole, l'essere allontanati dal gaudente belmondo, relegati laggiù in cantina. Presumo di comprendere pure le motivazioni della Gestione: serata nella quale far cassetta, apriamo pure di sotto e amen. Fa di certo dispiacere, sentirsi imputare dal cliente che l'ambiente nel quale lo si sistema non soddisfa le sue aspettative, che la locazione non è confacente ai suoi desiderata. Le mani nella marmellata: s'è fatta cassetta, eh?!

... il proprietario (Lui...) cercava di dimostrare, con l’ausilio della figlia (suppongo sia Lei), che mi era stato sicuramente riferito… e l’infelice frase di conclusione della figlia: “poteva immaginarlo, visto che era l’ultimo tavolo di cui abbiamo accettato la prenotazione”.

Che motivazione insensata... alla quale, il_verza - sempre utilissimo averlo a portata di mano in occasioni topiche del genere - avrebbe risposto alla maniera in cui rispose, anni fa, al gerente che organizzava/suppongo organizzi tuttora/ il pranzo di Pasqua in una struttura grezza e squadrata, attigua al suo altrimenti bel ristorante:

Nelle grandi Festività, il Servizio è sempre svolto in Salone: al telefono è stato sicuramente specificato.

Verissimo. Solo, vede, mia madre non è mai stata vostra ospite: non poteva quindi sapere che, con Salone, s'intendeva "capannone"...

Divagazione a parte, che senso ha sputtanare il proprio locale, bello di sopra 'nsomma di sotto, allestendo i tavoli diurni per la cena di San Valentino? ...Scontentando a tal modo i propri clienti, (magari solo perché giovani?) arrecando con ciò ricordo (e passaparola) negativo che durerà negl'anni, presumo... solo per una dozzina di tavoli (di coppiette poi, mica tavolate) in più? A me suona assurdo.