No, va benissimo darli, ma poi si sia coerenti nel giudizio complessivo....
Altra nota: il Fiano di Avellino è anche un ottimo vino. Se quello era così-così tendente al cattivello, ok; ma come vino in sè, merita rispetto!

Se ne parlò molto ai tempi.
In effetti dare i voti ai singoli piatti può creare queste discrepanze, ma dall'altro lato danno un'idea diretta di quanto il piatto sia piaciuto o meno al recensore.
Io smisi di farlo, ma non im dà fastidio leggerli nelle rece. E tendo ad interpretare il voto globale come percezione complessiva sulla cucina, che può anche non essere la media delle cose mangiate, così porta anche un'informazione in più.

primus ha scrittoCon tutto il bene e la stima che ho per l'Augusto, che merita sicuramente un 10 per la sua cucina, non capisco il 9 dato da iaia_nd quando la media dei voti fa 7,5

Non sarebbe il caso di finirla di dare i voti ai piatti?

Talvolta è necessario. Mi riferisco a casi, non infrequenti, di piatti diversi che vengono valutati dalle stalle...alle stelle.
Giudizi o voti che siano, comunque presenti nella recensione in modo eterogeneo, devono finalizzarsi in un voto coerente.

In conseguenza c'è poi un voto "coerente" all'attendibilità.

Trovo che dare un voto per piatto sia una inutile complicazione. A fine pasto quello che si giudica è la cucina nella sua globalità. E le diverse portate hanno secondo me un peso diverso nel determinare il voto complessivo

Mi spiego meglio

Un buon antipasto non vale tanto quanto un buon secondo. Ergo il voto a ogni piatto non genererà secondo me una media attendibile.


Sono stato spiegato?