primus ha scritto i nostri dolci sono in carta a 5€ prezzo oramai da medioevo o da "2 palline di profiterol" in pizzeria. Proprio ieri sera ero a cena in uno stellato e il dessert lì costa 10€...prezzo cmq onesto se contiamo che in certi locali il dolce si arriva a pagarlo anche 12/16€. Forse dovrei assumere un bravo pasticcere e farmi fare dei dolci super....devo ammettere che ci ho anche pensato...ma poi? Li metto in carta a 15 € quando ho dei secondi in carta a 12??....

Non so, avrete altri prezzi su al nord... qui a Roma dei signori dessert in gran bei ristoranti (non parlo di stellati necessariamente, ma di ristoranti con una cucina di gran bel livello) stanno fra i 7 e i 9 euro...
Sinceramente, io dal dessert tendo a giudicare la cucina di un ristorante. Se non mi piace quello, getterà luce opaca su quel che l'ha preceduto...

caneciccio ha scrittoSinceramente, io dal dessert tendo a giudicare la cucina di un ristorante. Se non mi piace quello, getterà luce opaca su quel che l'ha preceduto...

Ohibò! La prendo come battuta. Il dessert nasce come completamento del pranzo; deve essere piccolo, fresco, leggero.
Poi se uno vuole una fettazza di sabbiosa con crema al mascarpone o il tortin di ciculat con il quore fondente di canaja beh, non mangiare antipasto, primo e secondo....cribbio! comunisti! mi consenta!
Tipico delle baggiane: pvendo un pVimo e un dolce... cavo cosa ne pensi? Dice la leggenda che le lontre bevendo nesquick si trasformino in animali feroci e si mangino i cani cicciosi cuando antepongono il dolce al salato...e avrebbero ragione.

Povero primus: bisogna che ti venga a trovare.


(ma poi sono io l'unico mangione diventato cliente fisso?)

Sinceramente sì, dalla qualità del dolce giudico la completezza della cucina.
Non voglio la fettazza di torta col mascarpone o sta rottura dell'onnipresente tortino dal cuore fondente, ma qualcosa di "ben congegnato" sì. Piccolo, fresco, leggero? Dipende, ma anche in quel caso va fatto bene.
Quando vado a cena, prendo usualmente (salvo i casi di menu degustazione) una combinazione con antipasto primo e dolce, o antipasto secondo e dolce, insomma il dolce c'è sempre e DEVE essere fatto bene.
Cito dal menu di un ristrorante che rispecchia la mia idea di menu, alcuni dolci che ritengo eccellenti a conclusione del pasto:
Millefoglie al “dulce de leche “ e cialda alle fave di
cacao con salsa allo yogurt
Semifreddo alla banana con zuppa di fragoline di
bosco e cialda all’anice stellato
Soufflè alla pera con salsa al cioccolato

Mi spiace dirlo, ma quando ho cenato da Stafano anche io ho trovato che i dolci fossero, sorry, non all'altezza. Presi un sorbetto al limone che del sorbetto aveva poco; ricordo anche una bavarese alla menta che della bavarese alla menta aveva poco.
Poi, se per questa mia idea di completezza della cucina, sono una baggiana dalla eVVe moscia: pazienza........

Caneci', volo ryanair per Girona e cena al Celler de Can Roca, quei dessert non te li scorderai più per tutta la vita...

Questo post è solo per autoobbligarmi a scrivere qualcosa nella sezione risto esteri, data la mia pigrizia

La mia mi sa che era una mousse al limone. O sorbetto? Ricordo che era un cupolino dalla solidità di un budino, cmq. Poco riuscita, mi spiace dirlo. La variante in giallino di quella alla menta, anche se era un dolce del tutto diverso.

Adem: sequalcunomiciportasseinvecedilavoraresempre

Il dolce in effetti è la coccola finale.
Se fa strabuzzare gli occhi, da una luce diversa....

Ma la pasticceria è una branca diversa della cucina. Non mi sembra corretto giudicare in positivo o in negativo un ristorante dal dessert.

Francamente, preferisco un dessert industriale ma onesto piuttosto che uno fatto dal cuoco ma scarsino.
Almeno non mi illudo e posso decidere di non prenderlo - se vedo in bella vista l'adesivo Bindi
Mentre se lo prendo, e mi delude.... ahi ahi sono cavoli amari

Io ho la sensazione che spesso nei ristoranti milanesi le porzioni dei piatti siano piuttosto piccole e quelle dei dolci enormi così alla fine tutti sazi e contenti, mi sbaglio?

Centro!
Non solo in quelli milanesi, verrebbe da aggiungere...

il_verza ha scrittoCentro!
Non solo in quelli milanesi, verrebbe da aggiungere...

Bravo!

caneciccio ha scrittoMi spiace dirlo, ma quando ho cenato da quel zzz-tafano...

Però scusate è controproducente.

La tardona di silbusiniana memoria che squittisce con civettuol farfallio di ciglia: solo un primo e un dolce, si infarcisce come un cotechino e persiste nella comanda

Se come dolce gli arrivasse mezzo bignè, magari la volta dopo ordina il cinghiale ripieno di giraffa


No?

Fante ha scrittoPerò scusate è controproducente.

La tardona di silbusiniana memoria che squittisce con civettuol farfallio di ciglia: solo un primo e un dolce, si infarcisce come un cotechino e persiste nella comanda

Se come dolce gli arrivasse mezzo bignè, magari la volta dopo ordina il cinghiale ripieno di giraffa


No?

no con mezzo bignè esce con la fame e in quel locale non torna più

Boh, non mi sembra di aver mai ricevuto mini-paccheri e mega-tortini.
In generale, porzioni commisurate al resto; niente di sproporzionato, mi pare... tanto che quando ho trovato dei dessert più grandi di quanto auspicabile, l'ho scritto sorprendendomene... (al Funghetto di LT per es, il mese scorso)

Fante ha scrittoLa tardona "solo un primo e un dolce"

Chi ordina a quella maniera, lo fa indipendentemente dal senso di sazietà... su cui si stava, ivi, ragionando.

caneciccio ha scrittoIn generale, porzioni commisurate al resto; niente di sproporzionato, mi pare

Leggendoti ormai da anni,
sul punto "porzioni abbondanti", sono giunto a presumere Roma sia un caso a sè. Ora: ricordi il piattone di dolci
che fu servito quella (occhiolino) Domenica?! Non era esorbitante, d'accordo... nondimeno, in funzione di sazietà...

Quel piattone era grosso... ma nn credo fosse in funzione di sazietà, dato che per me era tantotantotanto anche quel che s'era mangiato prima :shock:
Poi magari fuori da quel contesto di degustazione completa, che quelle porzioni possano essere piccoline non fatico a crederlo...


dialogofracarbonari

Il dolce completa la cena. Per quanto mi dolga debbo dare ragione a ciccio.
Se a fine pasto il dolce non è all'altezza, il locale perde qualche punto.
Stop.
Poco importa che funzione avesse nel milleottocento, sil, non rimanere ancora ai tuoi ricordi di fanciullo!
Ora uno chef che si rispetti deve essere in grado di offrire un servizio completo, dal coperto al dolce.
IMHO neh ....

Il dolce non mi deve saziare , bensì deliziare , coccolare , sfiziare e viziare, ergo se è gramo o mediocre mi rovina un pò il pasto di cui serberò ricordo barzotto. Conseguentemente influirà negativamente sul giudizio complessivo. Dimenticavo , non deve essere industriale.