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nicola cavallaro di gattopleba

da nicolac il 21 mag 2008 00:49


Il secondo di lei, bellissimo d'aspetto, ancora una volta non la soddisfa.
Il sapore dei fagioli cancella il cocco e la ricciola cancella gli scampi. Il risultato cancella l'aspetto e delude l'aspettativa


a me sta anche bene però Trattasi di fagioli cocco di Spello che fagioli e cocco hanno ben poco a che fare, nel piatto ci sono inoltre i gamberi rossi e non gli scampi. giusto per essere preciso.

per il resto grazie della visita e delle precisazioni.

Nicola Cavallaro

PS: FAGIOLI COCCO

Phaseolus Vulgaris



CARATTERISTICHE PRINCIPALI

I fagioli Cocco sono i semi di una pianta erbacea annuale della famiglia delle Leguminose.Si presentano di colore bianco, forma tondeggiante, di media pezzatura.Sono caratterizzati dal sapore delicato, pasta farinosa e buccia sottile.

da fulvia il 21 mag 2008 01:13


...Sei un barba...... :roll: e scommetto che quando fai il rombo chiodato devi togliere tutti i chiodi prima di mangiarlo...... :P :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da nicolac il 21 mag 2008 01:21


si come la pesca tardiva di Leonforte è una pesca fata in ritardo :shock:

Re: nicola cavallaro di gattopleba

da il_verza il 21 mag 2008 01:55


Il sapore dei fagioli cancella il cocco e la ricciola cancella gli scampi. Il risultato cancella l'aspetto e delude l'aspettativa


:lol:
Effettivamente, gattopleba ha scritto una recensione un po' da precisetti del gusto... e cadermi così sull'abbinamento fagioli & Cocco... :lol:

Il servizio sempre garbato e a volte, forse, eccessivamente formale


Toglimi una curiosità: francamente, dal tuo punto di vista, che cos'è che non funziona a puntino nel servizio in sala del tuo locale? Quasi sempre è descritto come discreto, o formale, o distaccato, o... io che leggo il tuo blog, non ti ritrovo in alcuno di questi aggettivi: quindi che è? Non riesci a orchestrare/far funzionare la sala a tua immagine e somiglianza? A conferirgli uno stile proprio, a renderlo meglio di uno standard medio-alto?! Oppure sono i clienti-recensori, ad essere generalmente chiusi in sé stessi e a loro tu ti adegui? Insomma, per farla breve: l'atmosfera è serena? È piacevole? ...nella tua sala da pranzo, ci si diverte oppure no? Francamente.

Grazie :)
(se ti va di rispondere, chiaro)

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da nicolac il 21 mag 2008 03:43


Indipendentemente dai pensieri e dalle parole di gattoblepa, ben accetti e accolti non senza e scusatemi qualche precisazione, ci stà che la chip sul baccalà era una e non due o tre o qualcosa che permettesse il plurale alla stessa, nel menu scrivo "fagioli cocco", e non "fagioli, cocco", dunque se sei attento vedi anche le virgole. Mi piace la citazione a Raaotouille, e va bene. La realtà per come la vivo personalmente è che cerco di far marciare un buon ristorante con le difficoltà che può avere ogni giovane impresa che opera in un mercato difficile come quello italiano. E non credo di parlare solo di ristoranti. I tempi per costruire un buon locale e fidelizzare una determinata clientela sono a mio avviso leggermente più ampi rispetto all'età del mio locale. Leggo, vi leggo ci penso e magari lo vedete polemizzo di più o di meno. I pensieri sono diversi "maturano anche le zucche" diceva mia nonna. Se non ricordo male nella rece dice: "Cavallaro è un posto dove magiare dell'ottimo crudo" ma nel loro menu non c'era nessun piatto dello stesso, sempre che non fossero venuti prima, o non era il prosciutto. Ecco perché a volte m'incazzo. Mi metto e sono in prima linea dal blog, ai forum , cosciente di essere tranquillo con me stesso e con quello che penso. Che ho un lavoro che mi piace tantissimo. E spero piaccia a chi mi visita

da Yoda il 21 mag 2008 06:29


fulvia ha scritto...Sei un barba...... :roll: e scommetto che quando fai il rombo chiodato devi togliere tutti i chiodi prima di mangiarlo...... :P :P



tsk...e dovresti vedere quanti problemi ha quando propone la "finocchiona".....una serie di sciamannati vestiti come al carnevale di Rio che ballano suoi tavoli... 8)

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

Re: nicola cavallaro di gattopleba

da primus il 21 mag 2008 07:47


nicolac ha scrittoIl sapore dei fagioli cancella il cocco e la ricciola cancella gli scampi. Il risultato cancella l'aspetto e delude l'aspettativa[/u]




Osti ehehehe, vabbè dai che ci sia qualcuno che non è al corrente dell'esistenza dei fagioli cocco e abbia pensato a dei fagioli con il cocco, ci può anche stare....ma confondere scampi e gamberi....boh....no?.....poi dire che la ricciola cancella il sapore degli scampi (in questo caso gamberi)....bah.....

Ma che ricciola usi???????? :lol: :lol: :P
quella tardiva nel senso che la pescano sul tardi?


Sono daccordo anche con Nicola quando cita:



nella rece dice: "Cavallaro è un posto dove magiare dell'ottimo crudo" ma nel loro menu non c'era nessun piatto dello stesso

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 21 mag 2008 07:49


Yoda ha scrittoe dovresti vedere quanti problemi ha quando propone la "finocchiona" a Fante e Silbusin che si mettono a ballare sul tavolo le canzoni dei Village People


:shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 21 mag 2008 07:51


fulvia ha scritto...Sei un barba...... :roll: e scommetto che quando fai il rombo chiodato devi togliere tutti i chiodi prima di mangiarlo...... :P :P


Ah.... :oops: ......perchè bisogna toglierli? :? :oops:
Io di solito li mangio :oops: :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da caneciccio il 21 mag 2008 10:20


Comunque è vero, il servizio in sala da Cavallaro personalmente l'ho trovato anche io freddino: siccome mi pare sia osservazione come notava il verza da più parti avanzata, forse sarebbe il caso di "sciogliersi" un po', no?
Non è che non sia "all'altezza", dato che io ricordo un maitre di sala decisamente corretto e professionalissimo; però, molto, per me troppo, impersonale. :oops:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da fulvia il 21 mag 2008 18:40


caneciccio ha scrittoComunque è vero, il servizio in sala da Cavallaro personalmente l'ho trovato anche io freddino: siccome mi pare sia osservazione come notava il verza da più parti avanzata, forse sarebbe il caso di "sciogliersi" un po', no?
Non è che non sia "all'altezza", dato che io ricordo un maitre di sala decisamente corretto e professionalissimo; però, molto, per me troppo, impersonale. :oops:


Hai anche tu un'attività che ti mette a contatto con il pubblico.....l'approccio deve essere sempre cortese ma distaccato, non tutti gradiscono avere confidenza da parte del personale, lo insegnano nelle scuole professionali, hai mai visto un maggiordomo che fa il simpaticone????? :wink:
E' ovvio che poi dipende dalla risposta ricevuta....se di fronte a professionalità e cortesia mi chiudo a riccio per timore di sembrare una "tovagliona" il messaggio che passa è quello "stai al tuo posto che io sono il cliente e tu il cameriere"...... :P
Diversamente un sorriso e una battuta di alleggerimento durante il servizio dispongono un canale di comunicazione diverso...ma comunque un cameriere con formazione professionale scolastica prima di arrivare a "sciogliersi" ti deve vedere almeno 3/4 volte....
.....Io per vedere ridere il Fabio della Corte ci sono andata almeno 5 volte! :shock: ....E io parlo anche con i paracarri..... 8)

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Fante il 21 mag 2008 18:58


fulvia ha scritto.....Io per vedere ridere il Fabio della Corte ci sono andata almeno 5 volte! :shock: ....E io parlo anche con i paracarri..... 8)


Con me Fabio s'è sciolto subito. 8)
In compenso Chefalfio mi da ancora de lei


Lei si sieda là, pirla!

Che ragazzo formale.

da il_verza il 21 mag 2008 20:21


fulvia ha scrittol'approccio deve essere sempre cortese ma distaccato, non tutti gradiscono avere confidenza
da parte del personale, lo insegnano nelle scuole professionali, hai mai visto un maggiordomo
che fa il simpaticone??? un cameriere con formazione professionale scolastica prima di arrivare
a "sciogliersi" ti deve vedere almeno 3/4 volte

:?
VADE RETRO!
Se negl'istituti professionali insegnano questo, e non ho motivo di dubitarlo,
è allora compito del datore di lavoro istruire il giovane inserviente su come funziona in realtà una sala da pranzo moderna; ossia, spiegargli che un simpatico interscambio, sempre nel reciproco rispetto dei ruoli, è generalmente alla base dell'odierno stare a tavola. Proseguendo, sempre al ristoratore tocca allora di spiegare che il ruolo di maggiordomo per i maschi, quello di fantesca per le fanciulle, son apprezzabilissime tipologie di servizio del passato... ma sono, nondimeno, discipline ad oggi valide al più per contesti ovattati, tipo alberghi termali per intendersi; al ristorante, s'auspica invece di rapportarsi con persone spigliate, piacevoli, agili di mente. Infine, la regola aurea dell'ospite infelice: se il personale fa sentire solo il cliente, laconico puntolino solitario nell'universo, l'impressione tratta dalla visita non potrà certo essere intrisa di piacere; da ciò, pure ai clienti più silenziosi va porto almeno un sorriso che non sia di mera prammatica.

Aggiunta a margine: in contrappasso alle presunte aspettative
più sale il numero di Stelle, più l'ambiente è raffinato e il personale competente intendo dire, più dev'essere agevole ottenere il tipo di servizio sovra citato. Altrimenti i clienti si porterebbero appresso il giornale, rinfoderandolo meccanicamente all'arrivo d'ogni nuovo piatto, così come si usava fare ai primi del '900. Riassumendo, educazione tanta; classe fin che vuoi, calore umano da dosarsi senza eccessivo timore: se per far sciogliere il servizio occorrono quattro visite, il cliente di mondo cercherà altrove una sala da pranzo meno ottusamente ingessata.

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da fulvia il 21 mag 2008 21:52


il_verza ha scritto
fulvia ha scrittol'approccio deve essere sempre cortese ma distaccato, non tutti gradiscono avere confidenza
da parte del personale, lo insegnano nelle scuole professionali, hai mai visto un maggiordomo
che fa il simpaticone??? un cameriere con formazione professionale scolastica prima di arrivare
a "sciogliersi" ti deve vedere almeno 3/4 volte

:?
VADE RETRO!
Se negl'istituti professionali insegnano questo, e non ho motivo di dubitarlo,
è allora compito del datore di lavoro istruire il giovane inserviente su come funziona in realtà una sala da pranzo moderna; ossia, spiegargli che un simpatico interscambio, sempre nel reciproco rispetto dei ruoli, è generalmente alla base dell'odierno stare a tavola. Proseguendo, sempre al ristoratore tocca allora di spiegare che il ruolo di maggiordomo per i maschi, quello di fantesca per le fanciulle, son apprezzabilissime tipologie di servizio del passato... ma sono, nondimeno, discipline ad oggi valide al più per contesti ovattati, tipo alberghi termali per intendersi; al ristorante, s'auspica invece di rapportarsi con persone spigliate, piacevoli, agili di mente. Infine, la regola aurea dell'ospite infelice: se il personale fa sentire solo il cliente, laconico puntolino solitario nell'universo, l'impressione tratta dalla visita non potrà certo essere intrisa di piacere; da ciò, pure ai clienti più silenziosi va porto almeno un sorriso che non sia di mera prammatica.

Aggiunta a margine: in contrappasso alle presunte aspettative
più sale il numero di Stelle, più l'ambiente è raffinato e il personale competente intendo dire, più dev'essere agevole ottenere il tipo di servizio sovra citato. Altrimenti i clienti si porterebbero appresso il giornale, rinfoderandolo meccanicamente all'arrivo d'ogni nuovo piatto, così come si usava fare ai primi del '900. Riassumendo, educazione tanta; classe fin che vuoi, calore umano da dosarsi senza eccessivo timore: se per far sciogliere il servizio occorrono quattro visite, il cliente di mondo cercherà altrove una sala da pranzo meno ottusamente ingessata.



.......Una formazione professionale la puoi plasmare a tuo piacimento.......a me il cameriere che mi mette una mano sulla spalla e mi dice "che ci mangiamo oggi? ..le faccio un branzino al sale...un'orata all'acqua pazza?" mi mette l'orticaria..... :x è ovvio che poi uno può fare il cameriere ed essere un individuo completamente negato per le relazioni sociali, ma quello è un problema suo, ho conosciuto camerieri che lo facevano da una vita e nonostante tutto c'è più gentilezza e savoir faire in mia figlia Rossella studentessa di Lingue e Letteratura moderna e cameriera "a chiamata" che in queste vecchie volpi della sala..... :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da caneciccio il 21 mag 2008 22:49


Non ho mai detto di volere il cameriere da mano sulla spalla e che je porto dottò :shock:

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