asdrubale ha scrittosolo per "over 50": Ernesto "Calandri": contro il logorio della vita moderna...

Ciò che non capisco della recensione del ristorante " Le Calandre" di Buzzy è il rapporto qualità/prezzo definito "buono".

Capisco che se rapportato all' Enoteca Pinchiorri il conto possa essere forse inferiore, ma siamo all'assoluto top dei prezzi in Italia, per cui mi aspetterei un rapporto "normale".

Poi anche sulle recensioni dell'Enoteca Pinchiorri compaiono dei rapporti qualità/prezzi "buoni", quindi probabilmente sono io che non capisco qualcosa.

Non è normale che in un tristellato, a fronte di certe cifre pagate, la cucina sia eccellente, così come il servizio e l'ambiente???

Eat ha scrittoquindi probabilmente sono io che non capisco qualcosa.

secondo me capisci bene, ma vedo che l'argomento non prende. Allora forse siamo in due a non capire.

asdrubale ha scritto

Eat ha scrittoquindi probabilmente sono io che non capisco qualcosa.

secondo me capisci bene, ma vedo che l'argomento non prende. Allora forse siamo in due a non capire.

Sinceramente anch'io sono rimasto stupito nel vedere oltre 120 letture del tuo post e solo la mia risposta, però effettivamente (aldilà che ciascuno risponde giustamente a ciò che gli interessa) non è che ci sia molto da dire.

Per me è assurdo un rapporto qualità/prezzo "buono", per altri no. Non credo ci sia molto da aggiungere, o no?

tanto per farti contento, to'.....
Come hai detto tu, non c'è molto da aggiungere. Per alcuni è "normale", per altri no. Forse per questo non ci sono commenti.
Si può discutere se sia morale pagare 315 euro a un ristorante, ma allora si dovrebbe discutere se è morale pagare 13000 euro per un abito di Cavalli. Una volta accettato il prezzo, si può essere molto o "normalmente" soddisfatti. Se guardo me, a 315 euro devo vedere la Madonna circondata da Cherubini, serafini e quant'altro, prima d dichiararmi "moderatamente" soddisfatto. Poi, c'è quello che è abituato a quelle cifre, e dice che a volte ha mangiato peggio, e allora è tutto godurioso e fa: "mmmmm, che K...che ho avuto".

Bob ha scrittotanto per farti contento, to'.....

Eventualmente fai contento asdrubale che ha aperto il post!

Bob ha scrittoSi può discutere se sia morale pagare 315 euro a un ristorante

Tanto per discutere del sesso degli angeli o quasi: io non faccio certo una questione di moralità, ciascuno spende i suoi soldi come meglio crede.

Bob ha scritto Una volta accettato il prezzo, si può essere molto o "normalmente" soddisfatti.
Poi, c'è quello che è abituato a quelle cifre, e dice che a volte ha mangiato peggio, e allora è tutto godurioso e fa: "mmmmm, che K...che ho avuto".

Perfetto, questo secondo me il punto: se io spendo 315 euro e rimango soddisfatto credo sia una cosa normale, in caso contrario il rapporto qualità/prezzo credo sia scarso, tutto qui. Altre persone (beati loro) hanno una concezione diversa.

Eat ha scrittoEventualmente fai contento asdrubale che ha aperto il post!

grazie; ora credo di aver capito un po' di più.

asdrubale ha scritto

Eat ha scrittoEventualmente fai contento asdrubale che ha aperto il post!

grazie; ora credo di aver capito un po' di più.

Non so se hai interpretato male ciò che ho scritto o se io stia interpretando male la tua risposta, la mia era una semplice battuta, corredata di faccina alla fine della frase!!

Tornando al tuo topic, appena letta la recensione ho pensato ciò che ho scritto, quindi ti ho risposto.

ciao

hai perfettamente ragione...forse per chi ha fatto la recensione 300 e passa euro non hanno lo stesso valore nostro..

Bob ha scritto si dovrebbe discutere se è morale pagare 13000 euro per un abito di Cavalli.

La moralità esiste solo per i poveracci.
Se guadagni qualche milione all'anno, la moralità va a farsi fottere.

Se io guadagnassi come Kakà spenderei anche 20.000 € per un paio di pantaloni. Ad oggi 150 € per un paio di jeans mi sembrano buttati.

topic riemerso.
non so. Io credo che avrei comunque dei limiti. O almeno mi piace crederlo. 300.000 euro per un'auto non li spenderei mai e poi mai. E 15000 per un abito, neppure.

Mha...
Immaginare il se fossi super miliardario è di difficile ideazione. Se avessi la carta di Giorgio Armani, ma cosa me ne frega di quanto spendo

Il problema troppo spesso è quanto molte persone spendono con uno stipendio normale.

Io non lascerei mai certe cifre in una boutique di moda.
E' anche vero che io sono talmente bello che vesto bene con tutto

Bob ha scritto300.000 euro per un'auto non li spenderei mai e poi mai. E 15000 per un abito, neppure.

Perchè, credo,sono oggetti per i quali non faresti follie. Magari spenderesti 500 mila euro per un quadro o 2 milioni per una barca o 150 mila euri per un orologio.

certi calciatori mangiavano pane e acqua e guardate con quale razza di macchine vanno in giro..i soldi ti cambiano...sono caduto nel'ovvietà uff

primus ha scritto

Bob ha scritto Magari spenderesti 500 mila euro per un quadro o 2 milioni per una barca o 150 mila euri per un orologio.

Neppure.
Però è anche vero che io, così ricco, non sono.
E alla ricchezza (quella vera) bisogna esserci abituati, perchè, altrimenti, si finisce male.
Comunque, 500.000 euro per un quadro non sono una spesa: a quel livello, sono investimenti.

Vero che ognuno spende i propri soldi come meglio crede , tuttavia chi è molto ricco ( ma signore ) mi permetto di aggiungere , solitamente non sbandiera con tanta superficialità e disinvoltura un buon rapporto qualità prezzo di fronte a cifre del genere . Personalmente sono contraria a spendere tanto per mangiare , e , se posso , evito simili locali.

La discussione credo non fosse sul modo in cui ciascuno spende i propri soldi, ma sul riconoscere in modo obiettivo (esiste?) un rapporto qualità/prezzo. La domanda è, appunto, se può esistere obiettività di giudizio in questo.

Forse questo Sig Buzzy, nel momento in cui doveva (alla Mara Venier) schisar el boton, gli è scivolato il mouse ed è andato a evidenziare la voce "buono" può essere un ipotesi...... no è? Ciao Paolo