Sarà un problema di costi di gestione per il ristoratore?

La cosa paradossale che ho visto per esempio all'acino brillo è che quando lo frequentavo due anni fa non c'era mai un cane, nonostante il menù interessante e la cura delle preparazioni. Poi ci sono state le lodi (gambero rosso in primis con il miglior rapporto qualità prezzo di roma) e la televisione (con Prela a la prova del cuoco), ma la gente non ne ho vista molta di più. Invece quando sono tornato lì qualche giorno fa, nonostante il tracollo di qualità e tutto quello che ho scritto nella recensione....c'era gente I prezzi per i clienti non sono più bassi di prima, mentre invece sono sbrigativi sulle materie prime (sigh).

Ripeto, non capisco perché la gente ci va ora....tanto spendono uguale....

L'acino brillo ha conservato della vecchia gestione solo il nome (e forse il proprietario, che aveva fatto scappare lo chef che c'era prima), mi dispiace per l'evitabile sola presa da Nebbiolo. Tra l'altro, dopo il boom mediatico, aveva un buon successo, ho provato a prenotare diverse volte trovando tutto pieno...

La titolare di Uno e Bino (chiuso pure lui, ) mi diceva che stava cercando di vendere non tanto perchè in difficoltà economica, ma perchè stanca del troppo impegno richiesto per fare cucina di qualità, contenendo i costi.



Sul Cordaro non saprei cosa aggiungere alla recensione, sufficienza piena, posto romano quanto vuoi, ma forse in cucina non c'avevano voglia: la cacio e pepe gli era uscita proprio male, la carbonara era abbastanza asfittica, il maialino tenero sì, ma poco saporito. Dolci così così, ti assicuro che la torta era assolutamente insapore, forse conservata male, troppo calda, non saprei.

Non so, Adem, io ci sono stata l'ultima volta a maggio e mi son trovata bene. Sia chiaro: la miglior cacio e pepe a Roma è quella di Felice, ma anche la loro era discreta. Soprattutto meritano i secondi (e il maialino è sempre stato buono davvero, oltre alla trippa ottima). I dolci... non so! Quella torta di ricotta e pere (blasonatissima) a me aveva fatto impazzire... e in generale hanno sempre avuto dei dolci buoni-buoni.
Mi spiace per te insomma, dato che è probabilmente la mia osteria romana preferita

questa settimana proverò altri locali e seguiranno recensioni speriamo bene, vorrei ridimensionare questa negatività su Roma che non se la merita. Giovedì volerò alto....quindi ho ancora maggiori aspettative.

Ma no, io cmq a Roma anche d'estate mica mangio male

(dove vai giovedì? )

caneciccio ha scritto... sempre avuto dei dolci buoni-buoni.

E' qui che non ci troviamo, per il resto trippa veramente ottima, maialino discreto (ma so' gusti personali), primi così così ma buoni in potenza (ci voleva poco perchè le carbonare fossero ottime).
Ambiente e servizio esattamente quelli che cercavo, in un angolo di Roma che adoro.
Sospetto che la signora molto raffreddata con cui avevo parlato nel pomeriggio abbia avuto un aggravamento di salute e non abbia potuto cucinare...

PS Nebbiolo, dove vai?

beh, ridimensiono un po' il mio entusiasmo nel volare alto. Non vado alla Pergola non riuscirei neanche a farmi rimborsare un decimo dalla ditta per cui lavoro.

Te lo scrivo in mp altrimenti sembra che voglia 'telefonare' al ristoratore

Nebbiolo,
hai gia' provato Roscioli e l'enoteca laziale di via frattina?
Secondo me meritano

Non conosco entrambi i posti che mi dici tu. O meglio Roscioli so dov'è ma non ci sono mai stato.

roscioli è molto buono anche secondo me
a parte il rapporto quantità/prezzo dei dolci

comunque io quando stavo a roma mangiavo discretamente bene... non so cosa sia cambiato

quantità/prezzo dei dolci? ...lo avevi detto, ma mi sorprende.
con una sola fonduta di cioccolato e frutta fresca, ci abbiamo sempre mangiato in due

beh, lo posso dire in riferimento ad 1 solo dolce
era una pera cotta al vino con cioccolato domori, mi pare
mezza perina sfigata per 13 euro

comunque si mangia molto bene!

quanto alle trattorie, ora che ci penso, l'anno scorso durante un veloce passaggio ho cenato in un ristorante consigliatomi dall'albergatore
si chiamava ristorante leonetti, in via farini, fra termini e santa maria maggiore
prendemmo solo due primi, viste le quantità
una gricia e un'amatriciana, entrambe molto, ma molto buone.
il posto è quel che è... un elegante anni '80 del tutto improbabile, in una zona che chiamare china town è un eufemismo
comunque ero rimasta piacevolmente sorpresa dalla cucina. ripeto, solo 2 piatti di pasta, in dosi romanesche

butter_fly ha scrittoristorante consigliatomi dall'albergatore

per la precisione... mi sa che c'eravamo pure palesati al maitre come "mandati dall'albergatore suo amico": i piatti degli altri mi sembravano identici, ma sai, co' le raccomandazioni nn' se sa mai...

butter_fly ha scrittoroscioli ... quantità/prezzo ...

Il problema di Roscioli, per me, è invece nelle porzioni troppo grandi (parlo di tutti i piatti non cucinati): le riducessero abbassando in proporzione i prezzi sarei lì tutti i giorni!

adem ha scritto porzioni troppo grandi (parlo di tutti i piatti non cucinati)

già! mi ricordo... come appetizer ci portarono una mozzarella di bufala a testa

adem ha scritto

butter_fly ha scrittosarei lì tutti i giorni!

Io pure... se riuscissi a trovare posto quanto telefono per prenotare

A me, allora, è sempre andata di lusso ...

a me piace molto la cucina romana cucinata in questo locale:trovo specialità meno "sfruttate" (tipo le solite amatriciana,carbonara,gricia) come la pasta e broccoli in brodo di arzilla,la picchiapò,la vera pasta e ceci.
Se non l'avete mai provato ve lo consiglio.