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Bagni Pappacianna di aless85

da tpt il 04 set 2008 12:01


Tralasciando il fatto non esista un menù (cosa giustificata da chi ha recensito perchè il pesce è fresco ... boh), non comprendo tutto questo entusiasmo per una pasta alle vongole ed un'insalata di polpo.

La giovane età porta come spesso accade a facili entusiasmi? Potrebbe essere.

In ogni caso c'è un vistoso errore nel conteggio: dalla descrizione paiono aver speso 58 euro in due e non a persona ed in ogni caso, conteggiando le singole voci i torni non quagliano ... :wink:

Re: Bagni Pappacianna di aless85

da primus il 04 set 2008 14:18


tpt ha scritto esista un menù (cosa giustificata da chi ha recensito perchè il pesce è fresco ... boh)



Questo può essere se lavori con il pescato.
Io se avessi un locale al mare farei così :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da tpt il 04 set 2008 14:43


Behm, Primus, oggi esistono i pc .... non sarebbe un lavoro folle predisporre il menù del giorno e stamparne un po' di copie ...

Basterebbe avere un portalistini (si vendono in cartoleria, anche in pelle e non costano delle cifre folli, te lo assicuro) e cambiare le pagine interne di giorno in giorno.

Questo eviterebbe imbarazzo tra i clienti (spesso i giovani hanno pochi soldi in tasca e per non trovare sorprese nel conto finale finiscono con l'ordinare con parsimonia) ed inutili discussioni alla proprietà.

Essendoci poi una legge che obbliga ad esporre i prezzi (listini dati in mano al cliente o esposti in vetrina) penso che sia comunque necessario predisporlo ... a prescindere sia giornaliero o stagionale.

A questo punto, stamparne una copia o venti penso cambi davvero poco.

Per principio, diffido sempre dei menù raccontati a voce .... tra i tanti ristoratori onesti putroppo, sappiamo bene ce ne sono anche di furbetti che poi appunto conteggiano quel che vogliono.

Ancor di più nelle località turistiche dove alcuni ristoranti amano (non so con quali soddisfazioni ma così è ...) spennare il cliente di passaggio .... tanto la gente gira ...

Puoi sempre chiedere, ben inteso ... ma te lo vedi il ragazzetto che porta fuori la ragazza alla quale vuole dichiararsi e che chiede al cameriere "Va bene l'aragosta, ma quanto mi costa?" :roll:

Se invece ti affidi al buon senso del cameriere, ti può accadere di venire ingannato ... se non ricordo male è successo anche a Princess che non è esattamente una neofita, non so se mi spiego ...

Domanda finale: paga non esibire un listino prezzi? A mio avviso no .... ma c'è chi decide comunque di farlo, a proprio rischio e pericolo .... intendo sia di vedersi dimezzata la clientela (se non trovo listini esposti io passo oltre, di norma) sia di vedersi arrivare le Fiamme Gialle.

da nebbiolo75 il 04 set 2008 15:48


Un ristorante a mare che ho recensito, nel menù non c'è scritto cosa mangerai, ma quanto spenderai a seconda delle combinazioni. Loro lavorano con il pescato del giorno. Hanno combinazioni del tipo 8 assaggi di antipasti e un primo a 25 euro.... e così via.

Poi i titolari ti diranno in quel momento cosa mangerai, visto che anche all'interno della stessa giornata possono variare il menù... a pranzo hanno delle disponibilità a cena delle altre.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da tpt il 04 set 2008 16:05


Quello che tu hai trovato Nebbiolo, è proprio una sorta di listino, che dimostra che anche variando il menù non solo giornalmente ma anche da mattina a sera è possibile comunque dare un'indicazione al cliente di quello che sarà la spesa finale ... senza poi contare che non essendoci il menù penso manchi anche la carta dei vini .... oppure anche il prezzo delle bottiglie e la vendemmia viene fatta giornalmente? :roll:

da nebbiolo75 il 04 set 2008 16:09


In questo locale ti danno una sola carta. Nella prima pagina ci sono le combinazioni dei piatti con i prezzi, nelle altre pagine ci sono elencati tutti i vini con i prezzi.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da tpt il 04 set 2008 16:14


Secondo me è un ottimo sistema .... penso tu ti sia trovato a tuo agio.

Posso sapere il nome del locale? Cosa ne pensi invece del sistema di gestione del ristorante oggetto di questa discussione?

bagni pappacianna di aless85

da donAttilio il 04 set 2008 20:35


Concordo pienamente, che la pratica di NON presentare il menù e la carta delle bevande è unicamente un atteggiamento di TOTALE OPPORTUNISMO GESTIONALE : tutto il resto è ACQUA FRITTA!!!

da tpt il 04 set 2008 22:19


Infatti donAttilio, ricordo un ristorantino (mai recensito) nei dintorni di Missaglia .... il menù variava stagionalmente .... capitò che la proprietà, per darsi un tono, inserisse l'astice.

Ora, io comprendo che al mercato ittico di Milano i prezzi siano fluttuanti ma, visto che la proposta era inserita a menù in una pagina trasparente tra le "pro era stampato), non compresi perchè non citare il peso all'etto ma solo la dicitura "in base al costo giornaliero" .... bella forza! Non credo abbia avuto molto successo.

Ma cosa cavolo costava loro sostituire la pagina giornalmente? Due minuti? Ecco!

In un ristorante serio funziona così: prezzo all'etto e pezzatura del crostaceo indicativa. Basta così poco ...

da nebbiolo75 il 05 set 2008 08:35


Il ristorante che ho provato io è Il Garibaldi Innamorato a Piombino.

Di questo locale in commento? Ho letto la recensione. Sembrano i fidanzatini di Peynet :-) la serata per loro è andata bene (tutta invidia la mia :-) )

Comunque anche un piatto di spaghetti alle vongole può suscitare emozioni se sono fatti bene....ma poi ripeto, lì c'è stata la droga dell'ambiente a farli stare bene. A parte il conto che non torna, direi che ci può stare tutto, meno che il menù che non c'era o magari era esposto fuori e loro non lo hanno visto perché c'erano le onde a frangersi sugli scogli proprio accanto a loro....

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

Bagni Pappacianna di aless85

da frascolo il 05 set 2008 18:36


Ho letto con molta attenzione sia la recensione che i vari interventi degli amici in quanto, abitando praticamente tutto l’anno a Celle, ero veramente felice di aver “SCOPERTO” un nuovo ristorante con un cappello blu.

Quanto ho letto (menù si menù no e quale è il sesso degli angeli???) mi ha indotto a due considerazioni:

1° che cosa si intende con il termina “RISTORANTE”
2° facilità di certe validazioni eccessivamente generose.

La “Pappaciann’a ristowinebar” come recita l’insegna deve considerarsi un RISTORANTE oppure un luogo dove occasionalmente danno da mangiare (al limite anche ottimo) ma privo di tutte quelle strutture/servizi che, a mio parere, definiscono un RISTORANTE quali una cucina degna di questo nome con personale adeguato, un minimo di cantina, un menù, un apparecchia mento ecc. ecc.
La “CUCINA” di questo “RISTORANTE” è, letteralmente, un antro (non inteso in senso dispregiativo) di circa mt 1,70x2,50xh2,00 ricavato sotto la passeggiata Cristoforo Colombo.
La possibilità di accedere al locale (esclusivamente su prenotazione) è legata agli umori del tempo. Infatti con vento forte, pioggia o mare molto mosso la struttura non lo consente.
Nella stessa Celle sono decine i locali (stabilimenti balneari – bar – Società di Mutuo Soccorso – circoli ricreativi e altro) che per il breve periodo della stagione balneare (un mese o due max).
Siamo pertanto autorizzati a recensire e trovare poi inserito nel sito qualsiasi tipo di struttura che fornisca cibo?
Prossimamente recensirò anche qualche bancarella che vende lampredotto a Firenze o polipo a Napoli.
Io il mese scorso ho recensito un RISTORANTE all’interno di una struttura balneare ma possedeva, salvo l’apertura stagionale di circa 6 mesi, tutti i requisiti per definirsi tale.
Allego alcune foto esplicative per meglio chiarire quanto sopradetto.
Saluti

Vediamo ora il secondo punto. Leggendo le decine di topic in merito ho perfettamente afferrato la difficoltà che affronta il validatore (lavoro fatto per hobby – numero eccessivo di recensioni – no censura ecc. ecc.) ma di fronte alla recensione in questione se avesse controllato la validità del recensore (oltre a quella della recensione) avrebbe scoperto la perla sotto riportata e fatto una attenta riflessione.

La Volpe e l'Uva
Indirizzo: Via Pirovano, 28 - 23891 - Barzano' - LC (MAPPA)
Telefono: 039956583
La media dei prezzi è: € 35.00

SEGNALAZIONE

Cena di Sabato 13 Ottobre 2007

La Volpe e l'Uva è un ristorante ed enoteca molto curato ed accogliente. Il servizio è perfetto ed impeccabile, non ti fanno mancare nulla e il pane è sempre fresco. La cucina a base di carne è eccellente!
Da provare è il filetto al pepe verde, una delizia!
Lo consiglio a tutte quelle persone che vogliono trascorrere una serata perfetta, alla volpe e l'uva andate sul sicuro!
Prezzo a persona: 35,00

Vorrei sottolineare che, all’inizio della mia attività di recensore, mi sono state respinte due segnalazioni/recensioni in quanto troppo scarne e prive di elementi atti a una completa valutazione.
Ebbene al confronto della segnalazione sopra riportata erano una copia dei Miserabili (come dimensioni).
Saluti

ps se sapessi come fare potrei inserire un paio di foto esplicative della struttura.

da tpt il 05 set 2008 19:22


Frascolo, anche a me è stata respinta in passato una recensione per mancanza di elementi ma sinceramente nè allora nè tantomeno ora mi sento di criticare chi me l'ha respinta: avevo descritto il locale ma nulla o quasi del pasto consumato. Ora, esistono le segnalazioni proprio perchè sotto quella voce vengono inserite quelle che non possono a tutti gli effetti venire chiamate recensioni, perchè troppo scarne e non descrittive dell'esperienza vissuta.

Ora il tuo esempio calza un po' poco:

chi ha recensito "La volpe e l'uva" ha specificato la tipologia di cucina e la spesa canoni necessari per poter definire quello scritto "segnalazione". Lo trovi strano? Io no.

Riguardo invece il fatto tu possa considerare o meno ristorante un locale come il Pappacianna, ebbene penso tu immaginerai che talvolta le insegne possono trarre in inganno nel bene come nel male.
O forse pretendi che i nostri validatori visitino uno ad uno i locali oggetto di recensione per decidere siano essi o meno meritevoli di essere definiti ristorante?

Io penso che ad un'attenta lettura della recensione balzi all'occhio il fatto che chi ha recensito è piuttosto giovane e quindi preda a facili entusiasmi .... c'è qui chi ha dato colpa al fluttuare delle onde .... immagina due innamoratini che a lume di candela consumano un pasto che (a prescindere sia vero o meno) hanno trovato il migliore del mondo .... è così difficile da comprendere?

All'occhio di un lettore, anche il più distratto pare evidente.

E tra i tanti fruitori de IlMangione ci potranno essere altri morosini in cerca di una simile esprerienza che trovino in quanto descritto l'idea che a loro piace per trascorrere davanti ad un piatto una piacevole serata. Perchè cassarli?

da silbusin il 05 set 2008 19:30


Tutto vero. Sulle segnalazioni, ancora un anno fa avevamo delle dissonanze; attualmente stiamo cercando di uniformare lo standard della segnalazione, anche se la cosa è difficile. Sono certo che simili errori potranno ancora capitare. Alcune volte in un recensore che manda cinque/sei seganalzioni da respingere, magari una gliela si lascia proprio per rispetto del suo impegno e perchè dall'altra parte c'è sempre una persona e non desideriamo penalizzarla più di tanto. Nel frattempo lo si informa di ciò. Se impare bene, se no pazienza...

Sul fatto di recensire un sottoscala con cucina il problema è: come faccio a saperlo? Dopo l'estate molti sono i locali che vengono recensiti nelle zone turistiche e poi chiudono per almeno sei mesi. Oppure sono bancarelle con "o' ostricaro, pizza ammore e mammeta". Lo abbiamo sempre saputo. Se uno conosce la distribuzione gaussiana dei fenomeni, diciamo che questo tipo di locali fanno parte delle due code laterali.
I lettori ci informano di ciò? Benvenuti sempre! E' una fonte insostituibile il commento del lettore che ci segnala eventuali incongruenze.
Alla fine sempre di pastasciutta si tratta.
:D

da fulvia il 05 set 2008 19:37


..Beh, anche i chioschi dei bagni hanno una loro dignità..... :roll:
Quest'anno ai bagni Maremola di Pietra Ligure, grazie alla mia consulenza, ora i panini Gustoso, le insalate e il prosciutto e melone possono vantare una nuova modalità di impiattamento!!! :roll: :roll:

..Ohhh...micabubbole!! :P :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

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