Merit, sono oramai anni che "fermarsi in trattoria" non significa più pranzare a prezzi modici.
Oggi come oggi, trattoria, osteria, spaghetteria, sono termini che si usano per delineare l'impronta estetica del locale e non più i suoi prezzi.
Ci sono luoghi che si "fregiano" del titolo ristorante che sono poco più che delle bettole e trattorie con i controfiocchi.
Certo, se ceno in un ristorante dove spendo 80/100 euro mi aspetto di trovare un tavolo apparecchiato in un certo modo, se vado in quello da 50 euro in un altro.
Ma le tazze al posto dei bicchieri mi pare di aver capito siano legate ad un glorioso passato pavese e, a mio avviso, ci stanno bene anche in un locale di un certo tenore.
Facciamo un esempio: un pranzo di nozze. Difficilmente gli sposi scelgono un locale che abbia sulla propria insegna la scritta "Trattoria" oppure "Hosteria" ... si sceglie IL RISTORANTE.
Perchè? Forse perchè in una simile occasione si vuole tanto contorno ... tavoli ben apparecchiati, forchette, cucchiai, forchettine e coltelli per pesce, per carne ... il centrotavola .... che in osteria non trovi.
Ma questo non vuole dire che poi al ristorante si mangi meglio che in osteria. O sbaglio?
Non voglio con questo dire che pasteggiare al Cupolone (dove peraltro non sono mai stata) si debba per forza rivelare un buon affare ma se io leggessi fuori da un locale hosteria ed entrando mi trovassi una sala con tovaglie in fiandra lunghe sino al pavimento, sottopiatti in argento ... beh ... mi chiederei dove sta l'inghippo ...
Ma forse sono io quella fatta storta ....