Quel che mi domando è questo: mediamente in un ristorante zurighese (e senza andare ad ordinare vini di chissà quale pregio) una bottiglia costa più o meno la metà di un pasto completo per una persona.
Ecco che facendo lo stesso calcolo, una bottiglia da 100 euro consumata ad una cena da 170 euro/a persona ci può anche stare.
Mi spiego meglio: hai voluto la Ferrari? Ora non hai i soldi per la benzina?
Idem quando ti viene proposta la grattatina di tartufo bianco, idem quando ti viene proposta l'aggiunta di caviale, idem per la bollicina come aperitivo.
Temo che alcuni ristoratori partano dal presupposto che una volta letto il menù affisso fuori dal locale tu ti debba aspettare balzelli, frizzi e lazzi adeguati al valore dei singoli piatti.
E' un'usanza che non mi piace ma se ci pensate è la stessa cosa che accade se andate in crociera: prezzi a persona a partire da ..... (spendi di più se rimani a casa) ... eppoi ecco le mance al personale di bordo, ecco che le bevande sono escluse, come le gite ....
Ed ovvio, non puoi durante uno scalo andare all'Esselunga a comprarti due bottiglie di coca-cola per i bambini ... vietato!
Ed a fine crociera il conto non somiglia neppure lontanamente a quello che era il budget iniziale.
Vogliamo parlare dell'adeguamento carburante quando ordini un viaggio? E di tutti i balzelli per cui se in un catalogo un viaggio di costa 3.000 euro in realtà lasci all'agenzia dove prenoti almeno 3.400 euro perchè sono escluse le tasse, i visti, ecc ...
Eppure si sa che queste cose sono necessarie: non puoi viaggiare senza visto, non puoi andare in crociera e morire di sete, non puoi andare al ristorante prevenuto ... finisce il relax ed il piacere.