L'evidente "toppata" della guida del GR sul Tino non è che mi abbia colpito più di tanto. Se su Roma e dintorni ho un quadro ancora abbastanza limitato lo ho invece molto chiaro su Lecce e il Salento dove le differenze di vedute si sprecano.
Ignoro come siano organizzate le varie guide. I recensori si presentano preventivamente o si comportano come noi, da semplici clienti? Come viene presa dal ristoratore la visita del recensore?
Mi sono fatto l'opinione che si dividano tra coloro che se ne sentano lusingati e coloro che si infastidiscano a essere messi...sotto esame.
Ci sono guide che chiedono un piccolo contributo editoriale?
Ci sono ristoratori che, nell'occasione, si sentono in dovere, magari, di gratificare il recensore con un piccolo omaggio, fosse anche una bottiglia di vino?
Ci sono recensori, come talvolta capita anche su questo sito, che infastiditi da qualcosa facciano poi una segnalazione...vendicativa?
Ci sono recensioni che possono essere del tutto inventate? Mi pare che talvolta siano stati recensiti locali già chiusi o ancora non aperti.
Di tutto questo, e altro, possono illuminarci solo i nostri amici ristoratori.
Sposto ora il discorso sul Forum del GR dove, proprio oggi, ho letto di una proposta di espulsione a mio carico.
Su due topic, proprio in questi giorni, sono stato messo sotto tiro.
Sul Tino siete a conoscenza della evidente insofferenza di qualcuno.
Invece sul "Mangiate romane non blasonate" mi si è contestata la segnalazione del "Bella Napoli", qui recentemente ri-recensito.
Trattoria semplice dove la cucina è espressa, i dolci e alcune paste casarecce, la qualità buona e i prezzi senz'altro alla portata di tutti. Un posto senza grosse pretese dove il costo di primo + secondo + dolce+vino della casa si aggira sui 25 euro! Pochi euro in più prendendo, come ho fatto io, fettuccine all'astice, filetto di manzo e misto di due torte.
Apriti cielo! I prezzi indicati sono dichiarati impossibili, pioggia di critiche preconcette (ovvero fatte senza esserci andati), paragoni con posti di livello diverso. Perche tutto questo?
Io qualcosa lo penso. A pensar male si fa peccato, ma talvolta s'azzecca! Immagino che tra le risposte ricevute nel post ci sia un'alta percentuale di ristoratori.
Ritengo che questi, oltre a non vedere di buon occhio le nostre eventuali critiche, e fin qui ci siamo, non credo gradiscano - altresì - che si parli bene dei loro colleghi, soprattutto se operanti nel medesimo territorio. Voi che ne dite?