arequipa ha scrittoCome ultimo recensore del locale mi permetto di fare alcune considerazioni: sono un buongustaio appassionato di cucina che si diletta tra i fornelli e che ama fare esperienze nuove ma che tiene anche conto del... conto finale. Al di là delle serate indimenticabili in ristoranti con servizio, ambiente, cucina e cantina di eccellenza per una mia scelta personale mi rifiuto di provare esercizi in cui si spendono a testa (cito le ultime recensioni) 157 € alla Peca, 180 a Villa Crespi, 315 alle Calandre. Viceversa ho trovato in ZiaInes un locale in cui c'è tutto quello che cerco: atmosfera, buona cucina, inventiva, cordialità, prezzo irrisorio per quello che viene servito. E' questo il mio standard di cappello blu, criterio ovviamente soggettivo. Resta da vedere se la maggioranza dei mangioni concorda col mio criterio di giudizio in cui il conto finale ha notevole peso o meno. La bellezza del confronto è data anche dall'incrociarsi di esperienze e pareri diversi che confluiscono nel meraviglioso sito del Mangione.
arequipa ha scritto bensì un confronto di esperienze fatte da persone amanti della buona cucina che necessariamente per la maggior parte, per fortuna direi, non sono professioniste e quindi si esprimono liberamente e magari apprezzano una trattoria alla buona più di un pluristellato Michelin.
shutterfly ha scrittoMi spiego meglio, secondo voi i clienti di locali rinomati (e con prezzi spropositati) sono REALMENTE in grado di capire la cucina oppure tanti ci vanno perchè hanno i soldi e "fa figo"?
Dal momento che (a mio parere e me compresa) c'è poca gente che se ne intende davvero, i locali stellati non riuscirebbero a sopravvivere...
(forse mi sono spiegata un pò male, non so se si capisce quello che intendo dire!!)
arequipa ha scrittoNon posso che concordare, a volte l'entusiasmo prende la mano, ma personalmente considero il Mangione non una guida gastronomica come ce ne sono tante e che tutti possono acquistare (e spesso il sospetto che su di esse tanti giudizi siano pilotati - vedi gli stessi locali presenti su molte guide, specie in grandi città - me le fa ritenere meno veritiere) bensì un confronto di esperienze fatte da persone amanti della buona cucina che necessariamente per la maggior parte, per fortuna direi, non sono professioniste e quindi si esprimono liberamente e magari apprezzano una trattoria alla buona più di un pluristellato Michelin.
Certe emozioni e sensazioni, anche in campo culinario, si provano quando si crea un feeling globale e qui la soggettività la fa da padrona. Personalmente preferisco ristoranti in cui trovarmi a mio agio senza tanti barocchismi e in cui la cucina e la cordialità vera, non imposta dal mestiere, siano predominanti. Si potrebbe magari suggerire ai curatori del sito di fare classifiche separate per fascia di prezzo. Saluti e alla salute!
arequipa ha scrittoNon posso che concordare, a volte l'entusiasmo prende la mano, ma personalmente considero il Mangione non una guida gastronomica come ce ne sono tante e che tutti possono acquistare (e spesso il sospetto che su di esse tanti giudizi siano pilotati - vedi gli stessi locali presenti su molte guide, specie in grandi città - me le fa ritenere meno veritiere) bensì un confronto di esperienze fatte da persone amanti della buona cucina che necessariamente per la maggior parte, per fortuna direi, non sono professioniste e quindi si esprimono liberamente e magari apprezzano una trattoria alla buona più di un pluristellato Michelin.
Certe emozioni e sensazioni, anche in campo culinario, si provano quando si crea un feeling globale e qui la soggettività la fa da padrona. Personalmente preferisco ristoranti in cui trovarmi a mio agio senza tanti barocchismi e in cui la cucina e la cordialità vera, non imposta dal mestiere, siano predominanti. Si potrebbe magari suggerire ai curatori del sito di fare classifiche separate per fascia di prezzo. Saluti e alla salute!
shutterfly ha scrittoMi spiego meglio, secondo voi i clienti di locali rinomati (e con prezzi spropositati) sono REALMENTE in grado di capire la cucina oppure tanti ci vanno perchè hanno i soldi e "fa figo"?
silbusin ha scritto...se posso permettermi, venerando silbusin, perché non dare delle direttive più chiare a neorecensori dotandoli di "un metro di misura", per esempio dire di non dare dieci dinanzi ad un piatto di tagliatelle panna e prosciuto ed una fetta di tiramisu...arequipa ha scrittoNon posso che concordare, a volte l'entusiasmo prende la mano, ma personalmente considero il Mangione non una guida gastronomica come ce ne sono tante e che tutti possono acquistare (e spesso il sospetto che su di esse tanti giudizi siano pilotati - vedi gli stessi locali presenti su molte guide, specie in grandi città - me le fa ritenere meno veritiere) bensì un confronto di esperienze fatte da persone amanti della buona cucina che necessariamente per la maggior parte, per fortuna direi, non sono professioniste e quindi si esprimono liberamente e magari apprezzano una trattoria alla buona più di un pluristellato Michelin.
Certe emozioni e sensazioni, anche in campo culinario, si provano quando si crea un feeling globale e qui la soggettività la fa da padrona. Personalmente preferisco ristoranti in cui trovarmi a mio agio senza tanti barocchismi e in cui la cucina e la cordialità vera, non imposta dal mestiere, siano predominanti. Si potrebbe magari suggerire ai curatori del sito di fare classifiche separate per fascia di prezzo. Saluti e alla salute!
01-07-2009 Recensione di arequipa
27-06-2009 Segnalazione di Mattteo
25-06-2009 Recensione di amaretto
20-06-2009 Recensione di umbomangione
17-06-2009 Recensione di Roberto53
30-05-2009 Recensione di uzzos77
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03-04-2009 Segnalazione di saputello
21-03-2009 Recensione di desiderio
15-03-2009 Recensione di Veby
16-02-2009 Recensione di elealbe
16-01-2009 Recensione di elealbe
03-01-2009 Segnalazione di pierrette
Tutto vero. Tranne che diversi recensori hanno mandato un'unica recensione e poi più nulla, e "l'affollamento di date" è per lo meno sospetto. Inoltre ai validatori è scappato il fatto che le due recensioni di elealbe, a norma di regolamento sono troppo ravvicinate (ma l'errore ci può stare ). L'unico che ha dato 7 all'ambiente (consono a quanto indicato da SOLTUS) è uzzos77. L'unica che si può considerare equilibrata è la segnalazione di saputello.
Questo nella logica de ilmangione.it che è appunto un sito di utenti finali, non professionisti (ma tra loro di professionisti ce ne sono decine e decine), che "imparano" recensendo, modulano in modo più corretto i loro giudizi con l'andare del tempo, si rendono conto che oltre alle trenette con il pesto, il baccalà mantecato e il tiramisù c'è altro.
Mai dire mai.
Chiudo qui, sperando che i puffi lascino spazio a giudizi più meditati. Est modus in rebus.
Con simpatia.
silbusin
Zolletta ha scritto ...se posso permettermi, venerando silbusin, perché non dare delle direttive più chiare a neorecensori dotandoli di "un metro di misura", per esempio dire di non dare dieci dinanzi ad un piatto di tagliatelle panna e prosciuto ed una fetta di tiramisu...