....visto che nessuno si muove, mi sono sacrificato io per voi.....
Locale nuovo, moderno ricavato da una costola del Teatro La Scala proprio proprio gomito a gomito con il collega "Trussardi".....tranquilli in P.zza della Scala....a Milano....c'e' nè per tutti...e invece no visto che ieri sera in questi 2 locali erano più i dipendenti che i clienti....bon...chi se ne frega.
Menu:
Piatti classici, nessun estro creativo, nessuna acrobazia decorativa...piatto...pietanza stop. In alcuni casi, come il pollo di mia moglie, "buttati lì" tristemente...lo fa Marchesi e va ben....lo facesse un'altro, giù botte
Arredi:
Ceramiche Villeroy & Boch firmate Marchesi, posate firmate Marchesi ma a mio avviso scomodissime da adoperare...sottili come stuzzicadenti e di difficile impugnatura, bicchieri di qualità.
In sala 5 camerieri e 4 cuochi che, in religioso silenzio, operano nella cucina a vista.
Abbiamo mangiato:
Carpaccio di tonno e verdure piccolo stuzzichino.
Riso mantecato al basilico, mezzo astice arrosto, salsa ai crostacei troppo salato il riso, ottima la salsa ai crostacei, assolutamente non pervenuto il basilico, la mini chela della mini astice abbandonata inquanto poco cotta.
Ravioli d'anatra serviti con un fondo aromatizzato alla scorza d'arancia. Buoni.
Filetto di branzino arrosto,salsa bordolese e cipolline glassate materia prima discutibile, filettino tagliato in 3 pezzi che lascia il dubbio sul tipo di pesca, salsa acidula liquidina che non ha convinto, tristissime le 4 cipolline di contorno. Piatto non soddisfacente.
Il petto di pollo secondo Marchesi "da Kiev a Kiev", piccola insalata e qui avrei voluto ci fosse il Maestro a spiegarmi il significato di 100 gr di pollo (26 €) a mò di spiedino infilzato in uno stuzzicadenti, impanato e fritto. A parte una salsina fatta con burro, limone ed erbe ed una ciotolina di insalata. Bah....piatto da Burger King, e non da tempio della cucina italiana....
2 caffè e 2 Porto S. Pedro 20 anni che sapevano di Cherry (ci è anche venuto un dubbio
)
Abbiamo speso 200 € in 2 con una bottiglia di Trebbiano Masciarelli da 52 €, 6 € l'acqua e 5 € il caffè.
Cifre abominevoli per una cucina da bistrot post teatro e non da grande ristorante.
Alcune pecche?
Non servono ne propongono aperitivo, di conseguenza lo stuzzichino viene "consumato" bevendo acqua, inquanto il vino arriva dopo.
La pasticceria arriva a caffè abbondantemente finito.
Carta dei vini ridotta al minimo.
Volete i voti?
Cucina 6
Ambiente 8
Servizio 8
Saluti e baci....vostro....navigator gurmè