gobbaccio ha scrittoE insomma tpt, andiamo al dunque, possiamo permettercelo in questa sede, nessuno ha mai querelato un forum almeno fino ad ora. Chi ci sarebbe dietro questa congiura contro Cracco? Forse Kelablu? E soprattutto, per quale motivo???
Il caso comincia ad appassionarmi...
Gobbaccio potrebbe sembrare un'assioma evidente ma non lo è, a mio parere. Quella che si è venuta a creare è una situazione molto più perversa e perniciosa:
Kela, mesi fa pubblicò la vicenda del sommelier di Cracco che avrebbe approfittato della sventatezza di un cliente versando ad un tavolo bottiglie dal prezzo troppo elevato (per chi? Chi decide se io, te, Raffaella Carrà, Fante
e le sorelle Carlucci spendiamo troppo al ristorante per cibi e/o bevande?).
Se ben ricordi io, ma non solo, chiedemmo lumi .... Cernilli, sul Gambero, cominciò a sbraitare che "c'erano le prove" Cracco sapesse, che "c'erano le prove" che le cose erano andate effettivamente come Bernardi aveva scritto ...
Roba da "miglior" Santoro ..... noi siamo informati, noi sappiamo che Cracco sa, noi siamo CERTI di quel che veniamo a raccontarvi.
La famosa prova? Una ricevuta che riportava fedelmente quel che il cliente aveva speso, tirata fuori dopo giorni di insistenze, come a dire ... "E adesso cari forumisti?"
Nonostante l'enfasi con la quale questo benedetto documento fiscale era stato esibito (neppure si fosse trattato della mappa segreta dell'isola di Lost, la serie televisiva) l'unica cosa che attraverso quel misero pezzetto di carta fu possibile avere fu appunto la certezza la cena fosse avvenuta e che effettivamente erano state stappate per l'occasione due bottiglie di Borgogna, stranamente dal gusto salato.
Ma questa ricevuta poteva in qualche modo dimostrare che il cliente era stato gabbato? NO.
Questa ricevuta poteva dimostrare che il silenzio di Cracco fosse un'ammissione di colpa? NO.
Ed ora torniamo ai giorni nostri ...... Un cliente se ne va a cena in Victor Hugo e rimane insoddisfatto al punto da contestare il prezzo che gli viene chiesto.
Notizia su "La Stampa" di Torino (che il cliente fosse torinese?) e su Kela (riportato fedelmente).
Niente di niente nè su ansa, nè su agi, nè su adnkronos .... non vi è traccia dell'accaduto.
Ed allora mi torna alla mente il mio compagno di scuola (si era alle elementari) Umberto: un tipo simpatico ma un po' manesco, buono come il pane ma cresciuto probabilmente a pane e botte, un "alunno difficile" si diceva ....
Ne combinava di tutti i colori Umberto .... poi di incanto si quietava e diventava il compagno buono, quello che difendeva i più deboli, quello che davanti ad una sbucciatura al ginocchio ti faceva una carezza.
Ma l'etichetta di Umberto era ed è rimasta per tanti anni quella del
teppistello e se la maniglia della porta della classe era rotta la colpa era ovviamente di Umberto, se il bagno era allagato la colpa era di Umberto, se spariva il cancellino ovviamente era stato Umberto ...
Ed ecco che quell'articolo apparso su Kela circa il fatto del Borgogna può (e sottolineo può) aver fatto in modo che Cracco sia ora lo chef disonesto o meglio, che il suo locale sia il più disonesto d'Italia ....
E Cracco diventa Umberto ...... è sicuramente colpa sua ... non è nuovo a simili vicende ...
Oggi Kela pubblica un articolo apparso su "Il Giornale" proprio basato su questa teoria, tant'è che cita l'episodio precedente.
Domani potrei fare visita a Cracco, ordinare 4 menù degustazione eppoi asserire di averne gustato uno solo. Tanto Cracco è un disonesto .... che chiami pure la Forza Pubblica ... io scrivo a Repubblica .... e magari allego la ricevuta dello scandalo.
Ultima domanda che mi hai posto .... Perchè la cordata "Gambero" dovrebbe essere così accanita nei confronti di Cracco?
Che tutto il gruppo sia ora in una situazione dove la chiarezza non la fa certo da padrone, è indubbio.
Su Kela non si capisce bene chi scrive .... e si tende a copia-incollare gli articoli de "La Stampa", de "Il Giornale", senza per questo metterci nulla di proprio ... alla maniera di Santoro appunto:
si invitano in studio i commentatori che dicono esattamente quel che pensa Michele (e non è l'intenditore di Whisky) ma lui, da brava madonnina infilzata, si tiene fuori (o meglio, cerca di farlo ed anche piuttosto maldestramente) .... non si espone ... fa dire agli "ospiti" quel che garba a lui, ed invita solo quelli.
Cracco in questo preciso momento non è simpatico a chi è nella stanza dei bottoni del Gambero e di Kela ..... non ne conosco i motivi ma è evidente ... mai e poi mai è stato dato spazio (se non nel forum) alle lamentele dei clienti di Pierangelini mostrando a prova ricevute fiscali, com'è? non lo so ....
So solo che Cracco ci mette la faccia (e ce la sta rimettendo) mentre chi governa Kela ed il Gambero in questo momento un poco meno, mettiamola così.