Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Conto diverso a seconda del dialetto ?

da mare9 il 12 feb 2009 17:17


Ciao, qualche tempo fa ho visto a Striscia la Notizia un servizio su alcuni ristoranti di Venezia che praticavano un trattamento economico diverso a seconda della provenienza geografica del cliente (nel caso specifico se non ricordo male veneziani, ciociari e giapponesi).
Vorrei avere qualche parere da parte vostra su questo episodio, se secondo voi si tratta di un episodio isolato o se, al contrario, è un fenomeno diffuso in Italia, insomma cosa ne pensate ? a me è sembrata una cosa quantomeno antipatica....
Se avete già discusso dell'argomento in altri topic mi scuso in anticipo, non l'ho visto. :-)
Grazie e un saluto a tutti.

da stefanbo il 12 feb 2009 17:59


Non ti devi scusare, capita spessissimo! :lol:
Il tema è trattato nel Mangione Magazine: Bufera sui ristoranti veneziani.
Cordiali saluti

da Bob il 12 feb 2009 20:44


Comunque, non è neppure una cosa recente.
Trenta e passa anni fa, andavo a Chieti a passare delle vacanze, seguendo la mia fanciulla di allora. Un giorno vado in macelleria, compro delle bistecche, e, al momento di pagare, mi accorgo che me le avevano messe un buon 30% più care di quanto scritto sul cartellino del prezzo. (mica di nascosto, eh? Sul cartellino era riportato, che so, 1000 lire, e a me, sullo scontrino, era segnato 1300).
Chiedo.
Risposta: "E a vvui chevvifrega? Vui site de mmilano....."
Vero: non balla.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da primus il 13 feb 2009 07:42


A Venezia, come anche a Roma, è "normale" :?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da mare9 il 13 feb 2009 10:25


Grazie della segnalazione Stefanbo, sapevo di rischiare la ripetizione... sorry.... vado a cercarmi la discussione precedente.

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